I bei tempi andati... mi ricordo di quando ho finito questo gioco, alla fine degli anni '90.
Si tratta di una buona avventura, con attori veri che recitano in maniera molto buona e con un ottimo doppiaggio in italiano. La storia non è male ma non è sempre facile da seguire, gli enigmi sono molti e difficilissimi e purtroppo (o per fortuna qualcuno direbbe) nella versione italiana alcuni sono stati tagliati.
Gli unici punti deboli a mio parere sono delle locazioni un pò troppo dark (sembra che in questo gioco il sole non esista, mi viene in mente Highlander 2), musiche forse un pò troppo ripetitive e monotone e la scarsità di colpi di scena e momenti veramente forti nel corso della storia.
La grafica è molto buona per l'epoca e anche i filmati (nonostante gli 8 bit) non sono male se visualizzati in modalità interlacciata, anche se c'è da dire che al tempo li vidi su un 14 pollici.
Non male ma senz'altro non ai livelli del suo "seguito", ossia, il mitico Black Dahlia.
Si può dire il primo vero tentativo di realizzare avventure grafiche di estrema qualità dedicate all'investigazione e al thriller, tentativo che a mio avviso finora è stato pienamente coronato solo da Blade Runner. Si noti infatti la scelta del generatore casuale che cambia ad ogni partita l'identità del colpevole, alla possibilità di approcciarsi in maniera differente ai dialoghi o alla stessa ambietazione futuristica. Tuttavia restano molti difetti. La grafica decisamente ddifettosa, spesso pixellata e sgranata in maniera eccessiva anche per l'epoca, alcuni bug, il doppiaggio e lo stesso adattamento per il mercato italiano non proprio compiuti con il dovuto impegno, ma apprezzabile tenendo conto che oggi il doppiaggio italiano neanche lo fanno. Il sonoro e la musica d'ambiente quasi assenti e anche la colonna sonora a parte il congegnale "Don't fear the reaper" è piuttosto povera. Ciò che lo rende davvero un caposaldo delle ag è la storia, l'indagine in cui saremo immersi, tra indizi, interviste, sotterfugi e bugie. L'idea del film interattivo è ottima per garantire una totale full-immersion. L'errore è stato non rendere più mutevole l'investigazione. Il giocatore è costretto a raccogliere tutti gli indizi possibili senza perdersene neanche uno, altrimenti non va avanti mentre un approccio più alla Blade Runner o anche solo Gabriel Knight 3 avrebbe aiutato la longevità . Certamente non è un avventura da sufficiente, ma non è nemmeno tale da meritarsi voti troppo alti che spettano ad altri