La storia inizia con la cattura e l'arresto di Jack T. Ladd ad opera di Ysanne Andropath. Jack viene imprigionato nella nave di Ysanne da dove scapperà ma nel far questo manometterà la navicella stessa. Questo gioco sfrutta lo stesso flessibile motore di gioco del primo aggiungendo a ciò una trama più lunga e complessa. Il protagonista è sempre Jack T. Ladd, ladro di mezza tacca e donnaiolo fallito, ma questa volta potremo anche scegliere di giocare con la sua nemesi femminile, la poliziotta Ysanne Andropath, con uno storyline diverso ma che nel finale si ricongiungerà comunque a quello di Ladd. Gli enigmi non sono così difficili o innovativi come quelli del primo episodio (ci sono molti meno oggetti da poter combinare per esempio), ma sono comunque abbastanza divertenti. Se vi piacciono le trame fantascientifiche un po´ all´acqua di rose, può essere una buona idea provarlo. Fan sfegatati di Blade runner astenersi. Parlando di contenuti il lato 'commedy' si nota parecchio e l'ho trovato molto gradevole, quello 'sci-fi' funge solo da scusa per il contesto/ambiente come ho già anticipato. Gli spostamenti sono decisamente più precisi rispetto al predessore come anche il pointing degli oggetti. L'interfaccia resta sostanzialmente la stessa del predecessore. Le due storyline aumentano sicuramente la longevità incuriosendo, anche se il finale è identico.
Personalmente non l'ho trovato molto difficile: gli enigmi sono sempre logici e le indicazioni sempre presenti. La peculiarità al tempo era il 'sandbox' per la gestione non 'scaffalata' dell'inventario già presente nel primo.
Carine e apprezzate le musiche a tema per le differenti location. La grafica si attesta su livelli medi sia nel gioco che nelle slide renderizzate di intermezzo.