A mio avviso un titolo sopravvalutato, lontano dall'essere un capolavoro, ma in ogni caso godibile e con alcune sezioni davvero riuscite.
Tutto il gioco è un grande omaggio alle avventure grafiche del passato e alla cultura pop (in particolare del mondo fantasy/rpg), e l'umorismo proposto è quasi sempre divertente e sagace.
Il mondo di gioco e la caratterizzazione dei personaggi sono un po' altalenanti: eccellente a mio avviso Wilbur, un po' dimenticabili gli altri - eccezion fatta per il Critter che è comunque più un jolly che un vero protagonista. La cura per le location è buona, ma il design stereotipato non aiuta ad avere un'identità propria. Tantissimi personaggi secondari, direi mediamente simpatici (alcuni forse meritavano più spazio), però anche qui l'eccellenza è lontana.
La storia è dimenticabile e penalizzata da un finale frettoloso, cosa difficile da perdonare dopo 20 ore di gioco. Lo longevità è buona, ma spesso un po' artificiale: in particolare la parte centrale poteva essere tagliata di molto, ci sono sequenze dove il ritmo è talmente terribile che sembra una presa in giro al genere dei punta e clicca (ma temo non sia così).
Gli enigmi sono abbastanza mediocri. Livello di difficoltà basso, raramente si fanno cose interessanti e ci sono tanti, troppi backward puzzle (situazioni in cui ti riempi di oggetti prima che ti servano).
Nel complesso un titolo che gode soprattutto della scarsa concorrenza: una delle poche avventure grafiche tradizionali recenti che sia di ampio respiro e abbia una produzione non da garage (peccato manchi il doppiaggio italiano).
Si lascia ricordare per i dialoghi e alcune situazioni particolarmente riuscite; con un montaggio migliore, un design più ricercato e una qualità più costante sarebbe stato davvero solido. Così com'è è un'avventura più che discreta che merita senz'altro di essere provata, tuttavia non mi sento proprio di gridare al capolavoro.
Questo è uno dei titoli del 2012 meglio riusciti, oserei dire uno dei punta e clicca migliori di quest'ultima generazione. Le pecche, sicuramente ci sono, ma sono poca cosa di fronte alla qualità del gioco in sè.
Se dovessi considerare cosa mi ha fatto più storcere il naso in TBOUW, metterei primo fra tutti la semplicità del gioco, intendiamoci gli enigmi sono ottimamente congegnati e ben archittetati, solo sono eccessivamente semplici e questo alla lunga pesa, sopratutto tra le mani di un giocatore esperto.
In secondo luogo citerei anche la trama, decisamente lineare e un pò ripetitiva (anche se tutto sommato godibile).
Per il resto ho trovato ottime le meccaniche di gioco, una bella grafica, delle musiche ispirate e un carattering dei personaggi ben fatto. Davvero geniali alcune trovate (come quello di citare più e più volte, avventure del passato o vecchi film in tema fantasy), così come piacevoli sono dialoghi che risulteranno spesso brillanti e a tratti comici.
Caldamente consigliato ;)
Semplicemente geniale!!
Concordo quanto detto nella recensione, si tratta di un'ottima AG!
Grafica e sonoro sono di livello strepitoso, forse i migliori che abbia mai visto.
Bella storia e ottima caratterizzazione sia dei personaggi principali che quelli secondari.
Una menzione per Critter, mi ha fatto scompisciare dalle risate, con i suoi versi incomprensibili!
Il grosso problema è dovuto al fatto che è tutto troppo facile, tale pecca non è dovuta alla qualità degli enigmi (sempre logici e ben strutturati), quanto al limitato numero di locazioni progressivamente accessibili (2-3 schermate a volta, tranne rare eccezioni); purtroppo le avventure moderne propongono solitamente questa soluzione, con uno sviluppo della trama progressivo, proponendo pochi oggetti nell'inventario, che viene periodicamente ripulito.
Devo trovare un altro difetto? Bhe dai non si può chiamare una sexy elfa di nome Ivo, mi sembra di leggere il Signore dei Ratti di L.Ortolani, con l'"elfa" Annabello:
- "... e hai la mia lancia!"
- "ma tu non usi l'arco?"
- "si!"
Perdonate la divagazione, in conclusione The Book of Unwritten Tales si merita un voto molto positivo!
Avventura molto valida. Pur non essendo il genere fantasy - demenziale il mio genere preferito, apprezzo sempre questi giochi, soprattutto per la bella grafica e le ambientazioni naturali e favolistiche.
La grafica è sublime ed è possibile impostare anche le risoluzioni 16:9 (anche se purtroppo rimangono delle piccole bande laterali) e anche il sonoro è molto ben realizzato, con musiche evocative e parlato in inglese (con sottotitoli in italiano) impeccabile.
Di certo però, anche se il gioco è molto godibile e ben realizzato, non si può parlare di un qualcosa di nuovo: rispetto le avventure vecchia scuola alla Monkey Island non c'è molto, anzi, vengono riprese situazioni, enigmi e riferimenti a più non posso (e non solo da Monkey Island, ma addirittura anche da Simon The Sorcerer e dalla saga di Star Wars). Gli enigmi sono comunque ben realizzati e la longevità è assicurata, anche se un pizzico di originalità in più avrebbe molto donato ad un gioco sì bello, ma che in parte sa di già visto.
Gioco davvero bello!
La particolarità è che in alcuni punti è possibile cambiare personaggio e sfruttarne le capacità per superare un enigma o un blocco.
La grafica è bella, mi piace il fatto che ci sia qualche riferimento a Monkey Island e soprattutto al Signore degli Anelli.
Molto lungo, ma è proprio questo il bello
Una grandiosa avventura grafica vecchia scuola, ma fresca come non mai. Bellissime le ambientazioni, interessante la trama, simpatici tutti i personaggi.
Le citazioni ai vecchi classici sono parecchie (soprattutto all'immortale Monkey e al Signore degli Anelli)ma The Book of Unwritten Tales brilla soprattutto di luce propria, grazie anche ad alcuni piccoli tocchi di classe (uno su tutti, durante le sfide nel campo degli Orchi, ma non dico di più per non rovinare la sorpresa).
La difficoltà è medio bassa e gli enigmi sono tutti abbastanza logici; di sicuro la definirei un'avventura "corale" visto che utilizzerete ben 3 personaggi (anzi, 4 per essere precisi!), spesso anche contemporaneamente.
Riassumo: trattasi di una delle migliori avventure degli ultimi anni, insieme ai capitoli finali di Black Mirror.
Gioco davvero bellissimo!
Enigmi intelligenti e praticamente sempre molto logici, longevità come pochi, grafica, colori e artwork mozzafiato, personaggi simpatici e azzeccati, colonna sonora curatissima e varia, sceneggiatura ben scritta e divertentissima!
Mamma mia da quanto non godevo così tanto con un'avventura grafica! Mi hanno fatto tornare la scimmia, e voi di adventure's planet siete diventati il mio sito preferito!
un 95 a King Art Games! Giusto l'inizio non lo trovo dei più brillanti, ma è soggettivo, e alla fine Critter viene un pò dimenticato, 2 o 3 piccoli bug qua e là , ma sciocchezze che non creano problemi, e a 2560x1440 (risoluzione supportata dal gioco) il gioco non sta mai a schermo pieno, ma con due barre nere ai lati..
Davvero difficile trovare altri difetti.