Finito ora...
Lo si potrebbe quasi definire un gioco sperimentale... lo consiglio a chi ha apprezzato ad esempio DEAR ESTHER.
KHOLAT ha come punto di forza una grafica davvero molto reale e paesaggi cupi e spettacolari, per cui se vi può interessare aggirarvi in un paesaggio innevato fra foreste, grotte, distese di neve, bufere, giusto per l'emozione di farlo allora vi dico ok...
Per il resto se cercate un gioco con una trama solida, enigmi, colpi di scena ecc allora.... forse lascerei stare...
Il potenziale di questo gioco secondo me era enorme... bastava che gli sviluppatori ci mettessero un pochino più di impegno.. ma alla fine diventa abbastanza ripetitivo e tutto ciò che spinge a proseguire è il domandarsi "cosa ci sarà in quel punto della mappa?, come sarà il paesaggio?" e la speranza di qualche improvvisa svolta nella trama...
Il gioco diventa ben presto un continuo vagare per la neve, cercando indizi che comunque non porteranno alla fine a chissà quale ricostruzione degli eventi..
Qualche sforzo in più avrebbe fatto di questo gioco un piccolo capolavoro horror..
Mancano ad esempio secondo me più locazioni dove entrare, con un pochino più di sviluppo e di idee, case abbandonate, sotterranei ecc, dove trovare indizi che rivelano qualcosa di concreto. E appunto una trama un attimino soddisfacente
Per cui, promossa la grafica spettacolare e l'atmosfera del paesaggio, per i quali potrei consigliarvelo, ma intrattenimento, storia e trama secondo me decisamente scarsi...
Per chi l'ha giocato: Il finale mi sembra davvero messo là per miracolo... cioè come se avessero cercato uno straccio di soluzione tanto per concludere il gioco... voi cosa dite? Mi spiegate secondo voi il senso del finale quando si arriva alla tenda?