Ok, finito poco fa e posso dire di essere soddisfatto.
Il plauso più importante per me va alla straordinaria cura dei paesaggi e dei panorami, di cui Brothers cerca furbescamente di fare da Cicerone silente piazzando panchine in punti nevralgici; il gioco è davvero uno spettacolo per gli occhi in ogni istante e le transizioni da un ambiente all'altro sono talmente naturali che è molto difficile che vi accorgiate che state lentamente cambiando tra i numerosi scenari, tutti molto evocativi ed originali.
E' anche interessante l'enorme quantità di oggetti interagibili, il che rende piacevole l'esplorazione per vedere le reazioni differenti dei due protagonisti e, perché no, ricompensando il giocatore con un achievement per la sua curiosità; questa è una di quelle occasioni in cui si doveva esigere che l'utente avesse possibilità di input anche durante le cutscenes, per non rompere il suo legame con il mondo.
Nonostante sia leggermente più lungo di quanto mi aspettassi, il gioco è però molto lineare e non avrei disdegnato la possibilità di avere un pochettino di libertà in più nel visitare ancora di più di quanto fosse offerto; Ico, da cui è fortemente influenzato (non solo per le panchine), magari non aveva la grande varietà di scorci di Brothers, ma alla fine dava l'impressione di aver cercato in ogni anfratto di quel palazzo, che si costruiva man mano nella nostra mente.
Il linguaggio incomprensibile non mi aveva inizialmente convinto appieno, ma in fin dei conti può essere in parte giustificabile per svelare i legami tra i personaggi piano piano.
Se sono sorpreso dal fatto che fosse più ludico del previsto (pur estremamente abbordabile), dal punto di vista emotivo almeno per me non è proprio stato efficace al 100% e non mi ha colpito diritto al cuore come fece To The Moon; d'altra parte ormai è quasi una moda includere un personaggio da proteggere (TWD, Bioshock:Infinite, Ico, Prince of Persia: Sands of Time, etc), che quasi mi aspetto che uno dei due muoia. Brothers però ha quella strana simmetria simbiotica e nessuno dei due personaggi sembra avere il sopravvento, offrendo al format una sua interprezione più efficace, ancora di più quando uno dei due viene a mancare e, con una genialata di gameplay, riesce comunque a far sentire la sua presenza tramite i controlli.