Concordo con tutti i vostri commenti.
FT è l'avventura che più ho AMATO in assoluto. E, dato che l'amore è cieco e irrazionale, so bene che è un sentimento che non tiene conto di parti noiose, frustranti o mal concepite.
Ma, ci sono vari ma. Ora fa bella mostra di sé, ma nel lontano 1995 era un'avventura dal concept innovativo. Voleva non solo essere un ibrido di generi, ma declinare/adattare il gameplay al mood del momento.
E' come se un autore scegliesse in ogni momento l'interfaccia o il genere di gioco più adatto a descrivere le sensazioni da provare in un dato momento.
C'è una parte in cui parlare con personaggi e interagire con gli oggetti? Allora il gameplay è quello delle avventure grafiche tradizionali ma con dialoghi sintetici e con un diverso modo di intendere le azioni (non più Usa/Parla/Raccogli/ecc...) ma Pugno/Mano, Bocca, Calcio (e ovviamente sapete che non è la stessa cosa).
C'è una parte in cui bisogna dimostrare di essere il leader di una banda di motociclisti? Allora il gioco ci mette alla guida di una moto (guida molto pilotata, un po' sullo stile di Rebel Assault! Guarda caso il motore che lo muoveva era lo stesso...).
C'è una parte in cui fare casino e distruggere veicoli? I controlli cambiano ancora...
Il tutto purtroppo contribuisce a determinare un gioco imperfetto, ma dal grande carisma, con molte e interessanti intuizioni, dal ritmo e dalla resa cinematografici e con alcune situazioni davvero originali e dimenticabili, raramente eguagliate in un'avventura grafica.
Per l'innamoramento è iniziato dalla primissima scena iniziale... inizia il gioco e non vedi il personaggio.
Che dire? geniale...