Partiamo dal presupposto dei gusti sono gusti... e che seppur amante degli adventure dell'epoca d'oro ho giocato GK2 solo adesso, quindi potendo non cogliere quelle vette che all'epoca potevano sembrare più vicine...
Dicevo, beh sarà... ma di GK2 di interattività limitata per il FMV non mi è parso, anzi nonostante il FMV la linea è quella di un classico adventure base... gli enigmi sono normali, ed un pelo (anzi di più) più impegnativi e (forse) gratificanti rispetto a TLD.
La sceneggiatura stratificata... bè, su GK2 non è che la trovo... è basato quasi direttamente sull'investigazione paranormale-storico su 'quel personaggio' ed a parte investigare direttamente sui 'reperti storici', non vedo 'cambi di sceneggiatura repentini', vedute degli eventi con dei cambi di prospettiva (l'unica diversità è l'investigazione parallela usando un altro personaggio, ma le indagini risultano lineari)... insomma, non ci sono mai situazioni in cui non sai che sta succedendo, o rimescolano le carte in gioco. La regia (nonostante il FMV) non aiuta, perché è piuttosto netta e lineare.
Forse hai ragione tu dove dici che oggi siamo nell'era dell' 'esperienza cinematografica' nei giochi, ed infatti TLD nonostante i suoi 4 pixel lo fa molto ma molto bene, perché aiutandosi anche dall'iter degli episodi riesce a formulare dei bellissimi cliffhanger a fine episodio, riesce a meravigliare dal cambio di ritmo, evento e sceneggiatura... è bellissimo e coglie l'essenza di un telefilm dove ogni episodio sembra qualcosa di diverso ma nonostante questo continua il filo conduttore della serie e, questa seconda stagione, lega la prima da un punto di vista diverso rispetto alla prima stagione.
Ma è anche la varietà che aiuta questo 'piccolo prodotto', dall'adventure puro alla serie di indovinelli, da una sorta di adventure quasi testuale, a moltissime chicche.
Ogni nuovo episodio sembra voler dire... quale 'nuovo gioco, atmosfera e situazioni' si giocheranno?
In GK2 manca tutta questa varietà, dalle locazioni, ai ritmi di gioco, ai cambi di sceneggiatura, delle situazioni... è abbastanza lineare e gli indizi vengono colti e decifrati senza cambi di pacing.
Le musiche, anche qui si va sul solito personale, ma quelle del marito della Jensen, seppur buone, non mi hanno preso moltissimo e non le ho trovate numerose e variegate... TLD invece è un continuo stupire di violini, pianoforti, archetti, eccetera...
Forse è il fatto che a me piace l'adventure più particolare, quello con la sceneggiatura più surreale, misteriosa e variegata... visto che per me il precedente capolavoro giocato è quel Tha Last Crown di Boakes, dove sotto le spoglie di un prodotto mediocre sta un gioco molto affascinante.
Resta il fatto che a parte degli enigmi più solidi in GK2 ed un budget all'epoca più ampio, per me non soddisfa le altre sfaccettature che rendono grande un adventure.