Starr Mazer, nuovo titolo lanciato su kickstarter, si può definire un ibrido tra un punta e clicca ed uno shoot‘em up spaziale, oltre a possedere alcuni piccoli elementi RPG, avente lo scopo di riuscire ad attirare i vecchi nostalgici di entrambi i generi.
Il gioco ci metterà nei panni di Brick, il quale, dopo aver trascorso un secolo e mezzo in uno stato di sonno forzato, si ritroverà a dover sopravvivere in un mondo fantascientifico fatto di navicelle e stazioni spaziali; il nostro protagonista sarà quindi costretto a dover accettare ogni incarico che gli si parerà a tirò, avvalendosi solo della sua fidata astronave per adempiere ai suoi doveri.
L'impianto narrativo è composto da una serie di episodi giocabili in ordine casuale, ma degna nota è la possibilità di attuare scelte che andranno a modificare i capitoli successivi, rendendo in un certo senso ogni partita diversa dall’altra. Nonostante queste interessanti novità, il clou del gioco sarà però composto dalla commistione di elementi menzionata poc’anzi: se entrati a bordo dell’astronave ci ritroveremo subito in uno sparatutto spaziale a scorrimento orizzontale che strizza l’occhio ai classici del genere di fine anni ottanta, una volta scesi dal velivolo comparirà il puntatore del mouse ed il gioco si tramuterà in un classicissimo punta-e-clicca. Rimane solo il dubbio di vedere se entrambe le fasi di gioco verranno realizzate adeguatamente.
La campagna di kickstarter ha fissato l'audace traguardo di 160.000 dollari; a conti fatti un risultato importante, ma il buon successo raccolto nei primi giorni potrebbe far ben sperare.
Nel frattempo, per ingannare l’attesa, vi consigliamo di guardare le immagini ed il fantastico trailer di presentazione, per farvi risucchiare in questo fantastico mondo. Armate le navicelle che si parte…
Il gioco ci metterà nei panni di Brick, il quale, dopo aver trascorso un secolo e mezzo in uno stato di sonno forzato, si ritroverà a dover sopravvivere in un mondo fantascientifico fatto di navicelle e stazioni spaziali; il nostro protagonista sarà quindi costretto a dover accettare ogni incarico che gli si parerà a tirò, avvalendosi solo della sua fidata astronave per adempiere ai suoi doveri.
L'impianto narrativo è composto da una serie di episodi giocabili in ordine casuale, ma degna nota è la possibilità di attuare scelte che andranno a modificare i capitoli successivi, rendendo in un certo senso ogni partita diversa dall’altra. Nonostante queste interessanti novità, il clou del gioco sarà però composto dalla commistione di elementi menzionata poc’anzi: se entrati a bordo dell’astronave ci ritroveremo subito in uno sparatutto spaziale a scorrimento orizzontale che strizza l’occhio ai classici del genere di fine anni ottanta, una volta scesi dal velivolo comparirà il puntatore del mouse ed il gioco si tramuterà in un classicissimo punta-e-clicca. Rimane solo il dubbio di vedere se entrambe le fasi di gioco verranno realizzate adeguatamente.
La campagna di kickstarter ha fissato l'audace traguardo di 160.000 dollari; a conti fatti un risultato importante, ma il buon successo raccolto nei primi giorni potrebbe far ben sperare.
Nel frattempo, per ingannare l’attesa, vi consigliamo di guardare le immagini ed il fantastico trailer di presentazione, per farvi risucchiare in questo fantastico mondo. Armate le navicelle che si parte…