tonywar93 ha scritto:Penso che se Disney avesse avuto progetti particolari per FoA, non avrebbe rilasciato l'originale su GOG.
Be', non dimenticare però che FoA è disponibile tranquillamente su Steam già da anni, da molto prima che arrivasse su GoG. Il fatto che sia su GoG non lo leggo come un segno di particolare interesse - o di disinteresse, se è per quello - da parte della Disney. Probabilmente il team di GoG è riuscito a trovare in Disney quell'interlocutore che negli ultimi anni non era riuscito a trovare nella agonizzante Lucasart, ed è giunto ad un accordo per ampliare il suo catalogo (che in effetti soffriva di questa grave mancanza).
A Disney non importa nulla del gioco in sé, così come non gli importava di Grim Fandango e di Day Of The Tentacle. ma del marchio di Indiana Jones.
Il nocciolo della questione è proprio quello.
E' vero che un prodotto fallimentare può rovinare il brand, ma non penso che il remake di un'avventura grafica di una ventina d'anni possa rovinarlo più di tanto.
Non è un problema di "rovinare il brand" quanto di "depotenziare il rilancio del brand". Al di là delle considerazioni tecniche sul gioco, c'è una strategia di marketing che la Disney avrà in mente di mettere in atto con i suoi potenti mezzi (avendo acquisito la Marvel, io non mi stupirei se un giorno di questi se ne uscisse con i fumetti di Indiana Jones, per dire). Fare uscire o anche solo sponsorizzare un gioco su Indy prima che questa macchina abbia cominciato a muoversi, nella migliore delle ipotesi (dal loro punto di vista) si tradurrebbe in un'occasione sprecata, perché non supportata da altri prodotti a brand Indiana Jones che possano riaccendere l'interesse del pubblico in modo propedeutico ad un nuovo film, ad esempio.
Quello che penso, e ripeto, è che questo team ha bisogno di fondi e di una produzione in grado di dare la giusta visibilità al progetto e garantirne la qualità.
Io temo che Disney lascerà questi ragazzi (e tutti noi) nel limbo fino all'ultimo, fintanto che potrà in questo modo sfruttare un focolaio di marketing virale che striscia dall'appassionato di Indy a quello delle AG Lucasart, senza sporcarsi le mani, cioè senza prendersi alcun impegno ma lasciando a questi poveri sviluppatori l'onere di creare l'hype a costo zero su un progetto che potrà anche permettersi il lusso di cassare quando, nel frattempo, avrà per le mani qualcosa di Indy ufficiale al 100% da proporre anche lei.
Scusate la negatività, da fan lo vorrei vedere anch'io questo FoA rimesso a lucido, ma se fossi nei panni della Disney, che è prima di tutto una multinazionale e non il paese dei balocchi, io oggettivamente mi comporterei così.