Parte oggi il conto alla rovescia per l'uscita del nuovo gioco di Marco Vallarino. Esattamente tra dieci giorni, sabato 20 giugno, sarà on line l'avventura testuale “Sogno di sangue”, spin-off della serie horror di Darkiss, di cui nel 2011 e nel 2013 sono usciti i primi due capitoli. Come da tempo annunciato, l'autore imperiese ha voluto dedicare un'opera al “cattivo” della serie: il professor George Anderson, che in realtà cattivo non è, visto che si batte contro le forze del male, rappresentate (anche) dal vampiro Martin Voigt, protagonista dei primi due “Darkiss”.
Proprio Anderson è stato l'uomo che ha posto fine alle malefatte di Voigt, conficcandogli un paletto nel cuore, dopo aver scovato il suo rifugio segreto, celato sul fondo di un'oscura grotta. Martin però è tornato in vita grazie a un sortilegio della vampira madre Lilith e, dopo essersi recato nella dimensione infernale di Ovranilla per incontrare le sacerdotesse del dio dei vampiri, ha ottenuto il potere di resistere alla luce del sole per sé e per tutti i suoi tenebrosi compagni. Ora quindi il Regno di Darkiss, senza più punti deboli, è pronto a dichiarare guerra al genere umano, per sottometterlo al dominio dei vampiri.
George Anderson, insieme alla sua equipe di scienziati dell'occulto, è l'unico che possa fermare l'avanzata del Regno di Darkiss. All'inizio di “Sogno di sangue” parte per una missione ai limiti dell'impossibile: raggiungere in sogno la misteriosa landa di Kerjo, un luogo ai confini della realtà, in cui dovrebbe trovarsi l'arma in grado di sovvertire le sorti dello scontro.
Quali pericoli dovrà sfidare Anderson a Kerjo per salvare la terra dalla distruzione? Quali misteri dovrà risolvere? Quali mostri dovrà affrontare? Quale sarà l'arma che dovrà trovare? La risposta a queste domande arriverà la mattina di sabato 20 giugno, giorno in cui potrete scaricare il gioco dall'host ufficiale.
Come sempre, il gioco sarà gratuito e multipiattaforma. Stavolta però non ci saranno premi per i più veloci ad arrivare in fondo. Anche se rimarrà la possibilità di scrivere il proprio nome in una pagina del sito di Darkiss dedicata ai giocatori che termineranno con successo l'avventura, Vallarino tenterà quello che ha definito come un “esperimento sociale”. Per le prime 48 ore non ci saranno aiuti disponibili per nessuno e i giocatori, se rimarranno bloccati, dovranno aiutarsi a vicenda, tramite social network, forum, mailing list e newsgroup.
Proprio Anderson è stato l'uomo che ha posto fine alle malefatte di Voigt, conficcandogli un paletto nel cuore, dopo aver scovato il suo rifugio segreto, celato sul fondo di un'oscura grotta. Martin però è tornato in vita grazie a un sortilegio della vampira madre Lilith e, dopo essersi recato nella dimensione infernale di Ovranilla per incontrare le sacerdotesse del dio dei vampiri, ha ottenuto il potere di resistere alla luce del sole per sé e per tutti i suoi tenebrosi compagni. Ora quindi il Regno di Darkiss, senza più punti deboli, è pronto a dichiarare guerra al genere umano, per sottometterlo al dominio dei vampiri.
George Anderson, insieme alla sua equipe di scienziati dell'occulto, è l'unico che possa fermare l'avanzata del Regno di Darkiss. All'inizio di “Sogno di sangue” parte per una missione ai limiti dell'impossibile: raggiungere in sogno la misteriosa landa di Kerjo, un luogo ai confini della realtà, in cui dovrebbe trovarsi l'arma in grado di sovvertire le sorti dello scontro.
Quali pericoli dovrà sfidare Anderson a Kerjo per salvare la terra dalla distruzione? Quali misteri dovrà risolvere? Quali mostri dovrà affrontare? Quale sarà l'arma che dovrà trovare? La risposta a queste domande arriverà la mattina di sabato 20 giugno, giorno in cui potrete scaricare il gioco dall'host ufficiale.
Come sempre, il gioco sarà gratuito e multipiattaforma. Stavolta però non ci saranno premi per i più veloci ad arrivare in fondo. Anche se rimarrà la possibilità di scrivere il proprio nome in una pagina del sito di Darkiss dedicata ai giocatori che termineranno con successo l'avventura, Vallarino tenterà quello che ha definito come un “esperimento sociale”. Per le prime 48 ore non ci saranno aiuti disponibili per nessuno e i giocatori, se rimarranno bloccati, dovranno aiutarsi a vicenda, tramite social network, forum, mailing list e newsgroup.
