Fire è il titolo provvisorio del nuovo progetto in lavorazione presso gli studi di Daedalic Entertainment, che ci riporterà all'età della pietra. Ungh, il protagonista, vive in un villaggio e accidentalmente spegne il fuoco. Spetta a lui riparare al malfatto, con l'aiuto di una creatura che vive... tra i suoi capelli! Per giungere alla meta, dovranno attraversare dieci livelli, risolvendo insieme gli enigmi che gli si pareranno davanti e vedendosela nel contempo con dinosauri e altri animali preistorici.
La comunicazione tra personaggi è del tutto priva di linguaggio verbale ed avviene attraverso la grafica, con fumetti o grugniti, il che ci riporta a recenti prodotti della stessa Daedalic, come Gomo e Journey of a Roach, che adottano lo stesso sistema. Proviamo a dedurre che evidentemente la Daedalic stia riscontrando un buon successo di pubblico per tale tipo di offerta ed appare naturale che tenti di riproporre uno schema ritenuto vincente.
La struttura si preannuncia in apparenza semplificata: potremo, infatti, portare con noi solo un oggetto e, in conseguenza, mancherà il classico inventario, concentrando tutta l'attenzione sullo scenario di gioco.
Per questo titolo Daedalic si è avvalsa di una tecnica di animazione grazie alla quale avremo personaggi in 2D con aspetto e movenze simil-3D, limitando la necessità di un numero elevato di disegni per ogni animazione. Gli enigmi saranno di stampo demenziale e potremo persino passare con un click dal giorno alla notte, il che si rifletterà anche sulla risoluzione delle quest.
Nelle intenzioni del publisher, si tratterà di un gioco di impronta umoristica per tutta la famiglia e destinato alla distribuzione sia in via digitale sia in retail, con una data d'uscita che ruota approssimativamente intorno all'ultimo quarto dell'anno. L'unica versione attualmente in lavorazione è quella per PC, ma non sono escluse conversioni per tablet.
Pare poi che lo stesso editore sia al lavoro anche su un'altra avventura, sulla quale è mantenuto uno stretto riserbo e di cui potremo avere maggiori informazioni nel mese di giugno, in occasione della prossima manifestazione dell'E3 di Los Angeles.
A voi qualche screenshot d'assaggio.
La comunicazione tra personaggi è del tutto priva di linguaggio verbale ed avviene attraverso la grafica, con fumetti o grugniti, il che ci riporta a recenti prodotti della stessa Daedalic, come Gomo e Journey of a Roach, che adottano lo stesso sistema. Proviamo a dedurre che evidentemente la Daedalic stia riscontrando un buon successo di pubblico per tale tipo di offerta ed appare naturale che tenti di riproporre uno schema ritenuto vincente.
La struttura si preannuncia in apparenza semplificata: potremo, infatti, portare con noi solo un oggetto e, in conseguenza, mancherà il classico inventario, concentrando tutta l'attenzione sullo scenario di gioco.
Per questo titolo Daedalic si è avvalsa di una tecnica di animazione grazie alla quale avremo personaggi in 2D con aspetto e movenze simil-3D, limitando la necessità di un numero elevato di disegni per ogni animazione. Gli enigmi saranno di stampo demenziale e potremo persino passare con un click dal giorno alla notte, il che si rifletterà anche sulla risoluzione delle quest.
Nelle intenzioni del publisher, si tratterà di un gioco di impronta umoristica per tutta la famiglia e destinato alla distribuzione sia in via digitale sia in retail, con una data d'uscita che ruota approssimativamente intorno all'ultimo quarto dell'anno. L'unica versione attualmente in lavorazione è quella per PC, ma non sono escluse conversioni per tablet.
Pare poi che lo stesso editore sia al lavoro anche su un'altra avventura, sulla quale è mantenuto uno stretto riserbo e di cui potremo avere maggiori informazioni nel mese di giugno, in occasione della prossima manifestazione dell'E3 di Los Angeles.
A voi qualche screenshot d'assaggio.