Comunque il discorso alla fine è sempre quello. Si anche a me non piace quando l'artista si crogiuola nel suo "non essere capito", però ci sono casi e casi. Kelly è un pallonaro perchè mette assieme si fa un viaggio, mette assieme mille cose senza un collegamento e poi viene a spiegartele dopo. Con Braid funziona allo stesso modo? NI. Nel senso che si, la connessione con la bomba è imperscrutabile e impossibile da cogliere senza suggerimenti esterni, però c'è da dire che, anche senza questo collegamento, Braid funzioni benissimo anche da solo senza questa chiave di lettura. Insomma ci ho sempre visto un dublice livello.
Non so non mi viene mai da pensare male di chi crea questi giochi, forse sarò ingenuo, ma non mi sembrano scorciatoie o trucchi per non essere capiti a tutti i costi o per mascherare carenza di idee. Limbo è un gioco molto bello che vive della sua forza emotiva, se la trama fosse spiegata o non avesse pesanti zone d'ombra perderebbe molto del suo fascino. Così anche Dear Esther. Dici che senza lettere e voce narrante ci avrebbe guadagnato? Uh non lo so, il mistero continua ad essere una componente molto forte. In ogni caso ti assicuro che un'interpretazioni molto semplice del gioco c'è senza per froza fare tutti i collegamenti, è molto palese e semplice da raggiungere!:)
Che poi ci siano troppi elementi che confondono, beh può essere vero, ma non mi sembra che siano buttati li solo come fumo negli occhi.
In ogni caso, a pensarci bene, stiamo trattando si di giochi indie ma di poche avventure grafiche e punta e clicca, forse rischiamo di andare OT, anzi mi sa che ci siamo già con tutti sti registi!
Comunque quello che volgio dire di Lynch è semplicemente che a lui non importa niente di dare un senso ai suoi film, a differenza di altri (come Kelly) che li costruisocno avendo in mente qualcosa di ben preciso. Per lui sono solo sogni, non esiste un'interpretazione univoca, non ce l'ha lui e non ce l'ha nessun'altro. Io l'ho sempre visto come un gradino oltre all'artista che getta fumo negli occhi perchè non ha idee. Lui di idee ce ne ha solo che non sono connesse tra di loro e alla fine forse non lo devono proprio essere.