Ho cominciato la versione DS.
Beh, innanzitutto una buona notizia:
E' Broken Sword più di quanto lo siano gli ultimi due capitoli, e non nel senso che rievoca le sensazioni del passato, ma che l'impronta è forte ed è... proprio quella lì! Non si tratta cioè di una sensazione da fangame (come il 2.5), con riproposizione sfrenata di situazioni ed effetto nostalgia, ma proprio di giocare... beh, a Broken Sword.
L'inizio è completamente diverso, narra le vicende precedenti al prologo che noi tutti ricordiamo, hanno perfino eliminato il famoso monologo di George ("Parigi in autunno..."), ma non si tratta di una cosa negativa... anzi, vedrete che vi piacerà, perchè le nuove sezioni (almeno quelle che ho incontrato finora) non sono superflue, ma approfondiscono gli aspetti della trama che venivano solo accennati nel titolo originale (ma in perfetta coerenza). Inoltre l'intro iniziale è davvero bella: ottimo utilizzo 'registico' del dual screen, probabilmente il migliore che abbia visto finora.
Anche le nuove animazioni sono ottime (su DS raramente si vede questa qualità e varietà), perfettamente amalgamate con le vecchie (alcune delle quali - poche - sono state eliminate), e in definitiva l'aspetto grafico è molto convincente. Ho anche notato che hanno richiamato il vecchio compositore delle musiche, quindi i vari motivetti sono preservati... e in più ce ne sono altri, quindi aspettatevi i classici violini+piano come ricompensa di un enigma particolarmente ostico
. Ah, what a feeling...
L'interfaccia è probabilmente la più indovinata che abbia provato su DS. In pratica, pur essendo totalmente via stilo, riesce anche a segnalare gli 'hot spot'. Come? 'Suggerendo' l'hot spot in trasparenza quando la stilo si trova nei suoi pressi. Detto così non sembra, ma il sistema è davvero ottimo, ed è praticamente come impugnare il mouse.
Su DS le voci ovviamente non ci sono: l'intero gioco è esclusivamente testuale.
Insomma, a quanto pare hanno fatto le cose per bene, la 'squadra' dovrebbe essere la stessa (mi riservo di leggere i credits a fine gioco) e il gioco ne risulta - forse - addirittura migliorato.
Vedremo se manterrà questa qualità.
P.s. Una leggera incoerenza, però: Nicole legge e traduce perfettamente il latino... ma se ricordo bene, nel gioco originale non riusciva a capire la scritta sul manoscritto del Templari, stupendosi invece della cultura di George... boh? Chissà se hanno tagliato quel commento... lo saprò quando ci arriverò
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