Cautamente, Erithar si avvicinò agli strani funghi. Nel gran numero individuò tre specie in particolare: una, molto diffusa per la caverna, aveva lo stelo lungo e sottile e il cappello blu lucido; un'altra specie, diffusa più o meno nello stesso numero, era bassa e completamente verde. Infine, l'Alchimista Nero intravide un fungo che era l'unico del suo tipo nella caverna, con il gambo a spirale sottilissimo e il cappello molto piccolo, dalle venature rossastre.
Ancora confuso dalla caduta e dal dolore, il giovane riusciva a ricordare che tutti e tre i tipi di funghi avevano un utilizzo nell'Alchimia Nera, ma ce n'era un tipo che era molto pericoloso e velenoso per chi lo toccava senza le dovute precauzioni.
Poteva rischiare, prendere uno dei funghi e fare qualche prova, ma tutto considerato, forse era meglio rinunciare e pensare ad altro.
Ancora confuso dalla caduta e dal dolore, il giovane riusciva a ricordare che tutti e tre i tipi di funghi avevano un utilizzo nell'Alchimia Nera, ma ce n'era un tipo che era molto pericoloso e velenoso per chi lo toccava senza le dovute precauzioni.
Poteva rischiare, prendere uno dei funghi e fare qualche prova, ma tutto considerato, forse era meglio rinunciare e pensare ad altro.