Alla fine, l'Alchimista decise che era giunto il momento di andare a dare un'occhiata alla sua stanza, tanto per appurare che razza di tugurio gli avesse rifilato l'oste. Perciò si recò al piano di sopra ed entrò nella sua stanza.
Ammise, dopo essere entrato, che era peggio di quanto si aspettasse: si trattava di una stanza singola, in cui erano presenti un modesto giaciglio per riposare, un lavabo in un piedistallo di legno, una piccola nicchia nel muro in cui riporre i propri effetti personali e una singola, sparuta finestra posta parallelamente al giaciglio.
Il pavimento era pieno di polvere, e c'erano un gran numero di ragnatele sul soffitto. Le trovava stranamente confortanti, gli ricordavano gli alloggi della Fratellanza.
Appurato che non vi fosse altro che valesse la pena di considerare, Erithar valutò l'idea di riposare fino a sera in attesa che gli eventi maturassero, o degenerassero a seconda dei punti di vista. Altresì, faceva ancora in tempo a tornare di sotto per vedere di interrogare qualcun altro.
Ammise, dopo essere entrato, che era peggio di quanto si aspettasse: si trattava di una stanza singola, in cui erano presenti un modesto giaciglio per riposare, un lavabo in un piedistallo di legno, una piccola nicchia nel muro in cui riporre i propri effetti personali e una singola, sparuta finestra posta parallelamente al giaciglio.
Il pavimento era pieno di polvere, e c'erano un gran numero di ragnatele sul soffitto. Le trovava stranamente confortanti, gli ricordavano gli alloggi della Fratellanza.
Appurato che non vi fosse altro che valesse la pena di considerare, Erithar valutò l'idea di riposare fino a sera in attesa che gli eventi maturassero, o degenerassero a seconda dei punti di vista. Altresì, faceva ancora in tempo a tornare di sotto per vedere di interrogare qualcun altro.