«Ora!» urlò Erithar, e Zarag non se lo fece ripetere due volte: con un'orribile urlo di guerra si gettò contro i suoi nemici, che presi alla sprovvista non ebbero il tempo di reagire. Solo uno dei novizi ebbe sufficiente presenza di spirito da estrarre una pozione esplosiva e lanciarla a indirizzo dell'orco, colpendolo tuttavia solo di striscio e non riuscendo a fermalo. Fulmineamente, Zarag trapassò con la spada da parte a parte uno dei novizi, mentre col braccio libero ne afferrò un altro e lo scaraventò contro i suoi compagni, travolgendone un altro e lasciando entrambi tramortiti. Un altro venne ucciso fulmineamente da Erithar, mentre l'ultimo in preda al panico iniziò a fuggire verso il folto della foresta, in un lampo, l'Alchimista decise se risparmiarlo, dato che stava fuggendo dalla parte opposta all nascondiglio della fratellanza, o se finirlo e non correre rischi.