Tieni conto inoltre che esistono diversi studi che affermano che la violenza nei videogiochi (e negli altri media) non ha un effetto diretto su chi ne fruisce nemmeno se è un minore, e non stiamo parlando di studi finanziati da Activision.
Non giocarti la carta degli "studi" con me perche su questi argomenti sono oltremodo competente e ti garantisco che gli studi lasciano il tempo che trovano perche hanno basi di partenza già ridicole ed errate.
Se si vuole dimostrare una correlazione diretta trà intrattenimento violento e individuo che uccide la gente dopo esserselo goduto è ovvio che non si trovi un rapporto diretto se non in casi particolari di persone già pazze.
Ma il punto è che le cose vanno viste olisticamente ossia nel suo insieme. E nel suo insieme le due cose vanno a braccetto...l'intrattenimento è violento perche la società è violenta e viceversa, il rapporto è biunivoco e simbiotico con la differenza che una società violenta non può essere cambiata con la forza (sarebbe un ossimoro) ma l'intrattenimento (e quindi le mappe mentali su cui si basa) se viene cambiato con l'uso della consapevolezza di gruppo (non con la censura) è in grado di creare una società piu pacifica e costruttiva.
Se poi non si capisce questo è solo per una mera questione di ignoranza su come funziona la struttura della mente e di analfabetismo funzionale (l'incapacità di capire la realtà che ci circonda in tutte le sue sfaccettature).
Oltre a questo l'impostazione basata sulla violenza dell'intrattenimento rappresenta una autentica sconfitta e totale decadenza dell'umanità e di chi difende questo tipo di visione.
Senza nascondersi dietro un dito è come dire: io mi diverto vedendo squartamenti e facendo finta di ammazzare gente o facendo finta di essere un boss della droga che rovina intere famiglie con la sua merda.
Complimenti! C'è proprio da esserne orgogliosi!
Il punto non si basa sul concetto di censura, cosa piu dannosa che altro, ma sul voler maturare come società e per farlo bisogna cambiare letteralmente la nostra impostazione mentale e smettere di sostenere certi modelli in favore di altri.
Non è normale che l'intrattenimento piu estremo e basato sul lato perverso della mente umana sia quello che abbia piu successo! Ci dovrebbe essere un equilibrio cosa che di fatto non c'è perche a pochissimi frega di voler ragionare su quello che fanno mentre la massa si lascia semplicemente trascinare come zombie.
Lo ripeto...è una vergognosa sconfitta.
GTA IV incassò 500 milioni di dollari in una settimana. Fai tu.
Pensa un pò! C'è da vantarsene! Una società dove si prospera e si lavora se ti basi sulle aberrazioni che essa stessa crea invece di creare vera ricerca e cose utili (non l'iphone). Difendere questo modello mentale e questo sistema sociale è vergognoso.
Ma non è "illogica", sono dati di fatto. La ricerca militare ha portato progresso e i GTA hanno dato lavoro, e il mondo capitalista va avanti da sempre trascinato da guerra e pornografia.
Il resto sono utopie che non danno da mangiare a nessuno, perdona il cinismo.
Tu stesso sottolinei che siamo discendenti di popolazioni che massacravano uomini per diletto, e ancora prima uccidevamo lupi per rimanere in vita. Non è che siamo "cattivi", ma non siamo stati creati in laboratorio e fino a (meno di) un secolo fa la violenza faceva parte del quotidiano di tutti anche nei Paesi più sviluppati.
Esatto...è proprio questo a cui mi riferisco ed è proprio per questo che serve un cambiamento nei modelli di pensiero. Il concetto di utopia non esiste, è una balla che fa comodo a chi governa e ci prospera su queste cose. Mettono in testa alla gente che un mondo non basato su guerra e gerarchia piramidale sia una utopia ma solo perche sanno bene che se cambiano i modelli percettivi delle persone (l'unica cosa che veramente conta sono questi modelli) loro automaticamente perdono il potere. Difendere questo sistema soltanto perche è ancora molto forte vuol dire essere deboli nella mente e nel cuore. La stessa debolezza che giustifica questo tipo di intrattenimento idiota è quella che fa in modo che ogni anno migliaia di coglioni in tutto il mondo si mettano in divisa e vadano a massacrare gente in medio oriente o da altre parti per conto dei soliti papponi dell'alta finanza, petrolieri e banchieri. Bisogna cominciare a ragionare sul serio con le nostre teste e cambiare questi modelli di pensiero zombeschi in favore di cose costruttive.
Ora ho allargato il discorso me ne rendo conto ma tutto è collegato e ciò che fa da amalgama è proprio il tipo di percezione delle cose che abbiamo come singoli e come società.
Riguardo poi al fatto che il sistema guerrafondaio capitalista ci da il mangiare non è vero...ci rende arretrati a tutti i livelli e soprattutto lo fa a spese di chi ne paga le conseguenze.
Tu mangi perche uno muore per te, un conto è dire che purtroppo tocca farci i conti ma un altro è giustificarlo. Io non lo giustifico e non trovo scuse per esso...no mercy!
Nelle epoche passate la società era spietata in maniere che oggi nessuno accetterebbe. Gli animali non avevano diritti ed erano trattati peggio di oggetti di zero valore, se uno commetteva un reato (anche senza prove) si divertivano (boia e pubblico) a vedere la gente morire in piazza con metodi di tortura pazzeschi inenarrabili che oggi nessuno vorrebbe vedere. Si divertivano per gioco a far massacrare persone e animali in un arena.
Se tutto questo è cambiato è dovuto al fatto che in una certa misura abbiamo cambiato modelli di pensiero ma ancora questo cambiamento non è completo.
Per funzionare un modello di pensiero deve essere coerente tra la rappresentazione mentale e l'esperienza pratica.
In poche parole se non tolleriamo piu la tortura e la violenza gratuita reale allora non dobbiamo nemmeno tollerarla nell'immaginario e quindi nell'intrattenimento virtuale.
Così è come funziona la struttura mentale umana e questa si che è vera scienza e non le fregnacce che si leggono in giro sugli "studi".
Se non c'è questa coerenza a livello subcosciente si crea una frattura che fa molti danni e per chi ha intendimento sono ben visibili nella nostra società. Il passo successivo non è mica cosi grande...basta solo fare un passo indietro e regolarsi.
Tu ritieni che il problema sia un basso acculturamento della massa, che tende quindi a preferire violenza, sesso e comicità spicciola?
Sarebbe un'opinione pesante, perchè significherebbe che:
1) Non si può fare arte/cultura con violenza o sesso, perchè sono per forza di cose spazzatura. Quindi ad esempio C'era una volta in America, Il Padrino, Trainspotting, Lolita, e migliaia di altri esempi non sarebbero mai dovuti essere scritti o girati perchè sono spazzatura in quanto trattano tematiche forti.
2) Non esiste una fascia di popolazione che è utente di entrambi i tipi di intrattenimento. Se guardi la partita la domenica sei senz'altro un decerebrato con "lo stesso livello di maturità di una banana verde" e non puoi quindi contemporaneamente assistere a un dibattito politico, se giochi a Call of Duty non comprerai mai Shenmue, se vai al cinema a vedere una commedia ti annoierai davanti a un film di Kieslowski e se leggi Fabio Volo non puoi in altri momenti apprezzare Dostoevskji (quest'ultima forse è vera).
3) Le suddette "tematiche forti" andrebbero bandite o censurate, creando una realtà esattamente analoga a quella orwelliana, seppur mossa da un fine ultimo all'apparenza positivo.
Stai facendo una insalata di concetti!
Quella a cui mi riferisco è la violenza gratuita che non ha nulla da insegnarti e non è istruttiva.
Prendiamo ad esempio un film come salvate il soldato rayan. Ci sono molte scene violente e crude ma lo ritengo un bel film cosi come il padrino o altri. Non è violenza gratuita, è semplicemente una rappresentazione realistica e CRITICA sulle scelte scellerate dell'umanità. Dopo aver visto quel film non è che ti sei divertito vedendo soffrire le persone ma al contrario ti sei reso conto di quanto è brutta la guerra e quanto soprattutto è stupida!
E' ben diverso xxxx da GTA dove tu ti diverti ad ammazzare gente per traffico di droga, uccidi poliziotti e minacci persone per avere il pizzo! Nel primo caso abbiamo una forte valenza educativa nel secondo è diseducativa.
Quindi il mio non è un discorso di censura nei confronti della violenza gratuita ne di censura in generale.
Io dico solamente che non va giustificata e questi modelli vanno sostituiti con altri e per farlo bisogna DIRLO e non lasciarsi trascinare come zombie dalla spazzatura.
Io non censurerei gta ma proporrei alternative migliori e sensibilizzerei l'opinione pubblica su questo invece di glorificare i milioni fatti da Dan Houser vendendo spazzatura per la mente!
Ovvio poi che è tempo per i genitori di svegliarsi e tirare fuori la spina dorsale.
Comunque un'ultima parentesi...con i videogiochi violenti ci giocano ormai anche i bambini delle elementari e gli effetti si vedono perche a quella età per diversi motivi neurologici sono molto influenzabili. Difatti oggi i bambini hanno modelli molto piu irrispettosi, prepotenti e aggressivi.
Un caso limite accaduto qualche anno fa ad ancona in un centro commerciale dove un bambino di 6 anni ha tagliato con un taglierino un bambino di 9 anni perche questo stava provando una playstation nel supermarket e lui voleva giocarci al posto suo. La mamma disse che era un patito di videogiochi e che non aveva mai avuto comportamenti del genere. Ora non è una rondine a fare primavera ma comunque a livello collettivo è evidente come questi modelli mentali stiano influenzando i piccoli e questa è una cosa che gli adulti non possono tollerare.
I nostri figli non li devono crescere activision e compagnia bella...ma su questo siamo tutti d'accordo.
Un piccolo post scriptum: 1984 in questo caso non c'entra un bel niente; nel romanzo orwelliano la produzione dell'intrattenimento viene eseguita da macchine che compongono automaticamente le canzonette da far ascoltare al popolo. Lo dice Orwell stesso quando Winston sente una donna canticchiare.
Che mi risulti, l'intrattenimento di oggi è ancora sviluppato da esseri umani (a meno che Sid Meier non sia segretamente un androide, ma ne dubito).
Io non mi riferisco alla similitudine letterale ma al fatto che nella neolingua orwelliana (che di fatto oggi è la nostra lingua grazie ai mass media che ce l'hanno insegnata) si rende le persone come degli stupidi automi grazie alla tecnica del bipensiero. Orwell anticipò la programmazione neurolinguistica moderna.
Il bipensiero consiste nel creare una frattura nella struttura mentale dicendo che due cose opposte e contraddittorie sono vere allo stesso tempo. Tipo "la guerra è pace" frase che oggi sentiamo e risentiamo nei tg.
Alla stessa maniera si difende la violenza gratuita addirittura definendola terapeutica!
A zappare la terra! Altro che playstation!