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Uno scontro epico

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Uno scontro epico

Messaggioda Malveaux il lunedì 6 febbraio 2012, 14:06

Dopo aver visionato il trailer Destiny (http://www.youtube.com/watch?v=jlACgYHtWCI), l’utente meno smaliziato potrebbe erroneamente credere che lo scontro con l’Arishok sia uno dei momenti più epici di Dragon Age II, nonché dell’intera storia del panorama videoludico. In realtà si tratta di pubblicità ingannevole… e della peggior specie.
La disfida, che avviene al chiuso (e non all’aperto come ci mostra il trailer), in uno degli ambienti più anonimi del gioco, è un concentrato di tedio, ripetitività e programmazione di basso livello.
Posto che abbiate selezionato la difficoltà normale, e che il vostro Hawke sia un guerriero specializzato nelle armi a due mani, sappiate che un colpo inferto all’Arishok danneggerà circa 1/150 della sua salute, mente un colpo subito vi priverà di circa 1/8 – 1/5 della salute (questo a seconda dell’intensità del fendente).
Questa disparità di forza, unitamente all’arena di combattimento molto limitata, vi obbligherà ad effettuare numerosi 8 intorno alle due colonne portanti, veri e propri bastioni di salvezza, in attesa del cooldown di abilità e pozioni. Fortunatamente potrete sfruttare la pessima IA del vs. opponente che, eseguita una carica, rimarrà ‘congelato’ nelle sua corsa per circa 2 secondi (contro le dannate pareti!) regalandovi la possibilità di effettuare 3-4 preziosissimi affondi. Questa ‘delizia’, o scontro epico secondo Bioware, durerà per 15-20 minuti, ammesso che siate disposti a tollerare tanto.
A questo punto è opportuno dire che DA II è, tutto sommato, un gioco discreto, ma credo si possa parlare, a buon diritto, di epicità negata.

Trasferiamoci ora nelle lande innevate di Skyrim: terra di draghi, gesta leggendarie ed epiche canzoni.
Ora… i draghi di Skyrim sono creature mitiche; il loro elegante volo, le magnifiche virate aree, gli atterraggi dirompenti sui tetti di case e locande… è tutto bellissimo. Persino quando, troppo feriti, sono costretti ad arrancare per terra, strisciando sulle ali ripiegate, conservano una certa maestosità.
Peccato che i draghi di Skyrim condividano con l’Arishok il medesimo difetto: hanno circa diecimila punti ferita, contro i 150-300 del giocatore. E se è pur vero che le abilità più varie del Dovahkiin, e gli spazi aperti di Skyrim, consentono un combattimento più stimolante, non trovo nulla di epico nel dover passare 10 minuti di gioco ad aprire 15-20 volte l’inventario per equipaggiare armi e incantesimi, consumare 10 pozioni di cura, 5 di magicka, sei veleni e tre pozioni di ristoro tutto questo, unicamente, per portare il summenzionato drago ad 1/3 della propria salute.
Considerato che questo drago di alto livello, schiavo delle severe regole della radiant AI, è apparso senza motivo alcuno in cima alla torre dei maghi, con il mio personaggio ancora di livello 11 (dunque con gli urli principali ancora bloccati), l’ unico esito possibile era ed è stato uno solo: la dipartita di quella ‘pippa’ del Dovahkiin. :mrgreen:
Tutto quello che ho scritto (probabilmente troppo!) sarebbe comunque epico se fosse relegato ad alcuni scontri unici, ben ambientati e adeguatamente remunerati. Non parliamo difatti del bottino risibile, custodito dai medesimi draghi random, ossia: 5-6 ossa, un centinaio di monete d’oro, venti frecce e una corazza a scaglie, probabilmente indigesta.
Invece abusare dei draghi, come è stato fatto in Skyrim, ha depauperato quello che poteva essere un evento straordinario degradandolo a triviale quotidianità, rendendolo così anche poco credibile. Insomma se già al terzo drago, il giocatore si ritrova a dire: ‘Oh no! Non un altro drago!’ vuol dire che c’è qualcosa che non va.

Tutto questo mi ‘obbliga’ a citare, come metro di paragone, lo scontro con Firkraag, il drago rosso di Baldur’s Gate II: un avversario temibile (sì, lo so: anche lui aveva '10000' punti ferita!), per uno scontro veramente epico e impegnativo. La battaglia andava pianificata con cura, nei minimi dettagli e non poca soddisfazione scaturiva dalla vittoria su questo avversario unico e come ricompensa: la mitica Carsomyr una spada magica +5 per paladini. Un momento veramente epico per l’epoca d’oro del videogioco.
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Re: Uno scontro epico

Messaggioda Xibalba il lunedì 6 febbraio 2012, 16:00

ogni volta che sento parlare di DA2 mi viene l'orticaria :v

baldur's gate che dire l'ho giocato ai tempi è non si può paragonare con nessuno rpg uscito di recente ( anzi forse quello che gli è più vicino è dragon age 1 ) non ho mai più avuto in un gioco di oggi il senso di soddisfazione che mi ha dato uccidere thaxllssyllia e firkraag ;_;
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Re: Uno scontro epico

Messaggioda Ekaterina il lunedì 6 febbraio 2012, 19:13

Da un vero scontro epico come si deve io mi aspetterei che la prima volta che lo affronti, senza conoscere strategie, punti di forza e deboli del nemico.. perdi. Senza appello.

La seconda volta, perdi. O se proprio hai una serie di colpi di fortuna riesci a vincere con il tuo personaggio / gruppo ridotti al minimo sindacale di punti ferita e dopo aver usato praticamente tutte delle proprie pozioni / abilità / incantesimi.
La terza volta, quando hai imparato a calibrare bene cosa e quando fare riesci a vincere consumando solo il 70% delle tue risorse.
E quando proprio ormai quel nemico non ha più segreti ti basta il 50% di tutto.

Uno scontro del genere deve essere il climax del gioco, da affrontare al massimo un paio di volte, e deve darti una ricompensa che possa chimarsi tale.

Poche volte uno scontro (più o meno) finale mi ha dato la soddisfazione che mi aspettavo. Citerei lo scontro con Sarevok alla fine di Baldur's Gate 1, durante il quale devi fare per forza affidamento su tutto il tuo gruppo, perchè da solo non ce la fai. Quello con Demogorgon alla fine della Fortezza dell'Osservatore in Baldur's Gate 2: Throne of Bhaal (che grande soddisfazione riuscire ad ucciderlo menandolo solo con il mio guerriero, mentre tutto il resto del gruppo gli scaricava addosso ogni incantesimo dissolvi magie e dissolvi protezione esistente). E anche il nemico finale di Neverwinter Nights 1 l'ultima volta che ci ho giocato: mentre la prima volta, con la versione 1.0.0, ero arrivata a quel punto con un personaggio arrivato al livello massimo (il 20) da un bel pezzzo e l'avevo fatta secca nel giro di pochi round, la seconda volta in seguito a non mi ricordo più qualche patch che aveva ridotto di brutto l'esperienza che si poteva guadagnare la mia maga aveva un misero livello 15, e per riuscire a vincere ho dovuto usare ogni singola magia e pozione che avevo e alla fine ucciderla a colpi di ascia (con un mago!). Veramente fantastico :lol:
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Re: Uno scontro epico

Messaggioda Dorus il martedì 7 febbraio 2012, 20:40

Quelli che hai citato sono alcuni dei motivi per cui adoro demon's soul e dark soul. Scontri difficili ma mai frustranti e quasi sempre ultra-soddisfacenti, al punto che dopo aver sconfitto il boss finale sono scattato in piedi contentissimo :D
Uno degli scontri più epici che io ricorderò sempre è quando ho sconfitto Sephiroth su Kingdom Hearts 1. Esplosioni a colonna a ripetizione tali da non farti capire dove sia il nemico, esplosioni che ti seguivano non dandoti un istante di respiro, lui che scattava di qua e di la menando fendenti a destra e a manca... Dovevi colpire il punto dove PREVEDEVI si sarebbe trovato nei brevi istanti in cui il tuo fendente completava il suo arco... Fantastico.
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Re: Uno scontro epico

Messaggioda pilgrim76 il sabato 11 febbraio 2012, 14:02

in effetti (pur essendo un titolo notevolissimo) il taglio "action" di skyrim per quanto mi riguarda fa spesso sentire il suo peso, e gli scontri con creature-boss purtroppo hanno troppo in comune con cose alla DA2.
Invece lo scontro finale con l'arcidemone di DA1 è imho una delle cose più clamorose di tutto il videoludo, proprio in ragione dell'approccio marcatamente rpg del titolo
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Re: Uno scontro epico

Messaggioda Malveaux il sabato 11 febbraio 2012, 14:51

Xibalba ha scritto:ogni volta che sento parlare di DA2 mi viene l'orticaria :v

:mrgreen:

Ekaterina ha scritto:Da un vero scontro epico come si deve io mi aspetterei che la prima volta che lo affronti, senza conoscere strategie, punti di forza e deboli del nemico.. perdi. Senza appello.
La seconda volta, perdi. O se proprio hai una serie di colpi di fortuna riesci a vincere con il tuo personaggio / gruppo ridotti al minimo sindacale di punti ferita e dopo aver usato praticamente tutte delle proprie pozioni / abilità / incantesimi. La terza volta, quando hai imparato a calibrare bene cosa e quando fare riesci a vincere consumando solo il 70% delle tue risorse. E quando proprio ormai quel nemico non ha più segreti ti basta il 50% di tutto.

Detto così suona un po' 'drammatico', ma corrisponde a verità. :D
Comunque, in tanto sproloquiare (nel post d'apertura), ho omesso di dirvi quali sono stati, per me, alcuni scontri epici. (a parte quello con Firkraag)
Per rimanere in tema Baldur's Gate II, direi senza dubbio lo scontro con Kangaxx il Demilich: assurdo e quasi al limite dell'impossibile. Mi ha anche procurato una 'crisi', ma suppongo sia questo il bello... .
Poi direi lo scontro finale di Planescape: Torment, la cui epicità consisteva, a mio parere, nel poter risolvere lo scontro in svariati modi: parlando, pronunciando il proprio nome, minacciando di suicidarsi o combattendo, ad es., evocando la mitica runa del tormento.

Drx ha scritto:... demon's soul e dark soul.

Questi non li ho provati, dici che devo rimediare? :wink:

pilgrim76 ha scritto:in effetti (pur essendo un titolo notevolissimo) il taglio "action" di skyrim per quanto mi riguarda fa spesso sentire il suo peso, e gli scontri con creature-boss purtroppo hanno troppo in comune con cose alla DA2.

Verissimo!
Aggiungo che apprezzerei, nei giochi di oggi, la reintroduzione del senso di progresso del personaggio che, con l'avanzare dei livelli, dovrebbe diventare veramente potente. Non siamo difatti (nel 99% dei casi è così :D ) il prescelto, l'eletto, il salvatore, sangue di 'qualchecosa', divino e figlio di divino in grado di sovvertire l'incontrovertibile trama del fato?
Dunque perché Arle Howe, un nobile abbondantemente 'over fifty', con tanto di 'pancetta', dovrebbe resistere per diversi minuti agli attacchi combinati del mio gruppo come se fosse un giovane drago?
Adesso non pretendo (anche se apprezzo) che tutti i giochi siano come Fallout 3, dove un colpo di cecchino in modalità furtiva, magari con l'aggiunta di una bella iniezione di Psycho, è in grado di abbattere in pratica qualsiasi creatura, ma neanche come in Skyrim dove il 'Capo dei banditi' di fine dungeon è spesso più potente dell'eroe... Direi che siamo all'estremo opposto!!
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Re: Uno scontro epico

Messaggioda pilgrim76 il sabato 11 febbraio 2012, 20:28

in effetti l'equilibrio ideale fra level cap e "livello di sfida" è una faccenda abbastanza spinosa da sempre: se si privilegia il livello del pg, la difficoltà rischia di approssimarsi troppo al ribasso, ma nel caso opposto il rischio è invece di non vedersi adeguatamente "legittimati" i sudati progressi raggiunti, come giustamente dici. E la cosa vale sia per i fantasy occidentali "solitari" alla TES, che per quelli che prevedono il party a turni di derivazione jrpg (tipo DA, sebbene il suo BS sia un curioso ibrido). Io sono d'accordo con te, mentre altri indicano come un difetto ciò che hai apprezzato in fallout 3...forse alla fine è solo questione di gusti :)
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Re: Uno scontro epico

Messaggioda Kim il sabato 11 febbraio 2012, 21:18

pilgrim76 ha scritto:in effetti l'equilibrio ideale fra level cap e "livello di sfida" è una faccenda abbastanza spinosa da sempre: se si privilegia il livello del pg, la difficoltà rischia di approssimarsi troppo al ribasso, ma nel caso opposto il rischio è invece di non vedersi adeguatamente "legittimati" i sudati progressi raggiunti, come giustamente dici. E la cosa vale sia per i fantasy occidentali "solitari" alla TES, che per quelli che prevedono il party a turni di derivazione jrpg (tipo DA, sebbene il suo BS sia un curioso ibrido). Io sono d'accordo con te, mentre altri indicano come un difetto ciò che hai apprezzato in fallout 3...forse alla fine è solo questione di gusti :)



Se però consideriamo la libertà di movimento e di azione, se vogliamo poter andare in un certo luogo anche se non siamo cresciuti abbastanza di livello, e lo facciamo, è chiaro che potremmo trovarci di fronte un avversario più forte. Quando un VG ci dà totale libertà di scelta, e non ha un "percorso" preordinato tutto può accadere. IN Skyrim se incontri un lupo o un orso alle prime battute puoi avere la peggio, dopo i primi levelup, ti basta guardarlo di traverso e stramazza al suolo. Idem per alcuni banditi, mercenari e via dicendo. Sta a noi comprendere quando e se è il caso avventurarsi in certe missioni che prevedono un boss tosto. Intuire quali esse siano, non è difficilissimo.
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Re: Uno scontro epico

Messaggioda asterix777 il domenica 12 febbraio 2012, 1:39

Kim ha scritto:Se però consideriamo la libertà di movimento e di azione

Guarda guarda chi ci riporta febbraio 2012...
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Re: Uno scontro epico

Messaggioda Malveaux il domenica 12 febbraio 2012, 12:05

Kim ha scritto:Se però consideriamo la libertà di movimento e di azione, se vogliamo poter andare in un certo luogo anche se non siamo cresciuti abbastanza di livello, e lo facciamo, è chiaro che potremmo trovarci di fronte un avversario più forte. Quando un VG ci dà totale libertà di scelta, e non ha un "percorso" preordinato tutto può accadere.

Questo discorso, a mio parere, vale per Gothic (o simili).
Per quanto riguarda Skyrim, trovo che il bilanciamento sia spesso alquanto erratico: draghi e altri pericoli lungo la strada appaiono talvolta in maniera random cogliendo sovente il giocatore impreparato (soprattutto ai livelli più bassi) e costringendolo ad una ritirata strategica, ma anche indecorosa. Comunque ci può stare!
Nella missione ‘nei meandri di Saarthal’ (che uso per fare un esempio) la difficoltà, settata decisamente verso il basso, presenta un picco ‘ingiustificato’ a circa metà rovina dove un darugr spettrale costituisce ben più di un problema per un avventuriero che non sia un guerriero puro. Ma anche questo può essere tollerato. Come nota a margine aggiungo che in molti dungeon di Skyrim c’è poca libertà di manovra cosa che ancora penalizza una build mista.
Comunque il ‘problema’ è un altro.
Sono di livello 10 e uso il mio dardo elettrico (incantesimo di distruzione di livello medio/basso che provoca 25 punti di danno) contro un gruppo di banditi. Tutti i banditi periscono con 2 colpi, il loro leader, invece, detto ‘bandito picchiatore’ (boh?) richiede 7-8 dardi per stramazzare.
Raggiungo il livello 15 e, dopo molte scintille, sblocco il livello intermedio della scuola della distruzione. Mi reco in una rovina analoga alla precedente (modello covo di banditi) e mi preparo a scatenare sui malcapitati la furia del mio fulmine a catena (che infligge 50 punti di danno!!). I banditi deboli stramazzano con 1 colpo, ma il loro leader, che ora si chiama ‘bandito massacratore’ (o aggettivo simile, di preciso non ricordo), richiede 8-9 saette per l’eliminazione, più o meno come il bandito picchiatore.
Al momento le mie sessioni in Skyrim si trovano in una pausa, per così dire di riflessione, ma un’intuizione ‘maligna’ mi porta a pensare che a livello 20/25, una volta sbloccato il grado esperto degli incantesimi di distruzione (i cui incantesimi immagino faranno 75 punti di danno), comparirà un leader dei banditi detto, che so, ‘violentatore di sorelle’ (passatemi la facezia [-o<) che richiederà anch’esso 7-8 cast per essere messo a ‘riposo’.
La domanda, dunque, è la seguente: a che pro progredire di livello se il grado di sfida si mantiene costantemente piatto?
Come dice pilgrim76 è soprattutto una questione di gusti, ma io preferisco Fallout 3 (dove posso oneshottare i boss dei supermutanti), a Skyrim dove un incontro/scontro con un drago dura dai 5 ai 10 minuti (minuti di noia).
Ribadisco: sarebbe epico se fosse un evento limitato e non abusato, ma così già al terzo drago non li posso più vedere! :D

Detto questo, e letto il commento di Asterix777, aggiungo: che sono contento se una mia discussione ha riportato un utente sul forum, e che ho tentato per 3 minuti di schiacciare la tua sign, ma non ci sono riuscito!! :mrgreen:
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Re: Uno scontro epico

Messaggioda Kim il martedì 14 febbraio 2012, 11:19

Malveaux ha scritto:Questo discorso, a mio parere, vale per Gothic (o simili).
Per quanto riguarda Skyrim, trovo che il bilanciamento sia spesso alquanto erratico: draghi e altri pericoli lungo la strada appaiono talvolta in maniera random cogliendo sovente il giocatore impreparato (soprattutto ai livelli più bassi) e costringendolo ad una ritirata strategica, ma anche indecorosa. .


Vero, ci si sente un tantino vigliacchi a scappare....io però mi sento ancora più vigliacca quando a livello 18 mi avventi su un poveraccio che so, che se gli sputo cade morto. Prendi i rinnegati...quelli giusto ai primi livelli ti spaventano, poi ne ammazi 3 con un solo colpo di ramazza :lol:

Malveaux ha scritto:
Comunque il ‘problema’ è un altro.
Sono di livello 10 e uso il mio dardo elettrico (incantesimo di distruzione di livello medio/basso che provoca 25 punti di danno) contro un gruppo di banditi. Tutti i banditi periscono con 2 colpi, il loro leader, invece, detto ‘bandito picchiatore’ (boh?) richiede 7-8 dardi per stramazzare.
Raggiungo il livello 15 e, dopo molte scintille, sblocco il livello intermedio della scuola della distruzione. Mi reco in una rovina analoga alla precedente (modello covo di banditi) e mi preparo a scatenare sui malcapitati la furia del mio fulmine a catena (che infligge 50 punti di danno!!). I banditi deboli stramazzano con 1 colpo, ma il loro leader, che ora si chiama ‘bandito massacratore’ (o aggettivo simile, di preciso non ricordo), richiede 8-9 saette per l’eliminazione, più o meno come il bandito picchiatore.
Al momento le mie sessioni in Skyrim si trovano in una pausa, per così dire di riflessione, ma un’intuizione ‘maligna’ mi porta a pensare che a livello 20/25, una volta sbloccato il grado esperto degli incantesimi di distruzione (i cui incantesimi immagino faranno 75 punti di danno), comparirà un leader dei banditi detto, che so, ‘violentatore di sorelle’ (passatemi la facezia [-o<) che richiederà anch’esso 7-8 cast per essere messo a ‘riposo’.
La domanda, dunque, è la seguente: a che pro progredire di livello se il grado di sfida si mantiene costantemente piatto?
Come dice pilgrim76 è soprattutto una questione di gusti, ma io preferisco Fallout 3 (dove posso oneshottare i boss dei supermutanti), a Skyrim dove un incontro/scontro con un drago dura dai 5 ai 10 minuti (minuti di noia).
Ribadisco: sarebbe epico se fosse un evento limitato e non abusato, ma così già al terzo drago non li posso più vedere! :D

M.


Non so con i dardi incantati, io dall'inizio ho deciso per un'arma a due mani, e ci do dentro di brutto :mrgreen:
La magia la uso più come difesa che per gli attacchi...insomma a mani nude mi sento "nuda" :roll:
Verissimo che mentre stai andando a fare il picnic domenicale, tutto zompettante e allegro perchè sai che la missione è una passeggiata, e che se incontri qualche altro lupacchiotto o orsetto ti sale pure il livello, poi un tantinello ti scoccia quando ti senti volare sulla testa un bel drago. Ma questi sono i rischi del mestiere. :D
Cmq, ti darei ragione se una volta incontrato un nemico fossimo costretti ad affrontarlo e finirlo, ma abbiamo la possibilità di scegliere (il libero arbitrio, pure qua hahahahahaha)

Il grado di sfida, come tu stesso hai notato, mantiene una costante. Il capo violentatore di sorelle ( :lol: ) non lo ammazzi se sei a livelllo 6- 9- 12... ti serve salire di livello. Ma ciò non significa che poi lo devi poter sconfiggere in un secondo. Insomma a me i giochi dove i boss ti fanno andare al manicomio non piacciono, alla fine davvero ti prende l'ansia, però un minimo di difficoltà la voglio incontrare altrimenti dove sta il mordente?


Malveaux ha scritto:Detto questo, e letto il commento di Asterix777, aggiungo: che sono contento se una mia discussione ha riportato un utente sul forum, e che ho tentato per 3 minuti di schiacciare la tua sign, ma non ci sono riuscito!! :mrgreen:
.


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Re: Uno scontro epico

Messaggioda asterix777 il martedì 14 febbraio 2012, 12:13

Kim ha scritto:Asterix riesce sempre a scovarmi anche quando passo alla velocità della luce.
Cia Asterix, :P

Dev'essere la 'scarica elettrica' che lasci in giro...
Bye. ;)
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