La storia è quella di un gruppo di agenti che avranno il compito di lavorare a livello internazionale per catturare i criminali che, per non farsi arrestare, fuggono in diversi paesi. Michel Dorn (Donald Sutherland), sopravvissuto alle persecuzioni naziste da piccolo, fa parte della Corte Penale Internazionale e decide di affidare all’agente dell’Europol Louis Bernard (Marc Lavoine) il compito di costituire questa squadra.
Ogni agente si caratterizza per avere una storia personale molto particolare ed infelice. Lo stesso Bernard è stato segnato dalla morte di un figlio. Il gruppo è poi composto da Carl Hickman (William Fichtner), poliziotto di New York che ha persona la mano destra; Tommy McConnell (Richard Flood), un ex pugile irlandese che è stato salvato da una brutta situazione da un poliziotto ed è esperto in esplosivi. Sarà una risorsa preziosa proprio grazie alle sue conoscenze.
Sebastian Berger (Tom Wlaschiha) è invece un genio informatico con la fissa del gioco d’azzardo. La parte femminile della squadra è l’italiana Eva Vittoria (Gabriella Pession) proveniente da una famiglia legata alla mafia: è stata protagonista di molte operazioni contro Cosa Nostra ed è esperta in materia di spaccio e contrabbando. La sua particolarità è quella di non utilizzare mai le armi durante le missioni.
I membri del gruppo dovranno imparare a fidarsi l’uno dell’altro e avranno il compito di muoversi in tutta Europa per risolvere i casi. “Crossing Lines” è una serie poliziesca diversa dalle altre perché non si identifica con una sola città o nazione ma riesce a spaziare in molti luoghi. Le riprese sono infatti avvenute in diverse location tra cui Praga, Parigi e Nizza.