Amo alla follia la Final Cut di Blade Runner (l'avrò vista almeno una 15ina di volte, e una 20ina di volte la Director's Cut), ho aspettato questo seguito con trepidazione e un sacco di paura che non fosse all'altezza e rovinasse il buon nome del primo.
Alla fine è uscito, e devo dire che mi è davvero piaciuto. L'ho già visto due volte al cinema (in IMAX 3D, che esperienza!!), e menomale che indossavo gli occhialini perché in un paio di occasioni mi si sono un po' bagnati gli occhi per la perfezione della fotografia e dell'atmosfera.
Riguardo alla trama, a mio avviso si adatta bene al filo del primo film con la riflessione filosofica su cosa renda davvero umano un umano.
È vero anche che forse stavolta la situazione è un po' semplificata con una distinzione più netta tra buoni e cattivi (cosa parecchio nebbiosa nel primo film) e una riflessione più "semplice" ma, come ho letto in un articolo, è anche probabile che sia a causa del cambiamento dei gusti del pubblico e dal differente intrattenimento che ormai richiede dal cinema: abbiamo un po' perso la voglia di riflettere e pensare quando guardiamo un film, e preferiamo che sia direttamente il regista a darci una direzione e delle risposte. Grazie al cielo Villeneuve non ha messo una voce fuori campo
Una cosa che mi ha davvero lasciato perplesso, ancora una volta, è la natura di Deckard:
Sicuramente avrò bisogno di vederlo ancora diverse volte per svelare l'arcano (o per accettare la realtà dei fatti, e a questo punto sarebbe un bel neo nella storia di un capolavoro. Ma in effetti, nessuno ha detto che l'arte debba essere perfetta).
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate? Si apra la discussione
Alla fine è uscito, e devo dire che mi è davvero piaciuto. L'ho già visto due volte al cinema (in IMAX 3D, che esperienza!!), e menomale che indossavo gli occhialini perché in un paio di occasioni mi si sono un po' bagnati gli occhi per la perfezione della fotografia e dell'atmosfera.
Riguardo alla trama, a mio avviso si adatta bene al filo del primo film con la riflessione filosofica su cosa renda davvero umano un umano.
È vero anche che forse stavolta la situazione è un po' semplificata con una distinzione più netta tra buoni e cattivi (cosa parecchio nebbiosa nel primo film) e una riflessione più "semplice" ma, come ho letto in un articolo, è anche probabile che sia a causa del cambiamento dei gusti del pubblico e dal differente intrattenimento che ormai richiede dal cinema: abbiamo un po' perso la voglia di riflettere e pensare quando guardiamo un film, e preferiamo che sia direttamente il regista a darci una direzione e delle risposte. Grazie al cielo Villeneuve non ha messo una voce fuori campo
Una cosa che mi ha davvero lasciato perplesso, ancora una volta, è la natura di Deckard:
Spoiler!
Sicuramente avrò bisogno di vederlo ancora diverse volte per svelare l'arcano (o per accettare la realtà dei fatti, e a questo punto sarebbe un bel neo nella storia di un capolavoro. Ma in effetti, nessuno ha detto che l'arte debba essere perfetta).
Voi l'avete visto? Cosa ne pensate? Si apra la discussione