Netflix come i TellTale?

[locutus]

Secondo alcune fonti (e secondo lo stesso CEO, Reed Hastings), Netflix sta sperimentando l'interattività applicata allo streaming dei contenuti video; l'idea sarebbe quella di offrire agli utenti la possibilità di incidere sullo sviluppo della trama. Al momento sarebbero al vaglio vari approcci, dal controllo su eventi chiave delle storie alla libertà di decidere come giungere a determinate svolte (in sostanza rimarrebbero invariati gli elementi chiave, mentre sarebbe concesso agli utenti di scegliere come arrivare ai suddetti punti).

Per realizzare questi risultati si utilizzerebbero intrecci piuttosto complessi, filmando vari segmenti narrativi con gli attori, in modo da poter presentare diverse variazioni da offrire poi come scelte per gli utenti, in modo da rendere i video non più passivi e potenzialmente differenti ad una seconda o terza visione.

La prima applicazione più concreta dovrebbe arrivare nel corso del 2017 sotto forma di una serie per bambini: i piccoli spettatori potranno decidere come evolverà l'avventura scegliendo tra varie possibilità. Se questo esperimento si rivelerà un successo, Netflix lo applicherà anche a contenuti più maturi (non è chiaro se, nel caso, si partirà con serie realizzate per questo scopo o se si utilizzeranno quelle già esistenti).


Fonte: http://altadefinizione.hdblog.it/2017/0 ... rattivita/

[asterix777]

Stesso problema dei Telltale: la qualità del risultato finale.
Finchè fanno prodotti per bambini è ok, ma quando si fa seriamente sappiamo come vanno le cose. Non si può verosimilmente investire tanto in un unico prodotto 'tentacolare' che in tutte le sue diramazioni mantenga la qualità di un prodotto unitario. IMHO o si sacrifica la qualità o l'investimento. Può darsi che all'inizio l'esperimento - stavolta rivolto al grande pubblico, che non dà cifre come quelle dei videogiochi - incuriosisca ed incoraggi a proseguire, ma il rischio è che col tempo evapori.

[locutus]

Considerando quanto è affollata, specialmente negli USA, la platea di servizi streaming a pagamento, il fatto che Netflix proponga qualcosa di nuovo è dovuto alla necessità di continuare a distinguersi dai vari concorrenti, secondo me.

Ci sono serie originali Netflix che si presterebbero bene ad un' interattività limitata (stile scelte morali), come ad esempio Black Mirror, però visti i costi e le pretese che ad un certo punto il pubblico vorrà avere, credo rimarrà qualcosa di limitato, giusto per aggiungere quel qualcosa in più al servizio e farsi pubblicità (e credo sia anche meglio così: non so quanto mi piacerebbe il fatto di non poter semplicemente mettere play e godermi una serie in santa pace senza doverci necessariamente "interagire").

In America anni fa questo genere di esperimenti al cinema era stato fatto, con dei telecomandi sui braccioli delle poltroncine con i pulsanti per scegliere quale decisione prendere ad un bivio narrativo, ovviamente vinceva la scelta che aveva avuto più "click" in percentuale. Non mi risulta che la cosa sia andata avanti più di tanto

Però, ecco, già se uno vede lo show su Netflix in compagnia (anche virtualmente, con sezioni stile twitch), potrebbe risultare divertente e sfruttare l'onda dei social.

Insomma, fatta bene o meno, mi sembra una buona idea se non altro da un punto di vista commerciale