Secondo le ultime rilevazioni, gli Italiani non sono poi così dediti alla pirateria come vuole il luogo comune.
Riporto in proposito l'articolo pubblicato su
Hardware UpgradeIn Europa il tasso più alto di pirateria, ma gli italiani sono moderatiUn nuovo studio effettuato da MUSO mostra come sia l'Europa il continente più incline alla pirateria, con l'Italia che si rivela particolarmente moderata Una nuova analisi di mercato condotta su miliardi di visite su siti web correlati alle sfere torrent, streaming e download dimostra come l'Europa sia un terreno fertile per la pirateria. La Lettonia è il paese peggiore, con quasi un cittadino su due che visita siti pirata e l'intera top ten è occupata da paesi europei. I dati sono stati raccolti da MUSO al fine di monitorare la diffusione della pirateria in tutto il mondo e tracciare le abitudini dei cosiddetti pirati, e infine sono stati rivelati a TorrentFreak.
E dire che al giorno d'oggi non mancano le soluzioni legittime, anche stando comodamente seduti in poltrona. Netflix, fra i tanti, o le piattaforme di digital delivery, sono certamente più comodi e definiti rispetto ai portali di pirateria. Ma sono anche a pagamento e, sebbene le cifre richieste per accedere ai contenuti protetti da diritti d'autore siano in calo, la pirateria ha l'indiscutibile vantaggio di essere del tutto gratis. Ma rimane comunque un mezzo illecito per fruire dei contenuti.
Da dove vengono questi pirati? In assoluto il numero più alto di pirati proviene dagli Stati Uniti, con circa 10 miliardi di visite ai portali di streaming e oltre 3 miliardi su siti di condivisione di torrent. Si tratta di un paese vasto e con un'ampia penetrazione di internet, ed è chiaro che queste caratteristiche abbiano aiutato ad ottenere questo primato nei dati MUSO. Tuttavia, se ragioniamo in termini percentuali è il Vecchio Continente, l'Europa, ad avere drasticamente la meglio.
La Top Ten è occupata solo ed esclusivamente da stati europei:
1.Lettonia - 46,33%
2.Bulgaria - 27,43%
3.Lituania - 24,54%
4.Croazia - 22,70%
5.Spagna - 22,19%
6.Grecia - 21,87%
7.Serbia - 21,31%
8.Irlanda - 19,84%
9.Romania - 19,07%
10.Svezia - 18,38%
In dodicesima posizione il primo paese non europeo è l'Australia, con il 16,61% di utenti che hanno accesso a contenuti pirata.
Per trovare l'Italia dobbiamo scendere in ventiquattresima posizione, con un tasso di pirateria del
9,50%, piuttosto basso se rapportato a studi effettuati meno recentemente. In paragone è molto basso il tasso di pirateria degli Stati Uniti: primi in termini assoluti, in termini percentuali si fermano a meno del 5%, e ancora dietro troviamo la Germania con l'1,71%.
Su TorrentFreak leggiamo che MUSO considera la sua classifica accurata dal momento che include sia siti pirata locali che internazionali. I numeri riportati si basano su dati estrapolati nel 2015, e mancano di informazioni provenienti da Cina, Giappone e Corea, dal momento che la firma di monitoraggio non ha in questi paesi siti sufficienti da cui estrarre i dati.