C'era un tempo in cui chi giocava su console era considerato uno che preferiva agire anzichè pensare, uno "smanettone amante esclusivamente degli sparatutto e dei picchiaduro": erano i tempi di SNES e Mega Drive, di Street Fighter, Contra e Super Mario Bros.
Zelda, Chrono Trigger, Shining Force e Phantasy Star non esistevano - i ritmi più lenti erano prerogativa dei giocatori PC.
Ovviamente c'era un perchè: l'età anagrafica. Chi giocava su console era più giovane.
Per fortuna, però, con l'avvento della PlayStation e soprattutto nel 1996 l'età media dei videogiocatori si elevò esponenzialmente (infatti oggi è di 107 anni).
Questo significa che i tempi erano maturi: le avventure grafiche su console erano un vero affare! Broken Sword era l'ennesima riprova di questa tesi (prima era uscito solo Discworld).
D'altronde, va detto che le avventure, per essere apprezzate, dovevano essere difficili: solo così potevano risultare soddisfacenti.
In ogni caso, un annetto dopo si è ammesso che Broken Sword era anche un gioco estremamente lento e sopravvalutato.
Noi abbiamo 18 anni in più sul groppone, ma la storia è sempre uguale a se stessa.
P.S.: per inciso, 106.000 lire del 1996 sono 80€ di oggi.
[dai numeri di GamePower via oldmags]
Zelda, Chrono Trigger, Shining Force e Phantasy Star non esistevano - i ritmi più lenti erano prerogativa dei giocatori PC.
Ovviamente c'era un perchè: l'età anagrafica. Chi giocava su console era più giovane.
Per fortuna, però, con l'avvento della PlayStation e soprattutto nel 1996 l'età media dei videogiocatori si elevò esponenzialmente (infatti oggi è di 107 anni).
Questo significa che i tempi erano maturi: le avventure grafiche su console erano un vero affare! Broken Sword era l'ennesima riprova di questa tesi (prima era uscito solo Discworld).
D'altronde, va detto che le avventure, per essere apprezzate, dovevano essere difficili: solo così potevano risultare soddisfacenti.
In ogni caso, un annetto dopo si è ammesso che Broken Sword era anche un gioco estremamente lento e sopravvalutato.
Noi abbiamo 18 anni in più sul groppone, ma la storia è sempre uguale a se stessa.
P.S.: per inciso, 106.000 lire del 1996 sono 80€ di oggi.
[dai numeri di GamePower via oldmags]