Per tutelare la paternità intellettuale dell'opera dovresti o iscriverti alla SIAE o parlarne con un notaio.
Delle due, la prima è più conveniente, a livello economico. So per certo che per iscriversi alla SIAE come autore esiste una quota associativa annuale, ma non ho idea se si debba pagare una quota per ogni concept/inedito che viene depositato.
Sul sito della SIAE c'è una sezione chiamata "Come fare per...", in cui sono presenti tutte le istruzioni, a cui puoi accedere da
qui.
Riguardo l'altra domanda, il discorso è molto più semplice e lineare. Nel caso specifico delle spade laser, Lucas è sempre stato molto aperto riguardo le citazioni delle sue opere: se non avesse avuto questo atteggiamento, cose come l'Universo Espanso non sarebbero mai esistite. L'idea di Lucas è semplice quanto geniale: le sue opere e quelle di un ristretto gruppo di autori (quelli che hanno pubblicato i romanzi ufficiali di Star Wars, per esempio) sono considerate canoniche, mentre i fan possono creare le loro opere (purché non ne traggano un guadagno), ma non vengono considerate canoniche.
Quello che vuoi fare tu, però, è una semplice citazione. La citazione non è mai un plagio ma, appunto, una citazione.
Ora, chiunque abbia un minimo di sale in zucca non se la prende se il frutto del proprio ingegno viene citato. Se qualcuno citasse qualcosa di mio non potrei che esserne felicissimo.
Certo, c'è anche chi plagia spudoratamente con la scusa della citazione: l'esempio più noto è quello delle musiche del primo Doom.