Adventure's Planet Forum

Sarà in tre episodi, a breve tutti i primi dettagli in homepage. Stay tuned

UPDATE:
https://www.adventuresplanet.it/index.ph ... 1280318867

"Julia Episodio 1 (disponibile dal 24 Settembre) "
Grazie Simo per la bella notizia e per le nuove immagini!

Bene bene

bella notizia, grazie simo!

Ma sbaglio o ormai si tende a trasformare le AG in giochi ad episodi ?
Anche avventure che potrebbero tranquillamente finire in un solo capitolo, vengono allungate a dismisura per andare a creare 3-4 sequel, una volta si partiva da un gioco a sè stante e se poi c'era un buon riscontro sul mercato, si cercava di creare il 2° il 3° o anche il 4° capitolo.
Adesso invece si parte subito con l'idea degli episodi ( innovatori del genere i carissimi Telltale ), non so voi, ma io la trovo una grande furbata commerciale !

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Sartorius ha scritto:in un settore non propriamente florido come quello delle AG, fossi produttore, non mi arrischierei mai ad intraprendere la strada degli episodi. Certe 'strategie di mercato' vanno bene solo se si è sicuri di vendere

Beh magari loro puntano sugli episodi, proprio per fidelizzarsi gli acquirenti del primo episodio, anche perchè, quasi sicuramente, chi acquista una AG che rimane in sospeso è portato a comprare i seguenti capitoli proprio per completare l'Avventura.
Forti di questo fatto, le case produttrici, preferiscono magari avere meno entrate iniziali, a causa dell'incompiutezza del 1° gioco, ma quasi sicuri che chiunque compri il 1°capitolo, si recherà ad acquistare prontamente anche i seguiti.

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Sartorius ha scritto:Vale se il gioco è di qualità o se il prezzo è quello proposto dai Telltale, cioè esattemente 1/5 del costo effettivo di un gioco completo. Per a Vampire Story, invece avrei dovuto spendere (vediamo... 29,99 x 3) circa 90 euro per avere un'avventura completa. E' assurdo! Sempre a mio parere!

Non ti confondere, AVS non è un'avventura episodica, è un gioco completo(che poi il finale sia mozzato è un'altro conto).

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Concordo con Sartorius. Si tratta di un filone commerciale che si vuole sfruttare al meglio e sarebbe accettabile se effettivamente il prezzo di ogni uscita valga il prezzo del gioco intero, cosa di cui dubito, soprattutto considerando che Julia uscirà non in DD ma su supporto fisico (= prezzo 'aggravato'). Inoltre, bisognerebbe star certi che il prodotto si concluda e non rimanga appeso oppure venga concluso frettolosamente a causa di dati di vendita non proprio entusiasmanti. La decisione, nel caso di Julia, è possibile sia stata presa non direttamente dall'Artematica ma dal publisher/distributore Warner Bros. (o magari di comune accordo) e comunque qui la vedo una forzatura.

Sartorius ha scritto:Il finale poi non arriverà, probabilmente, con a Bat's Tale, perchè la stessa recensione fatta su AP parla di un'eventuale trilogia.

AVS non è più una trilogia, doveva esserlo solo inizialmente, A Bat's Tale sarà il capitolo finale.

Sartorius ha scritto:Dunque: tre episodi, tre capitoli, due sequel... Cosa cambia? Il risultato, alla fine, è lo stesso: ci troviamo di fronte ad un gioco 'fatto a pezzi', per un verso o per l'altro.

Per il giocatore probabilmente cambia poco, per lo sviluppatore no. AVS se vai a considerare tempo di sviluppo e investimenti probabilmente lo puoi paragonare ad una stagione completa di un'avventura episodica, non al singolo episodio(è un pò come paragonare uno dei 3 film de Il signore degli anelli ad un songolo episodio di Lost). Un'avventura episodica è un'avventura comunque completa(le stagioni dei giochi Telltale sono tutte indipendenti) soltanto non distribuita tutta insieme ma un episodio alla volta, episodi che spesso sono anche autoconclusivi.

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Sartorius ha scritto:

John ha scritto:Per il giocatore probabilmente cambia poco, per lo sviluppatore no.

Indubbiamente, però io non sto dicendo che è uguale, non sto cercando di tracciare un'equazione perfetta, sto dicendo che i fenomeni sono accomunabili. Per me sequel, prequel, episodi... pari sono, nel senso che sottendono tutti la stessa filosofia, che se volgiamo è un po' quella del personaggio fittizio Oren Trask del film una Donna in Carriera a cui viene attribuita la celeberrima frase: E se affettassimo il pane, prima di venderlo? Che si può anche leggere come: Abbiamo un singolo prodotto, ma se lo parcellizziamo, prima di venderlo, otteniamo un introito maggiore. (con i TellTale, ovviamente che fanno eccezione)

Bisognerà vedere a quanto saranno venduti e quanto dureranno. Probabilmente sarà come dice te comunque aspettiamo

Sartorius ha scritto:Forse, se mai uscirà… perché adesso AVS rischia di rimanere un esemplare isolato, a dimostrazione che, forse, si è sbagliata strategia di mercato.
Ribadisco (e mi ‘rivolgo’ ai produttori/sviluppatori): il mercato delle avventure non è il più florido del settore. Non è adeguatamente corazzato per supportare queste furbate, come le ha definite Baku. Se volete fare un gioco, fatene uno singolo e immutabile, completo in ogni suo aspetto e soprattutto con un finale degno (non come quello di the Dreamfall). Forse, e dico forse, poste queste condizioni, le cifre di vendita vi premieranno maggiormente... poi lo ripeto: è la mia opinione personale.


Luca.

I problemi di AVS sono altri, se ha ricevuto pareri freddi non è colpa del finale.
Il finale aperto ci stà, però dipende da come lo chiudi. Il giocatore deve avere la sensazione che per il momento quello che si poteva fare è stato fatto, che è giusto fermarsi lì.
Poi naturlamente il gioco deve essere valido.

Non sono contrario alla pubblicazioni di AG in formato episodico, perché sebbene capisca che a monte ci sia una trovata commerciale, da un punto di vista dell'intrattenimento, la serializzazione non è un male: il mondo dei fumetti ci campa su da 70 anni e la TV lo segue a ruota. Anche il cinema, specialmente da "Matrix" in poi, si è serializzato molto di più che in passato, passando da semplici sequel a trilogie vere e proprie. Inoltre il mondo delle avventure grafiche non è nuovo a questo trand: io ricordo con affetto e nostalgia le avvenutre episodiche della Simulmondo di Francesco Carlà, che è stato un precursore in questo.

Più che altro quello che mi lascia perplesso, come dice asterix777, è che

asterix777 ha scritto:sarebbe accettabile se effettivamente il prezzo di ogni uscita valga il prezzo del gioco intero, cosa di cui dubito, soprattutto considerando che Julia uscirà non in DD ma su supporto fisico (= prezzo 'aggravato').

In questo caso sì, che la furbata è DEL TUTTO commerciale

Se comincio una storia e devo interromperla rischio di perdere interesse, se devo farlo ripetutamente è addirittura certo che mi passerà la voglia. Ho sempre aspettato che gli episodi venissero riuniti in dvd e continuerò a farlo, vampyre non sarà longevissimo ne con un finale vero ma è sufficiente a farmi desiderare il seguito. Se però con Julia ora pubblicano i capitoli fisicamente senza riunirli, e mi devo beccare a distanza di un mese l'una dall'altra almeno tre o quattro custodie e dvd per avere un gioco completo, anche se il prezzo aumentasse di poco, l'acquisto non sarebbe più pensabile per me. Spero di aver capito male.

RaistlinVM ha scritto:Se comincio una storia e devo interromperla rischio di perdere interesse, se devo farlo ripetutamente è addirittura certo che mi passerà la voglia. Ho sempre aspettato che gli episodi venissero riuniti in dvd e continuerò a farlo, vampyre non sarà longevissimo ne con un finale vero ma è sufficiente a farmi desiderare il seguito. Se però con Julia ora pubblicano i capitoli fisicamente senza riunirli, e mi devo beccare a distanza di un mese l'una dall'altra almeno tre o quattro custodie e dvd per avere un gioco completo, anche se il prezzo aumentasse di poco, l'acquisto non sarebbe più pensabile per me. Spero di aver capito male.

C'è qualcosa che non mi quadra nel tuo ragionamento. Per AVS prima di sapere come andrà avanti dovrai aspettare come minimo un'altro anno, per Julia in 2 mesi arrivi alla conclusione, mi sembra più sensato perdere interesse nel caso di AVS...
Comunque se lo sai sfruttare bene il formato episodico l'interesse lo mantieni alto

Non vorrei dirlo (ma lo devo dire) ma sembra tanto che sia in atto un processo di rateizzazione del videogioco, come del resto siamo abituati a comprare altro nella nostra vita.
Come si compra la macchina? A rate. E la casa? Col mutuo, e quindi a rate.
E il videogioco? Pure. E con gli interessi.

Dai vostri post mi sembra di intuire che non abbiate preso di buon grado il fatto della "tripartizione" di Julia
Per tale motivo, inviterei il buon Riccardo a prendere parte alla discussione e spiegarci il perché di una simile scelta

John ha scritto:C'è qualcosa che non mi quadra nel tuo ragionamento. Per AVS prima di sapere come andrà avanti dovrai aspettare come minimo un'altro anno, per Julia in 2 mesi arrivi alla conclusione, mi sembra più sensato perdere interesse nel caso di AVS...
Comunque se lo sai sfruttare bene il formato episodico l'interesse lo mantieni alto

Se lo gestisci bene puoi attutire il problema ma non risolverlo. Tralasciando lo spreco di materiale e spazio occupato, ripeto, è una questione anche di longevità, una cosa è un gioco solo sufficientemente longevo, un altro un capitolo di un gioco la cui longevità comunque non è chiara. Un capitolo, anche fosse ipoteticamente allungato un pò più di uno Telltale, visto il filo conduttore unico con gli altri capitoli, difficilmente da solo darebbe soddisfazione, poi è vero che con a Vampyre2 dovremo aspettare un anno, (avendo cambiato i piani di sviluppo per riassumere la storia si prospetta almeno più longevo del primo), ma in due uscite piene... o quasi, finisco la storia di Mona che, mal gestita che fosse era pensata comunque per più di una uscita (addirittura tre almeno della stessa lunghezza del primo). Qui invece devo aspettare virtualmente poco, ma più volte e per una storia che rientra comodamente in una sola uscita. Per assurdo l'attesa breve può essere più stressante di una lunga se non sei soddisfatto. Insomma per me il filo narrativo si spezza troppo, sarà pure che non ho una memoria di ferro e che anche dopo un mese posso sentirmi spaesato a rivedere alcuni cospiratori o alleati minori... É una questione mia per carità, non dico debba valere per tutti, so che c'è chi non sente il problema, ma per quanto possa essere rischioso, preferisco una storia con un finale parzialmente nell' all'aria in vista di un seguito, ad una storia singola e definitiva spezzettata, specie se lo è in più di due parti.