Noi di Adventure’s Planet siamo sempre pronti a sostenere avventure grafiche italiane, soprattutto quando queste sembrano risultare di ottima qualità: Under that Rain è probabilmente uno dei titoli in questione.
Il gioco è un classico punta e clicca in pixel art, lanciato come progetto su Indiegogo, che ci mette nei panni di Andrè Lacroix, un assistente sociale francese, il quale si ritrova fra le mani il dossier di Adrien, un orfano dato in custodia alla zia; il fascicolo menziona di probabili abusi sul bambino, motivo che spingerà Andrè a fare chiarezza sulla faccenda. Dopo essere giunto alla casa della donna in questione, noterà l’assenza sia del bambino che della zia: questo non sarà altro che l’inizio di un incubo spaventoso, ove sentimenti come amore, odio, paura e vendetta porteranno alla luce orrori inimmaginabili.
I due sviluppatori italiani al lavoro sul titolo, Massimo Colella e Riccardo Agea dei Bad Tale Studios, hanno assicurato subito che il gioco, di cui trattiamo oggi il primo episodio, sarà una commistione di quick time events, di grandi enigmi e di una buona storia; quest’ultima in particolare risulterà così profonda da colpire direttamente l’animo del giocatore.
La campagna di raccolta fondi, con un traguardo di 15.000 euro, è stata aperta da poco, ma il gioco promette comunque grandi sorprese; date un’occhiata alle immagini ed al trailer rilasciato per Indiegogo e, se il gioco vi attira particolarmente, potrete contribuire dando un proprio contribuito monetario (con soli 10 euro vi portate a casa il gioco completo).
E' peraltro notizia recente che il titolo in questione è stato approvato dalla comunità di
Greenlight su Steam.
Under that Rain è inizialmente previsto per PC e Mac con sottotitoli in inglese e in italiano, ma il buon successo della campagna fondi potrebbe aprire le porte allo sviluppo anche per i sistemi Android e iOS e l'allargamento alle lingue francese, spagnolo e tedesco, oltre ad un eventuale doppiaggio.
Tenete quindi d’occhio il nostro sito per ricevere eventuali notizie future e ricordate: supportate sempre i titoli nostrani, soprattutto quando lasciano ben sperare come Under that Rain.
Il gioco è un classico punta e clicca in pixel art, lanciato come progetto su Indiegogo, che ci mette nei panni di Andrè Lacroix, un assistente sociale francese, il quale si ritrova fra le mani il dossier di Adrien, un orfano dato in custodia alla zia; il fascicolo menziona di probabili abusi sul bambino, motivo che spingerà Andrè a fare chiarezza sulla faccenda. Dopo essere giunto alla casa della donna in questione, noterà l’assenza sia del bambino che della zia: questo non sarà altro che l’inizio di un incubo spaventoso, ove sentimenti come amore, odio, paura e vendetta porteranno alla luce orrori inimmaginabili.
I due sviluppatori italiani al lavoro sul titolo, Massimo Colella e Riccardo Agea dei Bad Tale Studios, hanno assicurato subito che il gioco, di cui trattiamo oggi il primo episodio, sarà una commistione di quick time events, di grandi enigmi e di una buona storia; quest’ultima in particolare risulterà così profonda da colpire direttamente l’animo del giocatore.
La campagna di raccolta fondi, con un traguardo di 15.000 euro, è stata aperta da poco, ma il gioco promette comunque grandi sorprese; date un’occhiata alle immagini ed al trailer rilasciato per Indiegogo e, se il gioco vi attira particolarmente, potrete contribuire dando un proprio contribuito monetario (con soli 10 euro vi portate a casa il gioco completo).
E' peraltro notizia recente che il titolo in questione è stato approvato dalla comunità di
Greenlight su Steam.
Under that Rain è inizialmente previsto per PC e Mac con sottotitoli in inglese e in italiano, ma il buon successo della campagna fondi potrebbe aprire le porte allo sviluppo anche per i sistemi Android e iOS e l'allargamento alle lingue francese, spagnolo e tedesco, oltre ad un eventuale doppiaggio.
Tenete quindi d’occhio il nostro sito per ricevere eventuali notizie future e ricordate: supportate sempre i titoli nostrani, soprattutto quando lasciano ben sperare come Under that Rain.
...perdonatemi se potete)
