Login with a social network:

Syberia 3

Il mondo delle Avventure Grafiche, dalle origini sino ai giorni nostri.

Moderatori: Simo the best, Adrian

Re: Syberia 3

Messaggioda LargoLagrande il martedì 21 giugno 2011, 2:25

John ha scritto:La maggior parte delle critiche sono rivolte alla parte ludica, quella autoriale in generale è sempre stata apprezzata.
Per me Sokal è bravissimo in alcune cose ... mentre pecca in altri aspetti, un pò nello sviluppo della storia ...comunque il suo lavoro è un altro e non deve per forza fare giochi.


Certo John il problema è che un pò tutti noi amanti delle avventure grafiche abbiamo fatto nostra la storia della coperta corta, ovvero che ormai è diventata impresa ardua trovare il gioco che abbia una storia originale e coinvolgente ed un gameplay perfettamente integrato ed altrettanto all'altezza. Ora una volta messo in chiaro questo importante dettaglio, resta da stabilire : preferiamo una storia vera, articolata, personaggi con un pò di spessore ed un gameplay non eccelso, magari ampliamente migliorabile (ma tutto sommato discreto come nei giochi di Sokal) oppure l'ennesima di una lunga serie di avventure senza pretese, magari con un gameplay divertente e con la solita storiella da ragazzini che fa da collante ad una ventina di enigmi, per carità ben realizzati? Ne abbiamo discusso in altri topic simili. Io sono tra quelli che tra queste due tipologie di giochi preferisce la prima, ho adorato Syberia e non l'ho trovata lento forse perchè troppo coinvolto dalla trama , così come mi sono piaciuti Sinking Island, Amerzone, in fondo anche Syberia 2 perchè anche se con esiti diversi, sanno dare quel qualcosa in più che un Jack Keane o un Lost Horizon qualsiasi (per citarne uno) non potrà mai dare. Sono d'accordo che un buon autore non debba essere necessariamente anche un buon realizzatore di giochi , ma sicuramente Sokol fa onestamente il suo dovere, ripeto i suoi giochi sono quasi sempre al di sopra della mediocrità imperante, se poi si potesse avvalere della collaborazione di altri professionisti che colmino alcune sue pecche ne sarei felice anch'io, ma arrivare a criticarlo aspramente (non come nel tuo caso ma come ho letto in altri topic) mi sembra eccessivo ed anche ingiusto.

Gharlic ha scritto: Vabè, a quel punto possono pure chiamarlo con un altro nome...


Ma perchè tu vedi Syberia solo come la storia di Kate e Voralberg, mentre torno a ripetermi (forse non hai letto bene quello che ho scritto), per me Syberia è molto più di questo è il sogno stesso, il trasporto emotivo del sogno, l'atmosfera, infatti quando questa è venuta un pò meno nel secondo episodio , pur rimanendo gli stessi personaggi, la storia ha perso di mordente. Si potrebbe invece ideare un'altra storia che invece segua questo filo narrativo ma con altri protagonisti, ci si potrebbe inventare di tutto, magari individuando Syberia ancora una volta come punto d'arrivo (anche se in fondo Syberia è un immaginario non luogo, potremmo chiamarlo nei modi più disparati) e come liaison tra i tre episodi, ma con qualcosa di completamente diverso intorno, per un nuovo sogno.
Old Games Italia presenta INDIEtro Tutta - La rubrica settimanale dedicata al mondo videoludico indipendente. Seguici sull'AGS Forum Italiano!
LargoLagrande
Avatar utente
Avventuriero
Avventuriero
 
Messaggi: 580
Iscritto il: lunedì 14 settembre 2009, 1:27
Località: Bari

Re: Syberia 3

Messaggioda Gharlic il martedì 21 giugno 2011, 11:33

Ho capito benissimo la storia del sogno ecc... il fatto è che una serializzazione di Syberia mi funziona poco nella testa. Intendiamoci, io non sono un autore né pretendo di avere idee strabilianti (anche se un paio ne immaginai tempo addietro su questo topic), però non ho mai appoggiato il coraggio a metà di "innovare" (arrivando quasi a stravolgere) un videogioco rimanendo nascosto dietro ad un marchio consolidato. Alla fine, che tu lo voglia o no, Syberia ha esaurito la sua trama nei due episodi, anzi, nemmeno bastava per farne due.
Ora, se si vuole realizzare un videogioco che riprenda l'eredità di Syberia e l'amplifichi, una specie di seguito spirituale (come un Bioshock lo è di un System Shock, o come un heart of darkness può esserlo di another world) mi sta bene, ma per lo meno ci si svincoli dal marchio, almeno si è liberi di poter provare a raccontare altro. Non so se rendo l'idea.
Insomma, il discorso è sempre lo stesso: sequel, sequel, sequel; sempre più innaturali, forzosi e alla fine piuttosto inutili. In questo anno abbiamo assistito ad un po' di cosiddetti "reboot" di serie famose (Castlevania, Silent Hill ecc...) e tutti (o quasi) finiscono inevitabilmente col non reggere il confronto col glorioso passato. Ecco, si provi a svincolarsi dal glorioso passato, si raccolgano le ispirazioni (Syberia ne è colmo) e si provi a creare il sequel spirituale se proprio non se ne può fare a meno.
Immagine
Gharlic
Avatar utente
Avventuriero
Avventuriero
 
Messaggi: 794
Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 16:08

Re: Syberia 3

Messaggioda LargoLagrande il martedì 21 giugno 2011, 13:20

Gharlic ha scritto: il fatto è che una serializzazione di Syberia mi funziona poco nella testa. ..non ho mai appoggiato il coraggio a metà di "innovare" (arrivando quasi a stravolgere) un videogioco rimanendo nascosto dietro ad un marchio consolidato. Alla fine, che tu lo voglia o no, Syberia ha esaurito la sua trama nei due episodi, anzi, nemmeno bastava per farne due.


Ma guarda io non parlerei di serializzazione in questo caso . I sequel sono sempre esistiti, in letteratura, nel cinema, quindi non vedo perchè i giochi debbano mantenersi al di sopra di questa logica. Il proliferare dei sequel poi ha delle motivazioni ben radicate. Tempo fa tu stesso mi confessasti che la maggiorparte delle AG in circolazione oggi sono delle autentiche schifezze, io concordo in parte, però in un panorama del genere è più che logico che quelle tre o quattro idee originali e che funzionano, che sanno emozionare, vengano riproposte fino a sfruttarne completamente il filone aurifero, narrativamente parlando. Ben vengano i sequel ben fatti però, e di idee che valga veramente la pena di approfondire ed esplorare ulteriormente e secondo me Syberia è uno di quei giochi che avrebbe ancora qualcosa da dire, a patto però di iniziare un nuovo viaggio, perchè quello di Kate è ormai definitivamente concluso. Poi per carità , ci sono sequel e sequel ed ovviamente ci sono quelli che vengono realizzati solo ed esclusivamente per sfruttarne il marchio, (vedi i vari CSI per esempio) o per fidelizzare un tipo di clientela (chi acquista RHEM4 o un episodio di Nancy Drew sa benissimo che tipo di gioco acquista), a me non piacciono, però ci sono tanti videogiocatori che li apprezzano.

Gharlic ha scritto:Ora, se si vuole realizzare un videogioco che riprenda l'eredità di Syberia e l'amplifichi, una specie di seguito spirituale mi sta bene, ma per lo meno ci si svincoli dal marchio, almeno si è liberi di poter provare a raccontare altro. Non so se rendo l'idea..

Stiamo dicendo la stessa cosa allora :mrgreen:
Old Games Italia presenta INDIEtro Tutta - La rubrica settimanale dedicata al mondo videoludico indipendente. Seguici sull'AGS Forum Italiano!
LargoLagrande
Avatar utente
Avventuriero
Avventuriero
 
Messaggi: 580
Iscritto il: lunedì 14 settembre 2009, 1:27
Località: Bari

Re: Syberia 3

Messaggioda Gharlic il martedì 21 giugno 2011, 14:02

I sequel sono sempre esistiti, in letteratura, nel cinema, quindi non vedo perchè i giochi debbano mantenersi al di sopra di questa logica.

Infatti non devono per forza essere al di sopra. Il mio discorso parte dalla constatazione che, sequel dopo sequel, una saga raramente si mantiene coerente. Questo è un difetto riscontrabile in tutti i campi, certo, ed infatti io critico la scelta di rifare Karate Kid (per dirne uno) allo stesso modo con cui critico l'ossessivo ricorrere al sequel che oggi, complice anche la crisi economica, vedo molto amplificato. Dire «ben vengano i sequel se fatti bene» non mi basta, io voglio garanzie che tra gli episodi di una saga ci siano elementi in comune oltre lo stesso marchio, altrimenti si parla di capitoli disgiunti che possono essere indipendenti tra loro. Ad esempio ho sempre apprezzato che il seguito di Myst si chiamasse Riven, ha una coerenza micidiale se si conosce il background; gli altri questa la perdono. Due episodi che hanno dato il la alle mie riflessioni sono quelli legati alle saghe di Alone in the dark e silent hill che, a metà della loro esistenza, sono state quasi del tutto stravolte. Era davvero necessario? Io penso proprio di no.
Detto questo, va precisato che in ogni analisi che facciamo la pecunia non c'entra praticamente mai, però io ritengo che un sequel possa valere tanto quanto l'originale se fatto con dovizia, ma soprattutto se necessario. E gli esempi non mancano nel campo dei videogiochi, visto che gode del benefico avanzare della tecnologia di cui gli altri media spesso non beneficiano allo stesso modo.

Riguardo Syberia, e torniamo sul pezzo, aggiungo che ritengo sempre inutile un sequel per molti motivi; storia conclusa, personaggi non abbastanza forti, situazioni non memorabili. L'atmosfera è l'unica cosa che si salva, quell'aria da vecchia Europa decadente che si respira soprattutto nel primo capitolo con le anacronostiche rovine di guerra ecc, è il pezzo forte del gioco, però imitando tale atmosfera si possono creare altri giochi che non un Syberia. Io non riesco a vederci altro che sia possibile riutilizzare.
Immagine
Gharlic
Avatar utente
Avventuriero
Avventuriero
 
Messaggi: 794
Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 16:08

Re: Syberia 3

Messaggioda LargoLagrande il martedì 21 giugno 2011, 16:53

Gharlic ha scritto: Il mio discorso parte dalla constatazione che, sequel dopo sequel, una saga raramente si mantiene coerente. Questo è un difetto riscontrabile in tutti i campi, certo, ed infatti io critico la scelta di rifare Karate Kid (per dirne uno)

Gharlic come avrai capito da altri mei (noiosi) interventi in altri topic, io raramente cado nel tranello dell'essere "contrario" a qualcosa a prescindere, in generale. Secondo me se un'idea è buona o meglio se un percorso narrativo è efficace si può continuare a seguirlo, a patto però che lo si faccia con intelligenza e creatività (il viaggio deve proseguire, non deve essere una autocelebrazione), anche il provare a riprenderne solo l'atmosfera può non bastare, l'esempio di Black Mirror 2 è lampante. Tu giustamente fai degli esempi di sequel che nel loro percorso hanno finito con il perdere quel quid che rendeva l'episodio originale particolarmente apprezzato, ma sicuramente ce ne sono altrettanti sia nel cinema che nella letteratura che confermano il contrario. Non so, io mi sarei fermato alla prima saga di Star Trek che per me rimane la più bella, ma questo non significa che le serie successive siano scadenti,anzi. Nè dico che Monkey Island doveva fermarsi al primo episodio, solo perchè un paio dei tanti sequel non mi sono piaciuti per niente. La qualità è la chiave di lettura di tutto, se si utilizza si possono sfornare buoni prodotti, chissà forse anche migliori dell'idea originaria. Quello che invece mi preoccupa di più è perchè invece di puntare sulla fantasia e sulla creatività (che ci possono benissimo essere in un sequel) spesso ci troviamo davanti prodotti senz'anima, che finiscono col ripetersi e copiarsi , riproponendo sempre lo stesso modello narrativo pur senza essere dei sequel? Ma questa è un'altra storia...

Gharlic ha scritto:
Riguardo Syberia, e torniamo sul pezzo, aggiungo che ritengo sempre inutile un sequel per molti motivi; storia conclusa, personaggi non abbastanza forti, situazioni non memorabili. L'atmosfera è l'unica cosa che si salva, quell'aria da vecchia Europa decadente che si respira soprattutto nel primo capitolo con le anacronostiche rovine di guerra ecc, è il pezzo forte del gioco, però imitando tale atmosfera si possono creare altri giochi che non un Syberia. Io non riesco a vederci altro che sia possibile riutilizzare.


I paesaggi innevati e le ambientazioni da Europa decadente sono sicuramente efficaci e li ho apprezzati molto ma da qui a dire che sono l'unico elemento da cui valga la pena attingere per un seguito , ce ne passa parecchio, anche se qui andiamo sul personale, ogni giocatore sicuramente apprezzerà una sfumatura diversa. Nel gioco di Sokal, ogni luogo visitato diventa un altro passo dalla certezza della vita di Kate all''ignoto del sogno dello stesso Voralberg , che a sua volta è un personaggio così evanescente. Il tutto crea una sensazione di spaesamento ed allo stesso tempo un irrefrenabile desiderio di proseguire. Io ne riprenderei l'atmosfera da sogno, il rincorrere un ideale, l'abbandonare tutto per lanciarsi in un viaggio verso l'immaginario, l'incerto ma il tutto con nuovi protagonisti e storie diverse, finanche sensazioni diverse, lascerei solo il viaggio interiore descritto con una delicatezza assoluta, che diventa poesia, il vero marchio distintivo di questo gioco. Ovviamente certe alchimie sono difficili da ricreare , ne sono consapevole, ma se ci sono idee valide ed un buon autore alle spalle , io non boccerei il progetto a prescindere.
Old Games Italia presenta INDIEtro Tutta - La rubrica settimanale dedicata al mondo videoludico indipendente. Seguici sull'AGS Forum Italiano!
LargoLagrande
Avatar utente
Avventuriero
Avventuriero
 
Messaggi: 580
Iscritto il: lunedì 14 settembre 2009, 1:27
Località: Bari

Re: Syberia 3

Messaggioda Gharlic il martedì 21 giugno 2011, 17:54

Eh, ho capito... purtroppo si gira sempre intorno allo stesso nodo: se ci dessero più giochi di qualità noi non ci lamenteremo. Oppure è la fine della nostra carriera di videogiocatori, voglio dire che avere giudizi critici sul 95% dei videogiochi provati forse ci dà la misura di quanto siamo "cotti" :D. In effetti ci sto pensando da un bel po'.
Immagine
Gharlic
Avatar utente
Avventuriero
Avventuriero
 
Messaggi: 794
Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 16:08

Re: Syberia 3

Messaggioda Overmann il martedì 21 giugno 2011, 19:27

Sono abbastanza d'accordo con la posizione di Gharlic, purtroppo un seguito diretto di Syberia è quasi impensabile... Non maledirei un prequel, ambientato durante la gioventù di Hans e che segua in qualche modo il suo viaggio, ma resta un rischio grandissimo.

La realtà è che Syberia è narrativamente una pietra miliare, un'alchimia emotiva molto difficile da ricreare e quasi troppo sacra per andarla a scalfire. Però a tutti piacerebbe riprovare quelle emozioni, e per questo si chiede un seguito, pur sapendo che è una speranza disperata.

Un seguito spirituale di Syberia c'è già stato, ed è Paradise, che vi piaccia o no :mrgreen: dove torna il tema del viaggio, della scoperta del proprio ruolo e del proprio fine, dove si attraversano terre magiche ma al contempo devastate dagli eventi, dove si incontrano personaggi dalla dubbia morale o sanità mentale, dove tutto questo dipinge un quadro a suo modo poetico (per quanto meno intimista di quello di Syberia), e autorialmente elevato, attorno a un personaggio che fa da avatar al giocatore.

Il concept di Syberia è molto meno ripetibile di quanto si desideri, come quello di Silent Hill 2... Si rischia la prevedibilità, la copia, il confronto col maestro. Fa riflettere quanto due giochi di dieci anni fa siano ancora nell'immaginario comune, in mezzo a una platea che ne reclama sequel desiderando di tornare a provare quelle stesse emozioni.
Purtroppo non parliamo di Monkey Island o Tomb Raider, parliamo di titoli che sono riusciti a sfiorare nel profondo chi li ha giocati, e non puoi davvero "serializzare" una cosa simile.

Con Shattered Memories (che non è un reboot) a mio avviso ci sono riusciti, nel senso che è un seguito spirituale che riesce a riproporre lo spirito dell'opera originale aldilà di ogni più rosea aspettativa, ma infatti è un titolo CORAGGIOSISSIMO, con un livello di ambizione impensabile per Syberia 3.

Il punto è: siamo davvero disposti a rischiare con un 98% di probabilità di avere una mediocre fredda commercialata contro un 2% di probabilità di ottenere qualcosa che ci faccia provare emozioni simili all'avventura di Kate Walker?
Personalmente, curiosità a parte, ritengo che certe salme debbano restare nella propria tomba :roll:
Overmann
Avatar utente
Schattenjager
Schattenjager
 
Messaggi: 2224
Iscritto il: mercoledì 1 agosto 2007, 14:12
Località: Eridani Epsilon B

Re: Syberia 3

Messaggioda Enrico67 il martedì 21 giugno 2011, 20:16

Parole sante Overmann....chi di Voi rischierebbe un Gabriel Knight ora for example? :shock:
Enrico67
Avatar utente
Avventuriero
Avventuriero
 
Messaggi: 625
Iscritto il: martedì 22 settembre 2009, 15:43
Località: Venezia

Re: Syberia 3

Messaggioda LargoLagrande il martedì 21 giugno 2011, 20:24

Gharlic ha scritto:Eh, ho capito... purtroppo si gira sempre intorno allo stesso nodo: se ci dessero più giochi di qualità noi non ci lamenteremo. Oppure è la fine della nostra carriera di videogiocatori, voglio dire che avere giudizi critici sul 95% dei videogiochi provati forse ci dà la misura di quanto siamo "cotti" :D. In effetti ci sto pensando da un bel po'.


Lo so torniamo sempre lì ma è inevitabile. Io invece ho la sensazione che siamo proprio cotti quando arriviamo a mettere in dubbio anche quel poco di buono che è rimasto in questo genere, e non mi riferisco a questa discussione. Rimango onestamente basito quando leggo che si vada a trovare il pelo nell'uovo nei lavori della Jensen e poi finiamo con l'esaltare giochi fondamentalmente anonimi,niente di più di simpatici intrattenimenti. Se giudichiamo negativamente Gray Matter , se c'è chi dice che Tales non è niente di che e se arriviamo ad asserire (come mi è capitato di leggere) che in fondo Syberia è anche sopravvalutato o che A New Beginning è troppo "impegnato" io mi fermo un attimo e mi ripeto, ok mi va benissimo tutto questo però per coerenza allora prendiamo il restante 97% dei giochi in circolazione e buttiamolo nella spazzatura, perchè se vedo recensioni che vanno oltre le più rosee previsioni per giochi mediocri , beh comincio ad entrare in confusione.

Overmann ha scritto: purtroppo un seguito diretto di Syberia è quasi impensabile... Non maledirei un prequel, ambientato durante la gioventù di Hans e che segua in qualche modo il suo viaggio, ma resta un rischio grandissimo.

Io non vedo di buon occhio i prequel , non mi sono mai piaciuti molto , per quanto riguarda però il rischio di rovinare qualcosa mi sembra che il problema non sussista. Siamo tutti d'accordo che il panorama videoludico moderno in materia di AG offra pochi spunti interessanti vero? Che rischio si può correre se non quello di realizzare qualcosa di piacevole sulla scia di una buona idea ed una buona trama? Male che vada parleremo di un gioco che si va ad aggiungere a quella lunga lista di opere incompiute, ma almeno c'è stato un tentativo di produrre qualcosa di qualità. Comprenderei il tuo discorso se invece sul mercato ci fossero centinaia di giochi interessanti, che senso avrebbe in tal caso perdere tempo con l'ennesimo episodio di Syberia? La commercialata poi ha vita corta, non so quanto convenga se non si è convinti del prodotto, prendi il caso di Black Mirror, dopo il passo falso del secondo episodio credo che abbiano perso molti estimatori, io per primo ci penserei bene prima di acquistare un terzo episodio anche se gli aficionados probabilmente lo comprerebbero ad occhi chiusi , ma dubito che sarebbe un successo. Concordo Syberia è un'avventura particolare e sul fatto che si possa e si debba concentrarsi su giochi completamente nuovi penso che siamo tutti d'accordo, così come sul fatto che ci sia un abuso della formula prequel e sequel, ma quest'ultima in se non è il male. Perdonatemi il paragone inopportuno ma anche Shakespeare aveva preso opere teatrali di discreto successo di molti anni prima e mettendoci le mani su le ha trasformate in capolavori immortali. Non mi aspetto questo, ma penso che il percorso di un titolo che si è distinto per la trama, per i personaggi o per le emozioni che sa regalare, valga la pena di essere seguito anche nelle sue successive evoluzioni (che voglio sottolineare devono avere una fine, un Syberia 8 mi demoralizzerebbe non poco) e merita più interesse dell'ennesima avventura "copia e incolla" che tratta tematiche trite e ritrite.
Io poi ho una visione particolare, ho frequentato corsi di scrittura creativa e quest'ultimo aspetto ha una valenza particolare per me, ma posso assicurarvi che in alcune delle esercitazioni che consistevano nel riprendere dei brani di libri famosi e capovolgere la visione del narratore, o trasformandolo con altri espedienti narrativi, ho letto elaborati che a volte sembravano persino migliori dell'opera originale. Forte di tutto questo, resto convinto che personaggi come Sokal e la Jensen ed altri autori (sottolineo autori) possano potenzialmente regalarci sempre qualcosa di molto bello.
Ultima modifica di LargoLagrande il martedì 21 giugno 2011, 21:20, modificato 1 volta in totale.
Old Games Italia presenta INDIEtro Tutta - La rubrica settimanale dedicata al mondo videoludico indipendente. Seguici sull'AGS Forum Italiano!
LargoLagrande
Avatar utente
Avventuriero
Avventuriero
 
Messaggi: 580
Iscritto il: lunedì 14 settembre 2009, 1:27
Località: Bari

Re: Syberia 3

Messaggioda John il martedì 21 giugno 2011, 21:09

LargoLagrande ha scritto:preferiamo una storia vera, articolata, personaggi con un pò di spessore ed un gameplay non eccelso, magari ampliamente migliorabile (ma tutto sommato discreto come nei giochi di Sokal)


Si, però se un gameplay è migliorabile uno si aspetta che un pò ci si lavori per migliorarlo, nei giochi di Sokal mi sembra sia successo proprio il contrario, con i difetti che rimanevano tutti lì (più bug vari), in bella mostra mentre i pregi salutavano. Basta vedere i due Syberia e Paradise (che come dice Overmann è un pò un seguito spirituale di Syberia, che a sua volta era un seguito spirituale di Amerzone), nei quali c'è stato un crollo vertiginoso (sarebbe bastato limare un pò le locazioni inutili e mettere la possibilità di passare da una all'altra con il doppio click per rendere i giochi molto meno lenti, cosa apparentemente stupida che però non è mai stata fatta).
Comunque quella raggiunta dal primo Syberia è un'alchimia particolare, creatasi un pò per la bravura dell'autore, un pò per fortuna, in cui i pregi fanno soprassedere ai difetti (e con il tempo è stato anche un pò idealizzato).

Se non lavori anche per avere una base solida, rischi di affidarti al caso con la conseguenza di buttare via idee interessanti (Paradise come idea non aveva nulla da invidiare a Syberia, ma una pessima realizzazone, sia tecnica sia nello svolgimento della trama, lo ha trasformato in un pessimo gioco).
Per questo ti dico che avere dietro uno studio capace sotto il profilo meramente tecnico è comunque importante visto che ti assicura una base solida per i tuoi titoli che ti può aiutare anche nello sviluppare la tua idea.

Poi sai che se si tratta di sacrificare un pò la difficoltà degli enigmi in favore della narrazione non ne faccio un problema.
Immagine
Immagine

So Long, and Thanks for All the Fish
John
Avatar utente
Membro Staff
Membro Staff
 
Messaggi: 5101
Iscritto il: lunedì 3 settembre 2007, 22:06
Località: Perugia

Re: Syberia 3

Messaggioda Gharlic il martedì 21 giugno 2011, 22:02

Io invece ho la sensazione che siamo proprio cotti quando arriviamo a mettere in dubbio anche quel poco di buono che è rimasto in questo genere, e non mi riferisco a questa discussione.

Oh, ma sai, i bastian contrari ci sono sempre e dappertutto e con loro si fa poca discussione. :D

Che rischio si può correre se non quello di realizzare qualcosa di piacevole sulla scia di una buona idea ed una buona trama? Male che vada parleremo di un gioco che si va ad aggiungere a quella lunga lista di opere incompiute, ma almeno c'è stato un tentativo di produrre qualcosa di qualità.

Beh, facendone un discorso totalmente rivolto al nostro lato di consumatore (cioè quelli a cui non gliene importa nulla del guadagno) si può fare la stessa cosa che dici lasciando stare i sequel improbabili e creando roba nuova. Dove sta la differenza? Tanto se fa schifo Syberia 3 come fa schifo il gioco pincopallino primo capostipite della sua serie li lasciamo là tutti e due.

Comunque, forse non mi sono spiegato; a me non dà fastidio il fare sequel. A me dà fastidio perseverare con la creazione di sequel anche quando non ce n'è motivo (tranne il pecuniario, ovviamente, quando c'è pecunia). Poi, per assurdo, se uno mi garantisce una certa qualità a priori io me lo compro a scatola chiusa il decimo seguito del gioco x, ma in realtà non mi fido per niente della parola "reboot", né mi interessa spendere il mio tempo con qualcosa che reputo, seppur con qualche presunzione che non nego, totalmente inutile, a meno che non ci siano gli investimenti giusti. Insomma, Microids ha già manipolato un suo amatissimo classico facendo still life 2, che è mediocre assai, come si fa a fidarci di avere un buon syberia se gli sviluppatori non riescono manco a trovare i finanziamenti? No no, meglio lasciar stare, e continuare la conversione del proprio catalogo per iphone e nds, va'.

In definitiva, da quando Edward Carnby mi passò da uomo di mezz'età degli anni Venti a giovanotto bello e dannato degli anni Novanta, mantenendo lo stesso nome e le "stesse" tematiche, ho iniziato a guardare con forte sospetto certe inutili porcate. E là, come in questo caso, non c'era affatto bisogno di nessun sequel, eppure l'hanno fatto e l'hanno fatto da schifìo. Potevano almeno avere l'accortezza di chiamarlo Giovannino Carnby nipote del grande Edward? No, nemmen quello.
Preferisco il coraggio di chi sceglie un minimo di coerenza in quello che fa e che riesce a comprendere quando un'impresa è per lo più disperata (come Sokal in questo caso a quanto pare, visto che non partecipa finora al progetto).

Non c'è niente di male a voler lasciare le cose come stanno, specie se ti sono andate bene per ben due volte di fila. Si parlasse di un gioco di botte o di calcio non avrei dubbi a farlo (quelli macinano milioni), ma un'AG, secondo seguito non del tutto acclamato, troppi pochi finanziamenti: le probabilità di tirare fuori un giocaccio salgono tantissimo (considerando che tutto viene poi amplificato dall'inevitabile confronto con i predecessori e lì non ne esce quasi nessuno vivo).
Immagine
Gharlic
Avatar utente
Avventuriero
Avventuriero
 
Messaggi: 794
Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 16:08

Re: Syberia 3

Messaggioda LargoLagrande il martedì 21 giugno 2011, 22:52

Gharlic ha scritto: A me dà fastidio perseverare con la creazione di sequel anche quando non ce n'è motivo (tranne il pecuniario, ovviamente, quando c'è pecunia). Poi, per assurdo, se uno mi garantisce una certa qualità a priori io me lo compro a scatola chiusa il decimo seguito del gioco x, ma in realtà non mi fido per niente della parola "reboot", né mi interessa spendere il mio tempo con qualcosa che reputo, seppur con qualche presunzione che non nego, totalmente inutile, a meno che non ci siano gli investimenti giusti.


Certo, se l'operazione si deve risolvere solo in uno sfruttamento del titolo, ovviamente non ha alcun senso di esistere ed ho anche detto che tutto sommato della formula sequel e prequel si stia abusando parecchio ultimamente. Quello che voglio dire in parole povere è che se sul mercato io trovassi molti prodotti di qualità ovviamente andrei ad acquistare un sequel solo se profondamente convinto ed informato, cosa ben diversa è la situazione attuale considerata la quale io non giudico negativamente chi decide di aggrapparsi ad un titolo che nel bene e nel male gli ha garantito un pò di sano ed intelligente divertimento e dal quale spera quantomeno di trovare un briciolo di appagamento videoludico, un'evoluzione della storia, un'approfondimento. Se si potesse parlare di tanti altri bei giochi invece di aspettarsi Syberia 3 o BS15, sarei il primo ad esserne felice. Che ci sia bisogno di più originalità, creatività e meno ripetitività...beh chi ha avuto la pazienza di leggere qualche mio intervento sul forum in passato, sa come la penso. Però non mi piace fare i processi alle intenzioni, io sono convinto che se questi autori fossero messi in condizione di lavorare bene con dei budget decenti e magari anche con degli staff che possano coadiuvare ed arricchire il proprio lavoro, come diceva John, io dico che anche un Syberia 3 potrebbe sorprendere tutti. Se le premesse finanziarie sono quelle che mi prospettavi però, allora pace, possiamo anche togliercelo dalla testa. Spero solo che il silenzio di Sokal non duri troppo a lungo, sai ho pure una certa età :mrgreen:
Old Games Italia presenta INDIEtro Tutta - La rubrica settimanale dedicata al mondo videoludico indipendente. Seguici sull'AGS Forum Italiano!
LargoLagrande
Avatar utente
Avventuriero
Avventuriero
 
Messaggi: 580
Iscritto il: lunedì 14 settembre 2009, 1:27
Località: Bari

Re: Syberia 3

Messaggioda Gharlic il mercoledì 22 giugno 2011, 3:23

Spero solo che il silenzio di Sokal non duri troppo a lungo, sai ho pure una certa età

Ecco, della sparizione di sokal mi dispiace, alla fine Syberia o non Syberia è un autore che ho apprezzato nonostante molte cose (pur non dipendenti da lui).
Immagine
Gharlic
Avatar utente
Avventuriero
Avventuriero
 
Messaggi: 794
Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 16:08

Re: Syberia 3

Messaggioda Dott.JEKILL Mr.HIDE il mercoledì 22 giugno 2011, 10:25

Caspita.....quante parole...spese x Syberia e Sokal.. :twisted:
Parole..parole...parole soltanto parole tra Noi.. :lol:
HYDE \:D/ :finga: [smilie=lupin.gif] [smilie=sorpresa.gif] [smilie=shockato.gif]

Odi et amo...
Quare id faciam, fortasse requiris.Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Odio e amo Forse chiederai come sia possibile,non so, ma e' proprio cosi' e mi tormento
Dott.JEKILL Mr.HIDE
Avatar utente
Mr. Sherlock
Mr. Sherlock
 
Messaggi: 4557
Iscritto il: domenica 20 agosto 2006, 8:48
Località: Liguria

Re: Syberia 3

Messaggioda PadMan il martedì 27 novembre 2012, 10:45

solo io ho trovato su internet la notizia che è stato confermato syberia 3 per il 2014-2015?
<--->---<--->---<--->---<--->---<--->---<--->
La mia bellissima firma è sparita... sappiate che dentro di me Kate Walker e Brian Basco vanno a braccetto dal lontano 2005
PadMan
Avatar utente
Dottor Jones
Dottor Jones
 
Messaggi: 1280
Iscritto il: domenica 21 febbraio 2010, 15:39

Re: Syberia 3

Messaggioda asterix777 il martedì 27 novembre 2012, 13:15

PadMan ha scritto:solo io ho trovato su internet la notizia che è stato confermato syberia 3 per il 2014-2015?

No, anche io. ;)
http://it.ign.com/news/1902/Syberia-III ... produzione

http://www.gamasutra.com/view/pressreleases/182279/GAME_CONNECTION__Anuman_and_Benoit_Sokal_confirms_Syberia3.php
Immagine
Immagine
Immagine
"Trattasi di oggetto COMPLETAMENTE inutile!" (Sam)
asterix777
Avatar utente
Membro Staff
Membro Staff
 
Messaggi: 11877
Iscritto il: martedì 7 marzo 2006, 16:54
Località: Napoli

Re: Syberia 3

Messaggioda Daphoenyx il martedì 27 novembre 2012, 20:30

Wiiiiiii [smilie=monkeysdance.gif] [smilie=monkeysdance.gif] [smilie=monkeysdance.gif]
Daphoenyx
Schattenjager
Schattenjager
 
Messaggi: 2971
Iscritto il: giovedì 16 aprile 2009, 13:48
Località: Rosersberg (Stockholms län), Svezia

Re: Syberia 3

Messaggioda luise il martedì 27 novembre 2012, 21:49

:-k mmmm ,2014-2015 ? .Mi e piaciuto Syberia ,mi piacerebbe un seguito decente ,ma ho dei dubbi ,ancora non hanno fatto nulla ci vorrano 4- 5 anni .Che pessimista ,lo so :mrgreen:
Immagine
luise
Avatar utente
Schattenjager
Schattenjager
 
Messaggi: 4228
Iscritto il: mercoledì 7 gennaio 2009, 21:54

Re: Syberia 3

Messaggioda Xibalba il martedì 27 novembre 2012, 22:00

2014-2015 quanto tempo... almeno riuscirò a comprarmi un tablet per quando uscirà XD
Xibalba
Avatar utente
Dottor Jones
Dottor Jones
 
Messaggi: 1295
Iscritto il: martedì 24 giugno 2008, 20:09
Località: Roma

Re: Syberia 3

Messaggioda John il mercoledì 28 novembre 2012, 11:51

Curioso di vedere cosa verrà fuori... Non so se essere contento o no della partecipazione di Sokal...
Immagine
Immagine

So Long, and Thanks for All the Fish
John
Avatar utente
Membro Staff
Membro Staff
 
Messaggi: 5101
Iscritto il: lunedì 3 settembre 2007, 22:06
Località: Perugia

PrecedenteProssimo

Torna a Adventure Games

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 121 ospiti