Non credo di essere "dalla parte di Syberia", o meglio, non ci vedo alcun conflitto, facevo solo notare che Syberia fa ancora parte di un genere rischioso e in quanto tale ha avuto degli evidenti problemi di sviluppo che mi hanno portato ad avere basse aspettative.
Seguendo lo sviluppo, mi sono "arrabbiato" tanto per Syberia quanto per Broken Sword 5 - due saghe cui sono egualmente affezionato - quando annunciavano i continui ritardi.
Ma dopo l'ennesimo annuncio ho semplicemente iniziato a sperare che uscisse almeno un titolo decente, e ad aspettarmi che nei primi mesi ci sarebbero stati dei problemi, semplicemente perchè l'esperienza insegna che è difficile correggersi in corsa e puoi solo sperare che nel medio/lungo periodo i problemi vengano dimenticati e rimanga solo il gioco.
Con questo non voglio difendere a spada tratta Microids, hanno sicuramente sbagliato molto.
Essendo stato uno sviluppo meno trasparente rispetto ai prodotti Kickstarter, posso anche pensare che avessero un budget limitato... punta di diamante o meno (non sono sicuro che sia chissà quale brand, sinceramente...), il marchio Syberia è probabilmente stato svenduto dato che la situazione era di bancarotta. Invece se so che hai milioni di euro cash, da subito, incondizionati, regalati, per fare un prodotto che doveva costare molto meno secondi i tuoi stessi piani, e poi hai enormi problemi a consegnarmelo dopo che l'ho "pagato in anticipo"... mi è più facile che tu mi venga in antipatia
ma questo è uno dei lati oscuri di Kickstarter.
In ogni caso, KS o meno, è evidente che negli ultimi 10 anni gli sviluppi "puliti" sono stati pochissimi, i problemi molti, i rischi ancora di più, quindi il mercato delle avventure non può che continuare a proporci molte "anatre zoppe" che dobbiamo apprezzare per quello che sono dando quasi per scontato che ci saranno dei problemi - ognuno di noi poi valuterà l'entità dei problemi secondo la propria sensibilità.
Per Syberia 3 mi ero illuso ovviamente quando annunciarono lo sviluppo ufficiale, coinvolgendo Sokal, con i primi dettagli e una data prevista a due anni dall'annuncio. Così come mi ero illuso per BS5 quando venne finanziato con un milione. Poi però evidentemente tutto è più difficile di come può apparirci da fuori, e i segnali non si può dire che non siano arrivati tra ritardi e annunci mancati.
Anche su Syberia 3 come "titolo della ribalta" la vedo dura, voglio dire, doveva esserlo ToMI, poi il remake di MI/MI2, quello di Gabriel Knight, il ritorno della Jensen con Gray Matter prima e il Kickstarter poi, il ritorno di altri grandi nomi con The Cave, Broken Age, BS5, TLJ... Doveva esserci la rivoluzione dal basso di Kickstarter, l'ibridazione di successo a partire da Telltale, insomma sono stati anni vivissimi ma direi che ne siamo entrati nicchia e ne usciamo nicchia.
Come ho scritto altre volte, mi sono "rassegnato" a pensare che in fondo va bene così, ma di certo le aspettative ormai sono poche, anche se parliamo di Syberia 3 - che comunque, torno a dire, non vedo come un brand forte come i titoli anni '90, figuriamoci poi rispetto a brand veri come Zelda.
Detto questo, i miei commenti sullo sviluppo li tengo separati da quelli sul prodotto finito. Per quanto uno sviluppo travagliato giocoforza può impattare sulla qualità del prodotto, un conto è criticare BS5 per la gestione del budget e dei tempi d'uscita, un conto è criticarlo perchè è un gioco piatto che mi ha annoiato. Non c'è correlazione. Altri giochi con uscite a dire poco problematiche li ho trovati dei capolavori - quando dico che la storia può spazzare via tutto quello che c'è stato prima.
Anche per Syberia 3 non farò sconti se il gioco sarà indecente...