Ciao a tutti ragazzi.
Mi presento rapidamente: Valerio (Massari), autore di Tony Tough.
Non sapete quanto mi fa piacere leggere di persone che si interessano a Tony ed al progetto che ci sta dietro.
E' invece un dispiacere portare un po' di ordine sulla questione "Tony2 nel bel paese": non è infatti prevista attualmente la distribuzione del gioco nella nostra lingua.
Per spiegarvi i motivi forse la cosa migliore è fare un piccolo riassunto di Tony e del suo sviluppo:
gli autori del personaggio, e quindi gli unici detentori dei diritti, siamo Stefano Gualeni (testi e sceneggiatura) ed io (grafica e direzione artistica).
Con Prograph sviluppammo il primo capitolo: made in Italy al 100% e cedemmo a loro i diritti per lo sfruttamento in tutto il mondo. Ecco perchè per la "notte delle falene abbrustolite" avvenne inizialmente la distribuzione italiana e successivamente (anche troppo "successivamente") nel resto del mondo.
Qualche anno dopo Prograph ci contattò per sviluppare il seguito di Tony1. Questa volta la produzione sarebbe stata italo-tedesca: noi cedemmo i diritti di sfruttamento del brand a Prograph che poi si accordò con il produttore tedesco (inizialmente DTP, poi Anaconda) per la distribuzione nei vari paesi, Italia compresa.
Purtroppo le cose nel frattempo cambiarono e a metà dello sviluppo Prograph prese una strada diversa (ora non so esattamente cosa faccia) e ci ritrovammo a gestire la parte burocratica direttamente con la Germania.
A quel punto noi come autori definimmo la cessione dello sfruttamento del personaggio con Anaconda e poi Anaconda e Prograph si accordarono secondo i loro contratti, di cui io ovviamente non so niente.
In questo marasma non so ad oggi chi ha i diritti per la distribuzione in Italia del gioco (noi abbiamo ceduto tutto alla germania, ma non so che accordi ci fossero tra loro e Prograph). Siamo in contatto con il produttore tedesco per diversi aspetti e stiamo cercando di arrivare anche a questo.
Quindi per ora posso solo dirvi "ci stiamo lavorando".. ma non c'è niente di certo.
Spero di aver portato un po' di chiarezza e di non aver fatto passare l'affezione ad alcuni di voi.
Mi dispiace anche che qualcuno senta Tony più straniero di altri titoli: purtroppo è un progetto in evoluzione e l'italia è un paese decisamente arido se parliamo di videogiochi ed entertainment. Quindi è vitale (in tanti sensi) per noi rivolgerci principalmente all'estero: in passato come autori siamo stati più attenti agli addetti al settore che agli utenti finali. Il futuro è incerto ed ho qualche idea che dovrebbe cambiare, almeno in parte, questo tipo di atteggiamento. Quindi: continuate a seguirci!
A presto a tutti e non perdete la passione,
Valerio