Neo-Geo ha scritto:No, la cosa è un po' diversa. Ma poi inserire una interazione di tipo leggero a che sarebbe servito? Sarebbe stato giusto un dettaglio per rendere l'ambientazione più credibile, ma all'economia della storia che cosa sarebbe cambiato? Nulla, quindi capisco bene possa essere stato un aspetto preso in scarsa considerazione proprio per la natura del gioco.
Già rendere l'ambientazione più credibile è un punto a favore dell'immersività e, aumentando le interazioni o segreti sbloccabili, si potrebbe dare l'opportunità di scovare particolari nascosti del background e della trama che normalmente resterebbero nell'ambito della supposizione.
Per quanto mi riguarda la struttura rigida è assolutamente superabile anche nell'ambito degli adventure. Ed il fatto che Dreamfall sia stato un titolo che limitava in qualche modo le interazioni rispetto a quel capolavoro di TLJ, non significa che Chapters debba essere ancora più rigido e lineare del predecessore.
Sì ok, la storia. A parte che è ancora tutta da valutare, ma un buon adventure non si può limitare ad una buona storia, ma deve tenere conto di altri aspetti che non possono passare in secondo piano. In particolare in una città in cui ci si può muovere liberamente e che è possibile esplorare completamente non è concepibile mantenere un livello di interazione così basso, in cui si parla sempre e solo con chi è indicato nell'obiettivo. Solo io mi aspettavo,vista la struttura della mappa, una maggiore intensità? A me è sembrato in ogni istante che il gioco potesse dare di più ma che fosse in qualche modo limitato.
Combine the Face with the Soul, Traveller... become as one to walk the Tower!