Lo sto giocando, sicuramente è diverso da come mi aspettassi.
Immaginavo un gioco moderno, a tratti rischioso e distaccato dai precedenti capitoli come struttura.
Invece è una versione di Crimes & Punishment che puzza di vecchio.
A me C&P era piaciuto, si reggeva su un'investigazione che funzionava ed era un ottimo punto di partenza per far evolvere la saga. Qui è carina l'idea di dare una storia di sfondo ai vari episodi indipendenti, ma in buona sostanza "svuota" troppo C&P e l'unica cosa che rimane è la qualità del narrato dei singoli casi.
Per il momento non ho trovato una sceneggiatura ottima, ma il livello è comunque soddisfacente: le indagini mi intrattengono e la fase deduttiva è sempre interessante. Anche la parte morale non è malaccio.
Il problema è tutto il resto: il famigerato "open world" non so dove sia, ci sono aree piuttosto ristrette intervallate da caricamenti LUNGHISSIMI, e il livello di sfida è - almeno per la prima metà di gioco - ZERO.
In C&P dovevi comunque investigare, ricostruire, raccogliere prove, insomma era un'ag investigativa.
Questo è un tentativo di portare le avventure su un nuovo livello, ma come quelli di 15 anni fa
In pratica tutto il gameplay sono minigiochi d'azione bruttissimi, intervallati da puzzle che si ripetono (le serrature) o che sono forzati, ricordando - e non è un bene - l'ultimo Poirot di ABC Murders.
Praticamente un film interattivo con un'interazione brutta e ben poco avventurosa, che per ora sta in piedi perchè è scritto in modo abbastanza coinvolgente, però un passo indietro da C&P che si salva solo perchè ricalca alcuni fondamentali che erano venuti bene in C&P.