Diduz ha scritto:Gnupick ha scritto:Diduz ha scritto:Però la Double Fine fa un sacco di cose, non direi che campa dei nostalgici, dai.
A partire dal progetto Broken Age, che doveva essere portato avanti in una certa maniera e invece è andata com'è andata.
Non è ancora andata, c'è una seconda parte in arrivo che si promette più impegnativa. Io sono ancora fiducioso, fino ad allora Broken Age non è giudicabile in modo definitivo. E comunque da backer io al massimo mi sono sentito deluso, ma preso in giro no.
Aspetta però, io non sto parlando del prodotto finito (su cui sospendo il giudizio) ma della gestione del progetto (in fondo sono un produttore no? Avrò il diritto di criticare lo sviluppo
) . Le cose sono andate molto diversamente da come programmato (consulenza di Ron, tempi, sforamenti del budget), accetto il rischio del finanziatore ma mi sento anche di criticare l'operato, e infatti l'esperienza mi ha insegnato che non finanzierò più roba in cui Schafer è il manager.
Diduz ha scritto:La Sierra produsse diversi remake in tempi non sospetti.
Quello di Larry (del 92 se non erro) però ci poteva stare, perchè snelliva effettivamente la scomodità dell'originale, e in più consegnava il look che ormai si era consolidato nella serie. Fermo restando che se si vuol affrontare the real thing bisogna accettare il parser e l'aspetto anonimo del protagonista.
Lo SCUMM non è così scomodo come il parser testuale (e in inglese) dei primi Sierra, inoltre non dimentichiamo che quei giochi erano scritti pensando anche a tante interazioni nulle che comunque erano previste, se metti il puntatore intelligente invece seghi anche parte della scrittura / game design.
Diduz ha scritto:In realtà no, i comandi dovrebbero essere ritoccati ed è aggiunto anche il punta & clicca, migliorando una patch di un fan.
Meno male! Allora forse ho capito a quale patch ti riferisci, ne avevamo anche parlato su Calavera Cafè qualche mese fa. In ogni caso il lavoro capita sospettosamente a fagiolo, diciamo. Probabilmente quella patch da sola sarebbe bastata a rendere il gioco più fluido e moderno (ero scettico all'inizio ma guardando il video gameplay mi sono accorto che stava procedendo bene), però se fosse uscita prima della remastered probabilmente avrebbero perso acquirenti.
Diduz ha scritto:EDIT: Mi è venuto in mente che l'ho giocata invece: Another World, e mi è piaciuta. Rimane il recupero più intelligente che abbia mai provato, anche se Grim non potrà agire alla stessa maniera sui fondali, temo. Ma idealmente il processo sembra uguale.
Bell'esempio, qui mi hai un po' convinto
, però non so... come dicevo nell'altro post non mi piace questo approccio astuto che spaccia per nuovo qualcosa che è vecchio e che girava benissimo (e con migliorie grafiche, usando ScummVM o simili) pure prima. Another World (nuova edizione) non è stato così pompato, è stato davvero un plus, però anche lì ci sarebbe da discutere sul prezzo, visto che IMHO era un po' caro.
Per dirla diversamente, mi lascia perplesso questa spinta sull'hype con conseguente esaltazione che genera un 'ommioddio bellissimo finalmente potrò rigiocarci!'... cioè, era possibile giocarci anche prima: la risonanza e il perfezionamento di ScummVM permette veramente una facilità d'uso estrema (e non solo su PC), con Another World magari ti devi un po' armare di pazienza e andare di DosBox, non c'è tutta quella base di appassionati operosi su cui possono contare i classici dell'adventure.
Diduz ha scritto:Qui bisogna capire cosa s'intende per prezzo pieno. Il prezzo pieno di Grim all'uscita è FANTASCIENZA PURA per le avventure grafiche oggi. Se già dopo qualche mese te lo trovi su Steam a 10 euro, si può fare...
No, ok, per 'pieno' non intendevo certo 50 euro. Diciamo che su GOG le avventure Lucas le stanno vendendo a circa 5 dollari, che per un gioco riproposto è un prezzo onesto. Con Grim e DOTT se si superano i 10 è - per me - già troppo.
Diduz ha scritto:Questo è un discorso interessante. La pensavo al 100% come te, ma un utente su Facebook di Lucasdelirium mi ha messo la pulce nell'orecchio: e se il "cascarci" dipendesse da una modalità di fruizione del mezzo diversa da quella degli altri media? Nella percezione, nel marketing, nella distribuzione, nell'interazione? Bisognerà cominciare a rifletterci ormai, tanto arginare il fenomeno credo sia impossibile.
Ma guarda, finchè si parla di perfezionamenti nell'interazione (a patto di non segare nulla) allora ok, ci può stare. Mi viene però in mente Broken Sword Dir Cut... finchè me lo metti su DS mi può andare bene, dopotutto è una piattaforma e una modalità di fruizione diversa, cambia il target, ti devi quindi adeguare, si tratta quasi di una conversione 'libera' va', ok. Ma se poi me la metti su PC uguale uguale allora non capisco più... praticamente mi seghi la metà dei dialoghi e delle interazioni, mi scombussoli l'uniformità stilistica e aggiungi sezioni che creano falle qua e là proprio sulla piattaforma originale? Non era meglio riproporre il gioco originale invariato?
Però come ti dicevo (e hai anche detto tu ora) il marketing secondo me è cruciale in queste operazioni. Tim (che avrebbe dovuto tirar fuori Broken Age da tempo) se ne esce con non una ma DUE riedizioni 'remastered' a distanza di così breve tempo: mi dà l'idea del 'allarme rosso, bisogno di soldi, torniamo da 'sti scemi che mi hanno già dato 4 milioni di dollari solo sulla fiducia'. Eppure ci mette la faccia, fa simpatia, la fa passare per una cosa figa.
'Funziona' ancora dal punto di vista della promozione.
Però parliamo sempre dello stesso gioco, praticamente invariato, che era possibile giocare pure ieri. Perchè allora siamo tutti contenti? Se si traducesse nella possibilità di altre avventure inedite, o sequel, come lasciato intendere dalla Jensen per esempio, sarebbe già qualcosa.
Diduz ha scritto:D'accordissimo, ma se il remake contiene il vecchio non ci sono problemi di sovrapposizione, concettualmente.
Sì però vedi, qui il problema è appunto pagare di più per avere la remastered. Sarebbe meglio allora dare la possibilità di acquistare anche l'originale, staccato, a prezzo inferiore. Un po' come hanno fatto con i Guerre Stellari (successivamente, dopo le critiche). Se non sbaglio anche con E.T. esiste un discorso simile. Insomma, io non ho bisogno di queste texture, non voglio l'illuminazione moderna su una grafica del 98, mi interessa il gioco originale con le sue imperfezioni e la puzza di muffa che mi ricorda che andavo ancora al liceo.
Diduz ha scritto:Sì, però per esempio l'idea delle texture migliorate per Grim era in effetti venuta ai fan, avevano anche avviato il progetto, ma si stavano muovendo molto lentamente. Ora ci saranno, e qualcuno che le chiedeva in effetti c'era. Non io, ma qualcuno c'era.
La domanda c'era prima dell'offerta. E il remake di Indy 4 parte dai fan (professionisti, ma sempre fan): sono messaggi captati da chi guarda agli incassi.
Stiamo sempre lì, non credo che senza una campagna marketing adeguata ci possa essere così tanta gente disposta a pagare per una texture un po' migliorata. E' uno scandalo che la Lucas non abbia più commercializzato i giochi del passato, è qualcosa che nel mercato home video cinematografico non sarebbe tollerata minimamente, però la deriva delle riedizioni con ritocchini non mi piace. Permettetemi di giocare l'originale sulle macchine moderne e date l'opportunità (a chi non lo acquistò ai tempi o a chi vuole riacquistarlo) di averlo a prezzo basso. Eventuali edizioni speciali (superflue per molti) andrebbero vendute separatamente, IMHO. Ma così probabilmente non alzerebbero abbastanza soldi, appunto.
Sai cosa? Se DOTT e GRIM fossero stati resi disponibili nei vari store da anni, queste remastered avrebbero interessato molto meno. Invece no, si è volontariamente SCELTO di non commercializzare gli originali per poi piazzarci la markettata furbetta al momento buono. Ecco perchè non mi piacciono. Ed ecco perchè la riedizione moderna di Gabriel Knight (già disponibile in versione originale almeno su GOG) non mi aveva imbruttito così - oltre al fatto che è un lavoro molto più ingente di quello operato su Grim.
locutus ha scritto:Per vero remake intendi qualcosa in 3D o 2.5D? O un'operazione alla Star Trek, cioè stessi personaggi e ambientazioni ma rivisitati in toto?
Star Trek è più che altro un reboot (comunque è un caso strano, mettiamolo da parte
), io parlavo proprio di una reinterpretazione in cui si raccoglie il concept e parte delle idee dell'originale. E' qualcosa di frequentissimo nel cinema (ormai ne escono a decine in un anno: Robocop, Il Pianeta delle Scimmie, Carrie, etc) però è effettivamente molto più raro nei videogiochi. Tomb Raider Anniversary al momento è l'unico che mi viene in mente, però mi pare che sia stato fatto qualcosa di simile anche per Metal Gear, forse anche con Resident Evil.
Ovviamente però in questi casi dovrebbe essere disponibile pure la versione originale.
Edit: scusate l'estrema lunghezza
.