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Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: mercoledì 2 luglio 2014, 16:27
da Overmann
Da ex membri di grandi multinazionali (EA, Rockstar) è nata Variable State, una software house indipendente europea che punta a sviluppare giochi story-driven.
Il primo, già in sviluppo e previsto per il 2015, si chiamerà Virginia e sarà una visual novel incentrata sulla sparizione di un giovane ragazzo. Indagheremo impersonando una giovane agente dell'FBI e il suo collega, attraversando l'america rurale e misteriosa degli anni '90, e incontrando personaggi ambigui.
Il gioco si ispira alle serie TV americane di quegli anni, in particolare Twin Peaks e X-Files.
(e quindi Alan Wake, Deadly Premonition, Puzzle Agent, Kentucky Route Zero...).
Ancora nulla si sa del gameplay, se non che gli sviluppatori vogliono esplorare nuovi modi di raccontare una storia interattiva ("partecipatory storytelling").

Personalmente adoro il genere quindi hanno già i miei soldi. Comunque, la grafica farà discutere - aspetterei nuovi screenshot e qualche filmato prima di giudicare - e la musica sarà curata da Lyndon Holland.

Gli sviluppatori hanno affermato di avere i soldi per sviluppare da soli per almeno un anno, quindi per ora non si parla di crowdfunding o altre forme di sostentamento finanziario alternative.

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: mercoledì 2 luglio 2014, 17:08
da locutus
Overmann ha scritto:Personalmente adoro il genere quindi hanno già i miei soldi. Comunque, la grafica farà discutere.


In effetti... mi stavo già ingrifando, quando la vista dei modelli stile Playmobil mi ha tolto l'entusiasmo :shock:

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: mercoledì 2 luglio 2014, 18:43
da John
Il genere attira in maniera tremenda anche me. Aspettiamo altri screen perché, in effetti, lo stile grafico non è che faccia proprio impazzire

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: mercoledì 2 luglio 2014, 19:03
da Kiruna
Molto interessante. Lo screenshot, anche se sembra grezzo, mi da l'idea di avere una sua personalità. Colori ed elementi hanno qualcosa di palpabile, di vivo. Non ci resta che aspettare. Mi sa che non uscirà in ita...

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: giovedì 3 luglio 2014, 18:17
da Lehti
I personaggi parleranno in Simlish? O:

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: giovedì 3 luglio 2014, 19:08
da Overmann
Le facce fanno una cattiva impressione, ma il resto potrebbe essere interessante come stile, dipende come rendono l'atmosfera.

EDIT: un articolo su The Verge aggiunge due dettagli importanti:
- non ci saranno scelte o bivi, la storia sarà identica per tutti
- non sarà un gioco episodico
- la durata sarà breve, è pensato per essere vissuto come un film... mi aspetto una cosa sulle 3 ore ad essere ottimisti.

Insomma Puzzle Agent senza Puzzle. Che potrebbe anche starmi bene. Speravo in qualcosa di più corposo, non le nego...

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: domenica 3 agosto 2014, 12:33
da pepsi
Come storia sembra interessante.. come grafica non mi da niente, non ci sta con la storia, mi aspettavo qualcosa di più realistico oppure ad uno stile meno cartone animato... ma vedremo..forse il pacchetto completo non è quello che mi aspetto, ma cmq qualcosa di nuovo... quando ho letto "X-files e Twin Piks" mi aspettavo comletamente dell'altro...

Virginia

MessaggioInviato: mercoledì 7 settembre 2016, 17:17
da Tsam
Inseriamo nel nostro database un titolo che sembra avere tutti i crismi per poter entrare nel novero delle avventure da seguire con attenzione; stiamo parlando di Virginia, produzione di Variable State in arrivo il prossimo 22 settembre per Pc, Playstation 4 e Xbox ONE.

1992. George H. W. Bush e Boris Yeltsin mettono ufficialmente fine alla Guerra Fredda. Barcellona organizza le Olimpiadi estive. Va in onda l’ultima puntata del Tonight Show con Johnny Carson…
… e Lucas Fairfax scompare dalla sua camera da letto a Kingdom, Virginia.
Queste le premesse per un'avventura investigativa che vivrete attraverso gli occhi della giovane agente dell’FBI Anne Tarver, il tutto presentato con un forte taglio cinematografico in grado di richiamare alla mente le più recenti produzioni seriali.

Lo stile grafico peculiare, il trailer e in generale l'atmosfera che si respira dal materiale finora distribuito ci fanno pensare ad un noir che non mancherà di toccare le vostre corde emotive, in una serie di decisioni che cambieranno le vite dei protagonisti. Sarete della partita?

Re: Virginia

MessaggioInviato: mercoledì 7 settembre 2016, 17:23
da asterix777
Pare interessante e noto con piacere che tra le tante lingue previste c'è l'italiano (sub).

Re: Virginia

MessaggioInviato: mercoledì 7 settembre 2016, 20:27
da MCCOY
Il trailer è ben confezionato! Speriamo che le aspettative create corrispondano a realtà. Piccola nota personale: sniff sniff perchè lo hanno fatto con visuale in prima persona? :cry:

Re: Virginia

MessaggioInviato: lunedì 12 settembre 2016, 17:49
da Overmann
Era ora, c'era già un topic ma non hanno detto nulla per mesi! E adesso se ne escono con una demo, una data di rilascio vicinissima e una versione per console.

Vabè, meglio così che veder cadere il progetto... L'impressione sul materiale rilasciato per quanto mi riguarda è ottima, e la prima persona su questa grafica non mi dispiace.

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: mercoledì 14 settembre 2016, 15:43
da luise
Questa discussione mi ha fatto ricordare di questo bel gioco
Immagine

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: giovedì 15 settembre 2016, 13:41
da locutus
luise ha scritto:Questa discussione mi ha fatto ricordare di questo bel gioco
Immagine


L'ho ricevuto come regalo per il compleanno, quando uscì :)

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: venerdì 16 settembre 2016, 13:39
da Tsam
Eccoci con un nuovo trailer dedicato a Virginia e pubblicato in queste ore da Variable State; qualora foste stati affascinati dalle prime informazioni che vi abbiamo fornito, non dimenticate che l'uscita è prevista per il prossimo 22 settembre su Pc, Playstation 4 e Xbox ONE.

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: lunedì 19 settembre 2016, 11:05
da Neo-Geo
Ho provato la breve demo su Steam e devo dire che non mi ha convinto moltissimo. Bella atmosfera e scelte stilistiche interessanti (non ci sono praticamente dialoghi), ma l'ho trovato un po' eccessivamente "pilotato". A parte gli hot spot essenziali per mandare avanti la storia non c'è molto altro da esaminare. Nonostante questo può essere abbastanza intrigante.

Continuo a tenerlo d'occhio.

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: giovedì 22 settembre 2016, 16:45
da Tsam
Qualora vi foste dimenticati dell'uscita di Virginia, Variable State si preoccupa di ricordarvelo, con l'uscita di un nuovo trailer. Buona visione!

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: sabato 1 ottobre 2016, 16:12
da luise
Bello x-files

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: martedì 4 ottobre 2016, 10:34
da Overmann
Ho completato il gioco e ci sarebbe molto da dire, ma prima di tutto bisogna chiarire tre cose riguardo a Virginia:
- dura 2 ore
- non ha nè puzzle, nè scelte, nè alcun tipo di gameplay
- è muto, non solo perchè non ha doppiaggio, ma perchè non ha dialoghi

Tutto ciò era abbastanza previdibile dal fatto che era sempre stato introdotto come visual novel e non come avventura grafica, ma è bene capire che stiamo parlando dell'ennesimo "art game" che sperimenta con il senso di videogioco e di narrazione interattiva (il titolo da cui gli autori hanno preso maggiore ispirazione è Thirty Flights of Loving...).

Ma possiamo davvero parlare di ennesimo?

Il gioco non è stato molto apprezzato dal pubblico, che principalmente lo ritiene troppo breve, poco interattivo e con una trama confusa. Come dare loro torto?

Eppure personalmente credo che Virginia si schieri a pieno titolo nel gruppetto di titoli sperimentali "riusciti bene", anche se dare un giudizio di sintesi non è semplice.

In molti hanno fatto paragoni forzati con i "walking simulator", ma sono paragoni sbagliati perchè in Virginia non c'è un mondo da esplorare in cerca di indizi per ricostruire una storia. Virginia è un gioco che costringe all'attenzione, ma a un'attenzione passiva.

Non è meno interattivo di una visual novel classica - quelle giapponesi in cui continui a cliccare per leggere i dialoghi successivi - ma è una visual novel molto più visual che novel. Il testo nel gioco è quasi assente e la comunicazione da film muto ha un fascino tutto suo che rende il risultato sicuramente originale; inutile paragonarlo a certi telefilm che avevano sceneggiature molto articolate e centrali, qui siamo vicini ad altri esperimenti cinematografici molto più visuali.
Non è la prima volta una narrazione da film muto fa capolino in un videogioco (Stacking? The Path? Machinarium? Ico?), ma Virginia dà alla cosa un senso diverso.

La storia c'è, ma il narrato si confonde di continuo con l'allucinazione.

A tratti è un'investigazione su un ragazzo scomparso, a tratti la storia di un'amicizia, a tratti un thriller, a tratti un insieme confuso di ricordi, sogni, paure, idee e possibilità vissute dalla protagonista e lasciate a libera interpretazione di chi gioca.

L'equilibrio è raggiunto? Forse no, il gioco soprattutto verso la fine prende la tengente del viaggio allucinante e ti riempie il cervello di domande e supposizioni - tanto coinvolgente quanto frustrante, a meno che non siate davvero appassionati di questo tipo di narrazione (che è molto lontana anche da Twin Peaks ed è più vicina ad altre opere di Lynch meno fortunate).

Tuttavia l'equilibrio non è neanche così lontano, e Virginia rimane un'esperienza che ha qualcosa da dire anche se difficilmente soddisfa al 100%. Per dire, siamo molto lontani dagli esperimenti dei Tale of Tales o da altre opere in cui il gameplay era di troppo e la trama in fondo non c'era.
Virginia è un viaggio emozionale e punta, come tale, al coinvolgimento emotivo: riesce però a metterci dell'altro, qualcosa di più concreto, e riesce allo stesso tempo a non mettere alcunchè di superfluo, che è un grande pregio snobbato dai più.

Il gioco non vi lascia il tempo di eplorare gli ambienti, vi spinge solo a muovere il personaggio da una scena all'altra, spesso in modo molto veloce con dei "jump cut" che non avevo mai visto nei videogiochi ma che sono di sicuro effetto se smettete di giocarlo come fosse Gone Home. Questo uso particolare del montaggio, unito a un aspetto artistico tutto sommato eccellente (la colonna sonora fa molto), confeziona un prodotto originale e di importante rilievo estetico.

Può essere definito videogioco? Tanto vale guardarlo su youtube, come dicono alcuni?

Bè, no, non sono assolutamente d'accordo, Virginia è un'esperienza che va vissuta in prima persona, senza distacco, che riesce a coinvolgere anche se l'interazione è limitata: limitata, ma non inutile, tant'è che ci abbiamo giocato in due e ci contendevamo il controller. E' chiaro che viene da chiedersi perchè vuoi avere il controllo se devi solo premere avanti e, occasionalmente, X? Forse la risposta è che Virginia ha fatto centro nel proporre un'esperienza che coinvolge e tiene incollati, non come farebbe un film, ma come farebbe un videogioco.

Se esplorare ambienti in cerca di lunghi documenti da leggere vi annoia, Virginia propone qualcosa di diverso, molto più avvicente e con un ritmo molto più serrato, vi prende per il collo e non vi fa prendere fiato fino alla fine.
Poi magari alla fine non siete pienamente soddisfatti, i difetti sono evidenti, iniziate a pensare a cosa manca al gioco, la confusione vi infastidisce, ma in un contesto inerentemente noioso come quello in cui Virginia si colloca (gli indie game), il pregio di guidarvi in un rollercoaster di qualcosa c'è tutto.

Virginia è tutto sommato un esperimento abbastanza maturo, rifinito e riuscito, che vale i soldi che chiede.

Scusate la confusione del commento :mrgreen: ma è scritto abbastanza a caldo, è un gioco che ha bisogno di essere rigiocato e metabolizzato. Nel complesso, appunto, a me è piaciuto, anche se lo ritengo lontano dalla perfezione. Kentucky Route Zero rimane su un altro piano, ma Virginia è comunque uno degli "art game" che ho trovato più equilibrati e coinvolgenti, in questi dieci anni in cui si è visto letteralmente di tutto.

Forse se fosse una serie episodica, e potessimo attendere un seguito, avrebbe più sostanza; nelle sue due ore in cui ti ficca una pasticca di LSD in bocca e ti punta una pistola alla tempia, è un'esperienza più compatta e limitata ma che comunque ha senso di esistere nella sua brevità.

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: martedì 4 ottobre 2016, 16:42
da Matthia
Bellissime impressioni, piuttosto 'distaccate' che fanno capire il modo in cui approcciarsi al gioco.

Per me se dapprima attirava non poco, ma un sacco per via del suo ispirarsi a Twin Peaks/X-Files/cittadina strana americana e lo stile lowpolys à-la Interstate '76... il fatto che sia cortissimo mi spezza l'entusiasmo... perché se anche non disprezzo questi giochi 'sperimentali' (anzi) sembra che mentre stai apprezzando quella fantasticheria sia già finita... mentre un qualcosa di più duraturo (5/8 ore) sembra rimanga più impresso e ti dia un maggiore risalto al dire 'inizio questo gioco' e poi dopo giorni rimani appagato per quanto giocato... sembra che non ti 'affezioni' al gioco perché per quanto bello e particolare dura troppo poco...
Poi io adoro leggere, ed il fatto che sia muto da una parte dispiace, ma da un altro punto di vista dà curiosità... anche se ammetto che un gioco muto senza interazioni che dura più di 2 o 3 ore potrebbe essere poco digeribie ai più... :)

riusciranno a fare qualcosa di degno stile Deadly P. di Swery65? Anche solo 2D :D

Re: Virginia, una vn che si ispira a Twin Peaks e X-Files

MessaggioInviato: martedì 4 ottobre 2016, 17:40
da Overmann
Bisogna dire che il muto non pesa, il gioco è cosciente del proprio linguaggio e non ha bisogno di parole per comunicare. Sembra di usare, in prima persona, un personaggio sordo che osserva il mondo attraverso le emozioni degli altri personaggi (che sorridono, si agitano, eccetera).
Niente di pretenzioso però, funziona e basta, come funzionava in machinarium per fare un esempio esagerato.

La durata purtroppo pesa, la sensazione di rimanere con un "pilota" c'è tutta, è una cosa diversa rispetto a giocare un primo episodio di due ore cui sai che - prima o poi - seguirà qualcosa. Anche secondo me 5 ore sarebbe un buon punto d'equilibrio, 2 ore parliamo proprio di un film, da giocare forse tutto d'un fiato.

Tuttavia a sua difesa bisogna dire che non ha punti morti, niente, nada, niet, si va avanti come un treno, non ti molla. Questo per un videogioco è molto raro, anche i più scorrevoli ti costringono alla lettura di dialoghi o documenti, oppure ti fanno esplorare l'ambiente a zonzo. Spesso la cosa si trasforma in un filler per allungare il brodo di un'avventura che di sostanza ne ha poca; Virginia invece è tutto sostanza, è anche tutto forma, ma di certo non è "riempitivo".

Avrebbero potuto allungarlo artificialmente, per fortuna non l'hanno fatto.

Se ti piace il genere dovresti recuperare Kentucky Route Zero (disponibile solo in inglese), oppure attendere Thimbleweed Park che sembra più sostanzioso 8)