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Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: martedì 10 giugno 2014, 10:42
da Tsam
Con una mossa a sorpresa (?!?) (quando l'ironia è di casa su Adventure's Planet!), ecco un nuovo trailer per Valiant Hearts: The Great War, prossimo titolo avventuroso in arrivo targato Ubisoft.
Prepariamoci quindi all'azione con Karl, Freddie, Anna, e il loro fido compare canino, Walt, risolvendo enigmi strisciando dietro le linee nemiche, in un'avventura in puro e bellico 2d!

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: martedì 10 giugno 2014, 11:50
da Neo-Geo
Ci vanno giù pesante sta volta! :cry:

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: martedì 10 giugno 2014, 12:36
da MCCOY
Altro che! Stavolta quasi mi commuovevo.

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: giovedì 26 giugno 2014, 23:27
da MCCOY
Giocato. Dico subito che ho sempre odiato i casual game... fino ad'ora :). Finalmente! Il primo casual che, davvero, funziona! Forse la ragione è da ricercare nella missione che si sono prefissati di intraprendere, gli sviluppatori: immergere il giocatore completamente nel fango, nel sudore, nelle lacrime e nel sangue delle trincee. E l'obbiettivo è stato centrato in pieno. Perfino un punto debole come la ripetitività di certi scenari e azioni da compiere, che dovrebbe stancare, non fa altro che narrare ancora di più e meglio quello che era la vita del soldato della Grande Guerra. Inoltre ogni scenario è sorretto da una trama solida e con le musiche giuste capaci di emozionarti. Infine è ammirevole l'evidente impegno educativo nel centenario dello scoppio della I° Guerra Mondiale, infatti è stato un bene che abbiano abbassato il PEGI da 16 a 12 in modo da permettere di giocare ed imparare qualcosa sulla nostra storia anche ad un pubblico più giovane, considerando che lo stile fumettistico (meraviglioso) sembra fatto apposta (e considerando anche quanto sia pessimo l'insegnamento della storia nella nostre scuole). "Valiant Heart" è la dimostrazione di come in un gioco il budget conti fino ad un certo punto e di come un casual può effettivamente integrarsi col meccanismo dell'avventura grafica. Bastano due cose: una bella storia, raccontarla bene.

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: domenica 29 giugno 2014, 7:46
da Dead Space
Mi piace molto l'ambientazione, anche se in genere non amo i puzzle game questo gioco lo prenderò in considerazione...magari me lo installo sul computer che uso come media center in soggiorno...qualcosa di diverso per rilassarsi nelle torride serate estive.

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: domenica 29 giugno 2014, 10:09
da Vadu
Io me ne sono innamorata <3 Adoro troppo anche le animazioni

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: mercoledì 2 luglio 2014, 14:04
da John
E' in download la demo su 360, sono molto curioso

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: mercoledì 2 luglio 2014, 15:01
da Neo-Geo
Lo sto gicando proprio in questi giorni.

Mi piace davvero tanto, anche se avrei apprezzato che non ci fosse la presenza di un cattivo a cui legare tutta la vicenda. La guerra già di per se è qualcosa di terribile, non ha bisogno di archetipi in più per essere rafforzata.

Dal punto di vista "avventuristico" ci sono enigmi molto facili, ma credo che rientri in piena regola nel genere!

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: lunedì 7 luglio 2014, 9:29
da Tsam
Tempo di guerra per gli amanti delle avventure grafiche, con la video recensione di Valiant Hearts: The Great War da parte dell'onnipresente Andrea Pannocchia. Un piccolo capolavoro, un gioco educativo o semplicemente un'avventura da non farsi scappare? Al video l'ardua sentenza!

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: lunedì 7 luglio 2014, 10:02
da no.one
mi avete convinto: sarà il mio prossimo acquisto
odio ubisoft per la sua politica sui drm per pc ma ho apprezzato moltissimo il recente child of light, delizioso rpg basato sullo stesso motore grafico di valiant hearts: mi sembra abbiano intrapreso una strada virtuosa

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: lunedì 7 luglio 2014, 13:32
da TheAnPan
Mi ha entusiasmato, lo ammetto. Non è privo di difetti, ma è uno di quei casi in cui un bel chissene viene spontaneo XD

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: lunedì 7 luglio 2014, 14:09
da John
no.one ha scritto:mi sembra abbiano intrapreso una strada virtuosa


L'impressione è che ultimamente Ubisoft abbia scelto di intraprendere due strade parallele, una dedicata ai tripla A, dove punta a nomi forti, con una serializzazione annuale, che gli permette di incassare molto bene. Allo stesso tempo, grazie al mercato digitale ed al FrameWork UbiArt, propone anche titoli più particolari e dedicati ad un pubblico diverso, come gli stessi CoL e VH, ma anche i Rayman e Farc Cry Blood Dragon

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: lunedì 7 luglio 2014, 14:21
da TheAnPan
John ha scritto:
no.one ha scritto:mi sembra abbiano intrapreso una strada virtuosa


L'impressione è che ultimamente Ubisoft abbia scelto di intraprendere due strade parallele, una dedicata ai tripla A, dove punta a nomi forti, con una serializzazione annuale, che gli permette di incassare molto bene. Allo stesso tempo, grazie al mercato digitale ed al FrameWork UbiArt, propone anche titoli più particolari e dedicati ad un pubblico diverso, come gli stessi CoL e VH, ma anche i Rayman e Farc Cry Blood Dragon


Hanno raggiunto un buon equilibrio. Adesso possiamo solo sperare che le vendite del secondo settore siano buone, in modo da non fargli passare la voglia.

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: lunedì 7 luglio 2014, 15:13
da Overmann
Sono circa a metà gioco e per il momento non ho un'opinione precisa.
Sicuramente la guerra è un tema molto poco trattato nelle avventure grafiche, ma anche abusato in altri generi; da un gioco meno action e più adventure mi aspetterei quindi una sceneggiatura di livello, invece il valore di produzione e di scrittura mi sembrano appena sufficienti.
D'altronde l'intento era di fare un edutainment per ragazzini e in quello funziona benino, e l'idea è sicuramente da premiare.

Tolto il contesto, il gioco in sè è piuttosto debole... Sarebbe stato interessante un progetto simile ma più ambizioso, ma direi che coi tempi che corrono è già tanto se abbiamo avuto questo.

Nota positiva per la longevità, spero possa compensare lo scarsa empatia dovuta al tipo di gioco (un sacco di puzzle e nessun dialogo tendono a non farmi affezionare ai personaggi).


Comune Ubisoft è da tanto che è attiva anche su giochi più creativi e a budget contenuti, molta roba interessante dei mercati XBLA/PSN porta il suo nome (Outland, Scott Pilgrim, From Dust, I Am Alive... l'ultimo Call of Juarez [Gunslinger] a me è piaciuto moltissimo).

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: lunedì 7 luglio 2014, 18:55
da John
TheAnPan ha scritto:Hanno raggiunto un buon equilibrio. Adesso possiamo solo sperare che le vendite del secondo settore siano buone, in modo da non fargli passare la voglia.


Eh si, riuscissero a guadagnarsi una buona fetta di mercato queste produzioni magari riusciremmo a vedere anche qualche progetto un pò più ambizioso

Overmann ha scritto:l'ultimo Call of Juarez [Gunslinger] a me è piaciuto moltissimo).


Dimenticavo Gunslinger!! Miglior FPS "puro" della scorsa generazione :)

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: lunedì 14 luglio 2014, 23:46
da John
TheAnPan ha scritto:Mi ha entusiasmato, lo ammetto. Non è privo di difetti, ma è uno di quei casi in cui un bel chissene viene spontaneo XD


Quoto :mrgreen: Appena finito e sono rimasto decisamente soddisfatto, pur con i suoi difetti, credo riesca a raggiungere molto bene il suo intento.

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: lunedì 21 luglio 2014, 11:25
da experience86
Gioco veramente bellino, sia graficamente che in quanto a gameplay. L'unica cosa che non ho apprezzato sono questi pseudo-dialoghi alla the sims coi personaggi che grugniscono. Non sono riuscito ad affezionarmi ai vari personaggi, tutt'al più si prova una simpatia generica e una solidarietà per il momento descritto.
In ogni caso consiglio di provarlo vivamente! Offre un'esperienza di gioco particolare e soddisfacente!

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: lunedì 28 luglio 2014, 10:09
da Overmann
Finito. Bè, alla fine chapeau.

Non era facile fare un gioco del genere, soprattutto perchè il target è praticamente "tutti", in particolar modo giovanissimi e casual.

I puzzle sono mediocri e ripetitivi, i minigiochi idem, ma la longevità consente di affezionarsi alle vicende e ai personaggi, il realismo con cui sono affrontati certi temi è molto delicato, alla fine si può dire che tutto funziona.

In questa fascia di budget non si poteva fare molto di più.

Averne di giochi così...

Finalmente un gioco che commuove senza buttarla sul melodramma!

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: lunedì 28 luglio 2014, 14:39
da John
Sono stati bravi nel dosare i vari elementi. Sarebbe bastato poco per sminuire gli eventi (infatti all'inizio avevo paura che lo stile adottato, anche per i dialoghi, gli desse un tono troppo "allegro") o per scadere in un melenso forzato.
Invece il contrasto tra gli elementi finisce con farli risaltare, arrivi alla fine rendendoti conto che si è creata molta più empatia dei personaggi di quello che credevi. Ad esempio, dopo il salvataggio di Karl ero pronto per il finale alla volemmossebbene, con tutti allegri e felici, invece quando ho visto Emile incamminarsi verso il patibolo l'impatto è stato molto forte

Re: Valiant Hearts: The Great War

MessaggioInviato: lunedì 28 luglio 2014, 15:20
da Diduz
L'idea in grafica di non mostrare mai gli occhi dei personaggi è geniale: è quel "quid" di correzione emotiva allo stile cartoon che poteva addolcire troppo l'argomento. Se gli occhi sono lo specchio dell'anima, il non vederli ci spinge ad abitare i personaggi con la nostra.
E' un po' l'evoluzione del concetto di cui parlava Asterix in altri casi, la magia della vecchia pixel art senza dettaglio. Qui il dettaglio ci sarebbe pure (eccome!), ma la stessa sensazione è ricavata da questa omissione, tanto elementare nell'esecuzione tanto elegante a livello concettuale. Lavoro sulla percezione come raramente se ne vedono.
Mi manca l'ultimo capitolo, poi vedrò di esprimermi su tutto il resto.