Adventure's Planet Forum

John ha scritto:Spaziogames ha pubblico un video con un piccolo speciale su Daedalic, in cui si possono vedere le prime sequenze in game di TWW2,

Mooolto interessanti. Questo discorso di usare un 2D con maggiore profondità (su piani tridimensionali ma senza un vero 3D) è una strada simile a quella perseguita dalla Double Fine con Broken Age. Qui però mi sembra ci sia anche una mezza rotazione degli elementi scenografici: se non erro era una tecnica che avevano iniziato a usare nelle sequenze della saga di The Dark Eye (ma lì non ancora ingame).

John ha scritto:Per i sottotitoli diamogli un po di tempo, ancora devono finire lo sviluppo

Non credo sarebbe stato facile (e sensato) inserire i personaggi del primo TWW, visto come finiva...

Dice che TWW2 è direttamente correlato col primo e che si farà anche ritorno al "vecchio" mondo, che volete di più? E poi perché siete così convinti che non potesse esserci un seguito? Su su con la fantasia

Eccovi un altro trailer pubblicato su YouTube da Adventure Corner, con le prime scene in game fino al minuto 3 e 20 circa (perchè dopo riparte il trailer di lancio, già noto). Buona visione!

Kiruna ha scritto:Dice che TWW2 è direttamente correlato col primo e che si farà anche ritorno al "vecchio" mondo, che volete di più? E poi perché siete così convinti che non potesse esserci un seguito? Su su con la fantasia

Beh, il primo racconta una storia molto personale, legata al protagonista e con una conclusione abbastanza netta e soddisfacente, anzi è proprio il finale a dare una marcia in più al gioco.
Un modo per un seguito diretto (quindi con Sadwick) magari lo si potrebbe anche trovare ma credo sia più sensato raccontare una storia nuova anche se legata in alcuni aspetti al primo capitolo.

Comunque il lavoro fatto tecnicamente mi piace molto, il 3D mi sembra sfruttato molto bene, insieme all'illuminazione, nel riuscire a dare profondità alle locazioni. Speriamo anche a livello di gameplay ci sia la stessa cura.

John ha scritto:Un modo per un seguito diretto (quindi con Sadwick) magari lo si potrebbe anche trovare ma credo sia più sensato raccontare una storia nuova anche se legata in alcuni aspetti al primo capitolo.

Appunto quello che hanno fatto a quanto pare, una scelta logica ed intelligente, vedremo come. Mi preoccupa di più il discorso degli enigmi, non tanto per la facilità già annunciata, ma per la contestualizzazione difficile da creare nelle avventure dai toni più seri.

Apprezzo l'idea di sfruttare la popolarità del titolo per proporre qualcosa di nuovo a cui credono. Se incasserà tanto meglio per Daedalic.

Kiruna ha scritto:Mi preoccupa di più il discorso degli enigmi, non tanto per la facilità già annunciata, ma per la contestualizzazione difficile da creare nelle avventure dai toni più seri.

Si tratta comunque di un'avventura dai toni fantasy, questo un aiuto lo da. Il fatto che si parta con l'idea di enigmi più facili potrebbe essere buono da questo punto di vista, dato che non costringe a creare situazioni più complicate di quello che sarebbero.

Poi ammetto di preferire un gioco un po più semplice ma con enigmi sensati che inutilmente complicato, anche perché di enigmi impegnativi perché effettivamente legati a logiche complesse ultimamente è difficile vedere, di solito sono difficili o perché non hanno senso o perché non sono spiegati a dovere

John ha scritto:

Kiruna ha scritto:Mi preoccupa di più il discorso degli enigmi, non tanto per la facilità già annunciata, ma per la contestualizzazione difficile da creare nelle avventure dai toni più seri.

Si tratta comunque di un'avventura dai toni fantasy, questo un aiuto lo da. Il fatto che si parta con l'idea di enigmi più facili potrebbe essere buono da questo punto di vista, dato che non costringe a creare situazioni più complicate di quello che sarebbero.

Poi ammetto di preferire un gioco un po più semplice ma con enigmi sensati che inutilmente complicato, anche perché di enigmi impegnativi perché effettivamente legati a logiche complesse ultimamente è difficile vedere, di solito sono difficili o perché non hanno senso o perché non sono spiegati a dovere

Condivido, inoltre spero che riescano a sfruttare meglio le locazioni. Sto giocando a The Dark Eye dove i fondali sono meravigliosi, tanto meravigliosi quanto fini a se stessi. Le sfumature, i colori, i dettagli sono devastanti a volte ma non esistono interazioni, il gameplay è moscio. Se fai della nebbia, sfruttala per qualcosa, se metti un cielo azzurro con un bel sole, fai in modo che i personaggi modifichino il loro stato d'animo in modo attivo o inserisci qualche azione che sia influenzata dal paesaggio.... è sempre tutto così morto!

Spero che ci perdoniate il gioco di parole nel titolo, ma Daedalic ci ha fatto una bella sorpresa regalandoci diverse informazioni su Silence: The Whispered World 2 e non potevamo non condividerle con voi.
Oltre alle splendide immagini che prontamente abbiamo pubblicato, sono infatti diversi i dettagli che ci sono stati svelati e che gettano nuova luce su questa avventura prevista per fine anno.
Innanzitutto potete mettere il cuore in pace: anche a questo giro avremo a che fare con il buon Sadwick che (udite udite) altri non è che lo stesso Noah, ora cresciuto e alla disperata ricerca di sua sorella Renie; ci troveremo così invischiati nella guerra contro la Falsa Regina all'interno del mondo di Silence, costellato di vecchie e nuove conoscenze che promettono di rendere questa avventura visivamente indimenticabile.
Ultima nota per gli sceneggiatori: parliamo di Anne von Vaszary e Marco Hüllen, già visti all'opera all'interno della saga di Black Mirror e in diversi altri titoli di Daedalic. Riuscirete ad attendere pazientemente di entrare nella terra dei sogni?

Avevo immaginato che il protagonista potesse essere Noah cresciuto

Lo spunto può essere interessante, ma bisogna vedere come gestiranno il ritorno nel mondo sussurrato. Sono troppo scettico, non riesco a farmelo piacere.

Ma davverol a continuità con il primo è così importante da compromettere il gioco?

Neo-Geo ha scritto:Ma davverol a continuità con il primo è così importante da compromettere il gioco?

Non è la continuità, è un discorso di andare oltre qualcosa di già finito e finito bene! Per farti capire come mi sento: sono un grande amante della trilogia di Batman di Nolan. Non apriamo il discorso sul tipo di film o la qualità, a me personalmente ha appassionato molto. Il terzo film si chiude secondo me nel modo GIUSTO, quello ideale che chiude il cerchio apertosi nel primo. Sono soddisfatto così e se da un lato un quarto film di Nolan mi farebbe piacere dall'altro è più forte il pensiero "ma ce n'era bisogno"? Questo al punto che se io, da grande fan, dovessi scegliere se fare o meno questo quarto film io risponderei con un NO secco e deciso.

Ecco, stessa sensazione per questo TWW. Andava bene in quel modo, era una conclusione di quelle che ti lasciano quel bel senso di sospensione per cui vorresti sapere cosa succede dopo ma al contempo stai bene così.
Dal mio punto di vista mi sento come se avessero infranto questo mio sentimento, tutto qui... magari verrà un gran gioco, magari sarà migliore del primo (ne dubito già per il discorso degli enigmi), ma io resto col mio "ma ce n'era bisogno?"

Ma sinceramente il finale di TWW non mi è parso proprio eccelso, anzi quasi slegato del tutto a quanto accaduto prima sia narrativamente che per tematiche; poi hanno perso un'occasione ottima per inserire un bivio morale, che avrebbe avuto più senso lì rispetto ad altre volte in cui quest'espediente è stato invece usato (vedi Edna2). Credo che sia anche una scelta di comodo ricominciare in questo modo, anche perché il doppiatore di Sadwick è stato molto odiato dalla critica internazionale; se davvero l'IP TWW tirava talmente tanto da richiedere un sequel, hanno trovato il compromesso perfetto tra continuità ed esigenza tecnica, però ovviamente sappiamo poco o nulla e non vale la pena fare pronostici sul prodotto finale.

Danaroth ha scritto:Ma sinceramente il finale di TWW non mi è parso proprio eccelso, anzi quasi slegato del tutto a quanto accaduto prima sia narrativamente che per tematiche; poi hanno perso un'occasione ottima per inserire un bivio morale, che avrebbe avuto più senso lì rispetto ad altre volte in cui quest'espediente è stato invece usato (vedi Edna2).

A me il finale di TWW è parso invece eccelso proprio perchè sembra slegato e non te lo aspetti minimamente.
Eccellente.

AG_dipendente ha scritto:

Danaroth ha scritto:Ma sinceramente il finale di TWW non mi è parso proprio eccelso, anzi quasi slegato del tutto a quanto accaduto prima sia narrativamente che per tematiche; poi hanno perso un'occasione ottima per inserire un bivio morale, che avrebbe avuto più senso lì rispetto ad altre volte in cui quest'espediente è stato invece usato (vedi Edna2).

A me il finale di TWW è parso invece eccelso proprio perchè sembra slegato e non te lo aspetti minimamente.
Eccellente.

Concordo assolutamente. I finali veramente sorprendenti si contano sulla punta delle dita.

Senza contare che rigiocando TWW una seconda volta, col senno di poi, si notano MOLTI riferimenti a quello che sta succedendo veramente a Sadwick.

Posso portare una testimonianza personale e penso originale sul nesso effettivo che il finale di The Whispered World ha col resto. Sono stato una cavia involontaria per dimostrarlo.
Prima di giocare, avevo letto in modo generico che c'era un finale-shock che ribaltava tutto il resto.
Non me l'avevano quindi proprio spoilerato, mi trovavo in una situazione... "intermedia". Ero sul chi vive, ecco.
Quando ho cominciato a giocare, mi è venuto spontaneo osservare con attenzione ogni dettaglio e provare a interpretarlo in modo metaforico, proprio perché sapevo che il finale si sarebbe risolto molto probabilmente con una lettura di questo tipo. Bene... SUBITO DOPO la misteriosa apparizione dei tubi blu nella prima parte, col conseguente mal di testa di Sadwick, mi è scattata l'interpretazione corretta.
Ovviamente, non era l'unica interpretazione, ne avevo mi pare altre due che ora non ricordo.
Tuttavia quella del coma rimaneva la più semplice, con molti simboli: nell'uso delle candele in una sezione, per esempio, in alcuni dialoghi sulla "morte per vivere", nei terremoti che potevano essere lo spostamento fisico del corpo del bambino, o nel senso di decadimento "sospeso" di tutto ciò che mi circondava. Per non parlare della "parola sussurrata" del titolo, ho avuto subito l'immagine di un parente che parla alla persona in coma. Poi nei titoli di coda i personaggi della storia venivano paragonati con dei disegni a persone nella vita reale di Sadwick.

Il problema per me non era il fatto che fosse sorprendente (lo è stato di sicuro), ma piuttosto il fatto che una conclusione di quel tipo poteva essere applicata facilmente a qualsiasi altro tipo di racconto dai toni un po' malinconici. Non sono sicuro cioè che la storia abbia fatto tutto il possibile durante il suo svolgimento per potenziarne l'impatto-shock finale, tutto qui. Mi complimento comunque con Diduz per il potere deduttivo, io per esempio prima della rivelazione non ne avevo la più pallida idea.

Danaroth ha scritto:Mi complimento comunque con Diduz

Grazie , ma come ho detto ero stato "preparato" da quello che avevo letto in giro per la rete, altrimenti dubito che avrei "acceso il radar" e ci sarei rimasto di sasso anch'io.

Torna a far parlare di sé Silence: The Whispered World 2, una delle avventure targate Daedalic più attese per il prossimo anno; aldilà delle due nuove immagini rilasciate per l'occasione, gli sviluppatori sembrano infatti aver diverse sorprese per gli avventurieri assetati di novità.
Come racconta Ulrich Wanitschke, l'intenzione della software house tedesca è di "implementare nuove dinamiche all'interno del nostro lavoro, esplorando le possibilità insite nel progresso che le avventure grafiche hanno affrontato nel tempo; il nostro obiettivo è di rendere più dinamica la narrazione, creando così un'esperienza di gioco fluida.
In questa direzione vanno le modifiche effettuate nel comparto degli enigmi, ora strettamente collegati con il procedere della trama, e l'introduzione di nuove meccaniche di gioco, come una nuova interfaccia, ora più intuitiva e di più facile utilizzo; non aspettatevi però solo puzzle basati sull'inventario: ogni enigma che dovrete affrontare dipenderà dalla specifica situazione che vi troverete ad affrontare.
Uno delle aggiunte più interessanti riguarda poi Spot, un mutaforma già visto nel primo capitolo della saga che, grazie alla sua particolare costituzione, aprirà la porta ad un ventaglio di possibilità inedite nella risoluzione degli enigmi".
Ricordiamo infine che Silence – The Whispered World 2 è previsto per l'inizio del 2015: non ci resta che scaldare i nostri mouse nell'attesa...

Graficamente potremmo trovarci davanti al capolavoro della Deadalic, osservandolo nella completezza ottenuta con scenari come sempre ottimi, personaggi ben fatti anche se 3d e animazioni presenti in abbondanza.
Il problema restano sti maledetti enigmi. Ogni comunicazione che rilasciano sembra nascondere un messaggio secondario inquietante: "Cari lobotomizzati, questo sarà pane per i vostri denti. Gli altri si accontentino delle belle animazioni."