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The Wolf Among Us (Fables)

Il mondo delle Avventure Grafiche, dalle origini sino ai giorni nostri.

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Re: The Wolf Among Us (Fables)

Messaggioda Neo-Geo il domenica 19 luglio 2015, 18:26

Io sto parlando della traduzione ufficiale del fumetto. Quella non ufficiale del gioco non saprei, andate a dirlo a chi l'ha fatta! :)
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Re: The Wolf Among Us (Fables)

Messaggioda luise il lunedì 20 luglio 2015, 23:04

La traduzione è fatta molto bene.
Peccato che hanno scelto di prendere spunto dal fumetto per il nome del protagonista. Avevano la possibilità di scegliere un nome più adeguato.


Ho letto le considerazioni sul gioco di molti di voi .Non tutto dipende da come giochiamo.per es:Perchè Gimmi può rimanere in città e Rospo e Rj no ?
Che tenerezza mi ha fatto Rj :cry:
.Io ho notato questa cosa
Da notare, nel finale, l'indifferenza di Biancaneve nei confronti di Bigby .Finché le serviva lo chiamava Bigby, poi quando arriva nel suo ufficio lo chiama Mister wolf e rimanda la conversazione a chissà quando.
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Re: The Wolf Among Us (Fables)

Messaggioda TheAnPan il martedì 21 luglio 2015, 19:12

luise ha scritto:La traduzione è fatta molto bene.
Peccato che hanno scelto di prendere spunto dal fumetto per il nome del protagonista. Avevano la possibilità di scegliere un nome più adeguato.


Ho letto le considerazioni sul gioco di molti di voi .Non tutto dipende da come giochiamo.per es:Perchè Gimmi può rimanere in città e Rospo e Rj no ?
Che tenerezza mi ha fatto Rj :cry:
.Io ho notato questa cosa
Da notare, nel finale, l'indifferenza di Biancaneve nei confronti di Bigby .Finché le serviva lo chiamava Bigby, poi quando arriva nel suo ufficio lo chiama Mister wolf e rimanda la conversazione a chissà quando.
Li ci stava un bel v@ff@ncul@. [smilie=mrgreen-sghignazza.gif]


Il gioco si pone come prequel del fumetto ma deve comunque rispettarne la continuity, quindi l'evoluzione e la sorte dei personaggi è vincolata a quanto succederà loro in futuro nel fumetto.
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Re: The Wolf Among Us (Fables)

Messaggioda Danaroth il domenica 27 dicembre 2015, 5:44

L'ho giocato durante la settimana e mi è piaciuto, ma non senza qualche dubbio; prima di tutto devo premiare i doppiatori, tutti sul pezzo ed estremamente professionali, specialmente Bigby.
Non ho sentito la mancanza della parte da "gioco"; se si sceglie quello stile preferisco che lo si abbracci appieno e qualche idea (ma troppo piccola) in più rispetto al format originale si è vista. Ripeto però la considerazione di TWD2, perché qui è ancora più fastidiosa; la sottostruttura challenge-driven dovrebbe essere resa del tutto invisibile, a meno che io non voglia scegliere di esplorarla per mio diletto. Gli achievement che possono influenzare la mia esperienza e soprattutto i fastidiosi pop-up sulle reazioni altrui sono cortesemente da evitare o da rendere opzionali.

La grande forza dei Telltale nella stesura dei dialoghi è confermata. In verità in media la qualità mi è sembrata anche più alta delle altre produzioni, ma restituisce un'impressione generale peggiore per mancanza di picchi narrativi; lo stesso confronto finale col villain, che poteva ravvivare l'epilogo, è purtroppo basato su un'arringa piuttosto debole, sebbene la sua conoscenza della situazione intera della città mi avrebbe fatto pensare che avesse a disposizione più elementi di difesa.

Come nota positiva, attesto l'apertura a temi sessuali, da cui i produttori di videogiochi tendono spesso a scappare a gambe levate, magari a favore di un più facilmente vendibile elemento di violenza, qui comunque molto presente.

Il maggiore difetto a mio parere è un'associazione di eventi ed ambientazioni troppo prevedibile, tipo la rissa da bar, il combattimento nella fonderia, il pappone arrogante nello strip club, specie poiché il materiale originale permetteva sempre di evitare cliché obsoleti (ad esempio la prostituta glamoured da Biancaneve è un modo molto più astuto di utilizzare le risorse di cui si dispone, non tanto per la tutto sommato prevedibile morte fasulla, ma piuttosto per il risvolto ossessivo-pervertito sui clienti, che avrei esplorato ancora più a fondo).

Ho sentito qui un peso leggermente maggiore delle mie scelte rispetto a TWD, ma al costo che non tutti i percorsi fossero egualmente interessanti. A pelle ho reputato spesso più interessante vedere comportamenti violenti, che però cozzavano contro una mia indole maggiormente pacifica, che spesso ha portato risultati troppo blandi; in corso d'opera, ho perciò tarato le mie azioni ad un tasso di violenza più elevato.

C'è margine di miglioramento, ma non esco praticamente mai dai giochi Telltale completamente deluso, un privilegio da pochi.
Danaroth
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