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Sherlock Holmes: Crimes and Punishments

Il mondo delle Avventure Grafiche, dalle origini sino ai giorni nostri.

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Re: Sherlock Holmes: Crimes and Punishments

Messaggioda Haggis McMutton il mercoledì 21 ottobre 2015, 9:15

Oddio vi prego non usate le iniziali SH... mi è quasi venuto un infarto, ho pensato si parlasse di un nuovo Silent Hill XD
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Re: Sherlock Holmes: Crimes and Punishments

Messaggioda manny il giovedì 8 giugno 2017, 14:54

Finalmente ho avuto modo di giocare, da appassionato di Sherlock Holmes e della serie Frogwares quale sono, Crimes and Punishments sulla PS4. Prima di elencare brevemente pregi e difetti di questo settimo capitolo della serie, vorrei dire che in linea generale mi è piaciuto molto e che trovo il voto attribuito su ap un po’ troppo severo. Per me il voto si aggira sugli 80. Ora entro un po’ più nel dettaglio:

Pregi

- La grafica: Giocato su PS4 e schermo televisivo hd, Crimes and Punishments è visivamente molto piacevole e appagante. La Frogwares ha compiuto veramente uno sforzo notevole per un’avventura grafica. Ho apprezzato molto l’elevata definizione degli oggetti da analizzare a 360 gradi, dei volti (nonostante gli sfarfallii frequenti) e dell’abbigliamento dei personaggi durante i dialoghi e le deduzioni visive, alcune splendide vedute esterne, come gli scenari del secondo episodio del treno scomparso e dello scavo archeologico del terzo, alcuni interni, soprattutto quelli archeologici nel terzo episodio.

- L’investigazione: Il vero punto di forza di questo capitolo. Mai così varia, intrigante e aderente ai racconti, grazie all’aggiunta di alcune novità: l’analisi visiva dei personaggi, degli oggetti a 360 gradi, l’aumento della capacità d’osservazione, l’immaginazione (la mia preferita) e la ricerca in archivio.

- La divisione in casi: Ero negativamente prevenuto, perché mi era piaciuta la trama unica del Testamento, invece i sei casi sono interessanti e garantiscono una buona longevità, a parte il quarto che è troppo breve.

Difetti

- Alcuni interni dal punto di vista grafico mi sono sembrati un po’ poveri, specie nel quarto capitolo. Molto più belli gli ampi scenari aperti.

- La visuale in terza persona: Una sofferenza, specie in ambienti ristretti. La telecamera dietro Holmes spesso non mantiene la giusta distanza orizzontale dalla sua testa e si avvicina troppo, disturbando notevolmente la visione.

- Gli enigmi e le sequenze d’azione: Rispetto al Testamento il livello di difficoltà è più basso e questa è la maggiore pecca del gioco. Gli enigmi sono abbastanza semplici e quasi mai appaganti, a parte quelli del terzo caso. Troverete tante serrature da aprire di difficoltà crescente, ma con lo stesso criterio. Troppo ripetitive e a lungo andare irritanti. Le sequenze d’azione sono intermezzi che vorrebbero strizzare l’occhio ai non avventurieri: io le ho trovate inutili.

- Le deduzioni: Collegare le annotazioni fra loro per creare le deduzioni non è affatto semplice e intuitivo e a volte non si hanno elementi sufficienti per decidere fra due deduzioni alternative. Per fare in modo che il giocatore debba scegliere alla fine di ogni indagine fra più ipotetici colpevoli, quasi ogni caso è costruito in modo che al termine non si abbiano prove schiaccianti contro uno o l’altro. Spesso il confine tra colpevolezza e innocenza è troppo sottile per poter decidere.

Oggi ho iniziato Devil’s Daughter e presto posterò le opinioni anche su questo.
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Re: Sherlock Holmes: Crimes and Punishments

Messaggioda Overmann il venerdì 9 giugno 2017, 11:32

manny ha scritto:- Le deduzioni: Collegare le annotazioni fra loro per creare le deduzioni non è affatto semplice e intuitivo e a volte non si hanno elementi sufficienti per decidere fra due deduzioni alternative. Per fare in modo che il giocatore debba scegliere alla fine di ogni indagine fra più ipotetici colpevoli, quasi ogni caso è costruito in modo che al termine non si abbiano prove schiaccianti contro uno o l’altro. Spesso il confine tra colpevolezza e innocenza è troppo sottile per poter decidere.


Questo per me è stato un punto di forza :P
Overmann
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