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Broken Age (l'avventura della Double Fine)

Il mondo delle Avventure Grafiche, dalle origini sino ai giorni nostri.

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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Diduz il sabato 11 febbraio 2012, 1:43

theurban ha scritto:sono scettico anch'io..
fare un gioco da 1.5 milioni di dollari... è una bella responsabilità!!

ragazzi.. cmq.. 1.5 milioni di dollari :shock: .... sono taaaaanti soldi :shock:


Per un'avventura grafica di questi tempi penso proprio di sì, per i videogiochi d'alto budget tipo Uncharted o le produzioni Bioware son pochi.
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda theurban il sabato 11 febbraio 2012, 2:02

Diduz ha scritto:
Per un'avventura grafica di questi tempi penso proprio di sì, per i videogiochi d'alto budget tipo Uncharted o le produzioni Bioware son pochi.


bè si.. io parlavo per quanto riguarda le AG..
Comunque io sono un amante della classica AG..
speriamo che ora con tutti questi soldi non gli vengano in mente cose strane!
Sto giocando: Botanicula
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Le mie 5 AG preferite:
1) Monkey Island (saga)
2) The Longest Journey
3) Runaway (saga)
4) The Wishpered World
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Neo-Geo il sabato 11 febbraio 2012, 10:22

Invece io spero che tirino fuori qualcosa di originale non la solita tiritera di ventanni fà!
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Overmann il sabato 11 febbraio 2012, 12:25

Con 40.000 nostalgici che ti pagano 35$ a testa pregandoti di fare un'ag anni '90? Scordatelo :mrgreen:
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Neo-Geo il sabato 11 febbraio 2012, 12:29

Mica devono fare una roba stramba basta solo non confondersi con la massa dei mille cloni venuti male che abbiamo visto dal 2000 fino ad oggi.
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Diduz il sabato 11 febbraio 2012, 12:54

Overmann ha scritto:Con 40.000 nostalgici che ti pagano 35$ a testa pregandoti di fare un'ag anni '90? Scordatelo :mrgreen:


Bingo. E' proprio questo l'aspetto più ambiguo della vicenda che mi sta trattenendo dall'aggiornare Lucasdelirium in questi giorni. Personalmente ho dato 30$, ma principalmente perché me li ha chiesti Schafer, ancor prima di riflettere sulla motivazione o sul tipo di gioco. Abbiamo tanto discusso su Stacking, in merito al suo essere o meno un'avventura grafica, se me li avesse chiesti per una cosa di quel tipo o anche per qualcosa d'innovativo (meglio) glieli avrei dati comunque. Diciamo che è il curriculum globale della Double Fine, in tutti i generi, a farmi scattare la molla.
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Diduz il sabato 11 febbraio 2012, 13:19

Ho piazzato questo post su Oldgamesitalia, pensavo di condividerlo con voi tutti anche qui. :wink:

La cosa si fa sempre più interessante: Schafer sta discutendo con Gilbert e Grossman in Twitter sui costi dei giochi e stanno venendo fuori alcune cifre (le ho aggiornate all'inflazione tra parentesi, con un sito che la calcola in automatico per l'America, in base all'anno: http://www.usinflationcalculator.com/ ).

Per esempio, The Secret of Monkey Island costò 135.000 dollari (232.000).
Day of the Tentacle 600.000 (934.000).
Full Throttle 1.500.000 (2.213.000).

Ma il bello è che giochi "piccoli" come Costume Quest, Stacking e Iron Brigade veleggiano oggi sui 2.000.000! :shock:
Questo la gente dovrebbe saperlo: le possibilità di avere oggi una cosa come Grim Fandango sono abbastanza remote.
A occhio potrebbe venire fuori un Day of the Tentacle in HD con tutti i sacri crismi produttivi, ma non di più, o una roba cinematografica maggiormente dinamica ma breve come Full Throttle.
Chissà se riusciamo a farci dire da Tim quanto costò l'avventura di Manny Calavera...

P.S.: Ah, anni fa lessi che i costi di produzione per questo genere di giochi in Europa in alcuni casi sono dimezzati, se non addirittura un terzo. Negli Stati Uniti costa molto di più farli. Il che poi spiega perché Bill Tiller abbia tante difficoltà a trovare soldi sufficienti per fare avventure grafiche che non sono più grosse di tante produzioni del Vecchio Continente...
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Overmann il sabato 11 febbraio 2012, 14:20

Devi considerare però anche i ritorni...

Il solo remake di SOMI ha venduto diverse centinaia di migliaia di copie, Limbo solo su Xbox sfiora il milione di copie vendute (e costa 15$)...

Se fai un buon prodotto e sai venderlo bene, l'investimento iniziale non è un problema così ingente. Però per qualche motivo si pensa che le avventure siano un genere a perdere e pace.
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Ekaterina il sabato 11 febbraio 2012, 16:04

Diduz ha scritto:P.S.: Ah, anni fa lessi che i costi di produzione per questo genere di giochi in Europa in alcuni casi sono dimezzati, se non addirittura un terzo. Negli Stati Uniti costa molto di più farli. Il che poi spiega perché Bill Tiller abbia tante difficoltà a trovare soldi sufficienti per fare avventure grafiche che non sono più grosse di tante produzioni del Vecchio Continente...


Mi ha incuriosito questa tua ultima frase: come mai produrre una avventura in Europa costa così meno che negli USA? Sono solo gli stipendi di chi ci lavora, o proprio tutto il sistema di eventuali licenze, sviluppo, localizzazione, distribuzione... ?
Ad un produttore Americano non converrebbe a questo punto affidare proprio tutto il progetto ad un team del vecchio continuente?
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Diduz il sabato 11 febbraio 2012, 20:50

Ekaterina ha scritto:Mi ha incuriosito questa tua ultima frase: come mai produrre una avventura in Europa costa così meno che negli USA? Sono solo gli stipendi di chi ci lavora, o proprio tutto il sistema di eventuali licenze, sviluppo, localizzazione, distribuzione... ?
Ad un produttore Americano non converrebbe a questo punto affidare proprio tutto il progetto ad un team del vecchio continuente?


Come mai sia così non te lo so dire, forse perché una certa tipologia di lavoro creativo in America è riconosciuto a livello legale in modo molto più definito: ti parlo di assunzione regolare, piano sanitario, lavoro dipendente, garanzie di salario minimo, sindacati, etc. etc.
Riguardo all'affidare i progetti, in un certo senso succede sul serio! Prendi Gray Matter di Jane Jensen (sceneggiatura e design americani, realizzazione francese, capitale tedesco), So Blonde di Steve Ince (sceneggiatura e design inglesi, realizzazione francese, capitale tedesco), o A Vampyre Story e Ghost Pirates of Vooju Island di Bill Tiller: team americano, capitale austriaco nel primo caso e tedesco nel secondo.
Prima di questo ritorno di fiamma della Double Fine, praticamente solo i Telltale erano rimasti in America a fare avventure grafiche americane in tutto e per tutto.
Il genere dell'adventure classico è vivo solo grazie a un paese: la Germania. Se i Tedeschi non avessero tanta voglia di giocare le avventure e di pagarle anche a prezzo pieno, forse non saremmo qui a parlare.
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Bloody_Eugene il sabato 11 febbraio 2012, 21:31

Che poi mi chiedo: essendo questo finanziamento una specie di "preorder", la Double Fine non si sta già bruciando i guadagni?
Cioè, i soldi li stiamo dando per finanziare il progetto, ma poi chi comprerà un gioco così di nicchia? Non si stanno già escludendo i potenziali acquirenti facendoli partecipare alla realizzazione?
Lo so, al massimo non ci rimetteranno e andranno in pareggio; ma vale la pena per uno Studio come la Double Fine investire tempo e forze in un progetto così settoriale destinato a poco più di in pareggio?

Boh. Staremo a vedere.
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda asterix777 il domenica 12 febbraio 2012, 1:30

Bloody_Eugene ha scritto:Lo so, al massimo non ci rimetteranno e andranno in pareggio; ma vale la pena per uno Studio come la Double Fine investire tempo e forze in un progetto così settoriale destinato a poco più di in pareggio?

Non credo che il gioco sia destinato al pareggio e proprio per la forma di finanziamento che hanno scelto, del tutto vantaggiosa per gli sviluppatori, perchè si tratta di pagare in anticipo, al buio e sulla fiducia qualcosa di ancora sconosciuto.
L'incasso l'avranno già avuto e gli stipendi dei collaboratori saranno definiti e distribuiti proprio in base al totale finale: sarà poi in base a questo budget che definiranno l'entità del prodotto finito.
In effetti, sono tutti stati già pagati in partenza e se poi incassano qualcosa in più con le successive vendite effettive (oltre cioè agli originari finanziatori), sarà tutto grasso che cola.
Restano per l'appunto i finanziatori, che ora come ora non sanno cosa avranno in cambio, ma un'idea, una speranza se la sono fatta se hanno deciso di investire in un nome. ;)
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Baku il domenica 12 febbraio 2012, 1:37

Bloody_Eugene ha scritto:Che poi mi chiedo: essendo questo finanziamento una specie di "preorder", la Double Fine non si sta già bruciando i guadagni?
Cioè, i soldi li stiamo dando per finanziare il progetto, ma poi chi comprerà un gioco così di nicchia? Non si stanno già escludendo i potenziali acquirenti facendoli partecipare alla realizzazione?
Lo so, al massimo non ci rimetteranno e andranno in pareggio; ma vale la pena per uno Studio come la Double Fine investire tempo e forze in un progetto così settoriale destinato a poco più di in pareggio?

Boh. Staremo a vedere.


Beh, non credo, alla fine loro devono creare un buon prodotto, che poi questo sia più o meno di nicchia non preclude il fatto che possa vendere. In ogni caso i loro ricavi in un certo senso li ricevo a priori, cioè, mentre con una SH, tu lavori e vieni pagato da quest'ultima mentre il ricavato del gioco poi va interamente ad essa, in questo modo c'è un passaggio in meno...cioè tu sei gia stato pagato per creare quel gioco, i ricavi portati dalle vendite del gioco, andranno poi divise tra le menti del progetto, o magari tra tutti i creatori o non so quale altro criterio.
Teoricamente in questo modo, tu tecnico X, potresti anche guadagnare di più che lavorando per una SH e un pò come per il mercato ortofrutticolo locale...DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE, solo che tu gli dai in anticipo i soldi per avere 1 kg di mele :mrgreen:
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Gnupick il domenica 12 febbraio 2012, 2:26

Overmann ha scritto:Dove sono questi avventurieri quando i 35$ devi pagarli per un'ag finita? :mrgreen:


Sono COMPLETAMENTE d'accordo con l'allusione dietro questa affermazione (perchè c'è, vero? :D). L'esperimento mi incuriosisce e poi, ci mancherebbe, largo a Schafer & Co, però a questo punto mi chiedo se tale (chiamiamola così) 'esaltazione collettiva' sia un bene per il genere e non solo per la DoubleFine.
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda asterix777 il domenica 12 febbraio 2012, 3:13

Gnupick ha scritto:però a questo punto mi chiedo se tale (chiamiamola così) 'esaltazione collettiva' sia un bene per il genere e non solo per la DoubleFine.

Teoricamente sarebbe un bene per il genere, ma - diciamoci la verità - per quanti altri si sarebbe disposti a versare una cifra in anticipo non sapendo cosa ne verrà fuori e basandosi solo sulla fiducia?
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Neo-Geo il domenica 12 febbraio 2012, 4:29

Beh Shafer gioca più sul sicuro perchè è molto conosciuto e i suoi giochi sono molto apprezzati. Uno meno blasonato non so se sarebbe riuscito ad accattivarsi tanto consenso e pecunia. Secondo me, questo esperimento potrebbe essere poisitivo per il genere solo per il fatto che le grandi case potrebbero reinteressarsi alle avventure punta e clicca e forse investirci qualche soldo in più. Ma è più una speranza che una convinzione. Per il resto Shafer potrebbe scappare in brasile con tutti i soldi e nessuno avrebbe nulla di garantito.
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda asterix777 il domenica 12 febbraio 2012, 5:56

Neo-Geo ha scritto:Per il resto Shafer potrebbe scappare in brasile con tutti i soldi e nessuno avrebbe nulla di garantito.

Avendo fans in tutto il mondo, credo che non stia al sicuro da nessuna parte. [smilie=diavolo2.gif]
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Diduz il domenica 12 febbraio 2012, 11:13

asterix777 ha scritto:
Neo-Geo ha scritto:Per il resto Shafer potrebbe scappare in brasile con tutti i soldi e nessuno avrebbe nulla di garantito.

Avendo fans in tutto il mondo, credo che non stia al sicuro da nessuna parte. [smilie=diavolo2.gif]


A un giornalista di IGN che gli ha chiesto una reazione a caldo sui soldi raccolti, e su quale sarà la portata del gioco con questo budget, Schafer ha risposto:
"Gioco? Quale gioco? Mi ci compro una casa!" :lol:
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Overmann il domenica 12 febbraio 2012, 13:03

Gnupick ha scritto:
Overmann ha scritto:Dove sono questi avventurieri quando i 35$ devi pagarli per un'ag finita? :mrgreen:


Sono COMPLETAMENTE d'accordo con l'allusione dietro questa affermazione (perchè c'è, vero? :D). L'esperimento mi incuriosisce e poi, ci mancherebbe, largo a Schafer & Co, però a questo punto mi chiedo se tale (chiamiamola così) 'esaltazione collettiva' sia un bene per il genere e non solo per la DoubleFine.


Hai voglia se c'è... :mrgreen:

E' proprio tutto il fattore nostalgia che mi preoccupa, comunque... Sembra che le ag abbiano senso solo se prodotte da nomi anni '90 con stili anni '90, mentre noi stiamo qui a riempirci di paranoie sull'evoluzione del genere e compagnia cantante :roll: per un grande mercato negli ultimi 10 anni non sono uscite avventure... :lol:
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Re: La Double Fine fa un'avventura grafica... con noi

Messaggioda Baku il domenica 12 febbraio 2012, 15:13

Overmann ha scritto:
Gnupick ha scritto:
Overmann ha scritto:Dove sono questi avventurieri quando i 35$ devi pagarli per un'ag finita? :mrgreen:


Sono COMPLETAMENTE d'accordo con l'allusione dietro questa affermazione (perchè c'è, vero? :D). L'esperimento mi incuriosisce e poi, ci mancherebbe, largo a Schafer & Co, però a questo punto mi chiedo se tale (chiamiamola così) 'esaltazione collettiva' sia un bene per il genere e non solo per la DoubleFine.


Hai voglia se c'è... :mrgreen:

E' proprio tutto il fattore nostalgia che mi preoccupa, comunque... Sembra che le ag abbiano senso solo se prodotte da nomi anni '90 con stili anni '90, mentre noi stiamo qui a riempirci di paranoie sull'evoluzione del genere e compagnia cantante :roll: per un grande mercato negli ultimi 10 anni non sono uscite avventure... :lol:


Credo però che si debba considerare anche un fattore determinante per portare avanti un progetto simile, LA FIDUCIA.
Ritornando all'esempio fatto in precedenza, se io decido di acquistare frutta a scatola chiusa, lo faccio SOLO se mi fido del fruttivendolo e so che può darmi un buon prodotto, rischio quindi di pagare in anticipo perchè so che di quella persona mi posso " fidare".

Sicuramente Schufer non è il primo venuto e gli amanti del genere al solo sentire il suo nome, sono disposti a rischiare i propri soldi, lo stesso credo che valga per qualsiasi altro campo e contesto... io pago in anticipo perchè credo in quelli che ci lavorano.
Certo che è che se venisse un tal dei tali a chiedermi, dammi un tuo contributo e ti creo una AG, sicuramente sarei più riluttante e chiederei prove e idee del progetto in questione...
Detto in soldoni, dalle mie parti si dice "Fatti a nomina e vo'cucchiti" ( fatti il nome e buonanotte) :lol:
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