Overmann ha scritto:Francamente, a me di solito il backtracking piace...
Tuttavia in Broken Age siamo davvero a livelli da Via Crucis. Stiamo per ORE negli stessi ambienti, che variano pochissimo, e dobbiamo continuamente andare da una parte all'altra. Voglio dire, persino Keepsake era diviso in aree più o meno indipendenti.
Non ho nessun motivo per attraversare continuamente stanze inutili, vuote, inattive, che non cambiano nel tempo e i cui personaggi sono statici all'inverosimile. Ci fosse un quick travel lo userei di continuo, certo poi la longevità si dimezza.
Insomma il backtracking di Broken Age non è male in quanto backtracking, ma in quanto al fatto che collabora all'enorme staticità di un gioco che ha nella staticità il suo più grande difetto. E' una lente d'ingrandimento su un ritmo lento e annacquato, su ambienti che non ti parlano, su personaggi che non evolvono o che addirittura sono paradossali (passare quindici volte davanti a un personaggio che è costantemente al computer senza ottenere nulla da quell'azione è esilarante, per essere buoni).
Bé, non so mi pare semplicemente accanrsi sul gioco
Back-tracking vuol dire ritornare indietro ad un qualcosa di già visto, e non sta scritto da nessuna parte nel manuale dei giovani dev che nelle due-tre schermate prima di arrivare dal punto dove sono al punto del 'back-tracking' devo fare qualcos altro d'intermedio (una sub-quest magari?) in queste o guardare qualche novità nelle schermate appena fatte.
Ad ogni modo, pur non variando di molto, fra atto 1 ed atto 2 qualche 'movimentazione' nelle stesse schermate c'è, fra personaggi che si sono spostati e/o che fanno altro... o qualche cambiamento ambientale... magari poca roba, mah non saprei, ma nella 'pochezza' degli ambienti presentati a me pare il giusto: niente tenendente allo zero e niente tendente al sorprendente.
Ripeto, il back-tracking è fatto per me abbastanza bene: non si poteva fare gli enigmi vicini (dopotutto gli hot-spot in ogni singola schermata sono pochi), nè tantomeno inventarsi chissà quale varietà fra il passeggio a vuoto di una schermata intermedia e l'altra. Anche perché le schermate in totale sono poche, hanno facilitato il movimento con il doppio-click, hanno facilitato alcuni enigmi spostandosi direttamente fra la schermata dove 'raccogliere il dato dell'enigma' e la schermata 'dove applicare l'enigma'... più di questo. Non voglio dire che sia l'eccellenza, ma penso che se il gioco non piace si potrebbe criticare qualsiasi aspetto, anche uno magari equilibrato nel contesto.
Overmann ha scritto:Se alla DF non sono capaci di creare enigmi interessanti che non coinvolgano il filler di attraversare mille stanze vuote non è certo colpa mia.
Di enigmi il secondo atto ne è fin troppo pieno (accontentando quelli che definivano il primo atto forse un pò troppo 'visual novel'), se dovevano anche invetarsi gli enigmi infra-mezz per non annoiare il backtracking forse poteva addirittura diventare pesante (per alcuni)
Ad ogni modo, non sono nè una cima negli enigmi, nè un sofisticato, anzi preferisco enigmi poco incanalati e predominanza narrativa... ad ogni modo quelli di B.A. li reputo abbastanza vari, nulla di geniale, ma piacevoli... poi qui sugli enigmi ognuno ha il suo standard e posso capire
Overmann ha scritto:Quindi il backtracking è noioso e poco stimolante. Okay, concordo.
Non ho detto che è noioso ho detto che potrebbe risultare (a qualcuno) 'noioso visivamente parlando' per mancanza di stimoli all'occhio... se nel backtracking avessero infilato nell'intermezzo magari l'apertura di una nuova stanza forse poteva risultare più appagante, ma la mancanza di fondi/scelte/eccetera non ha portato al gioco più di quelle stanze...
Overmann ha scritto:Il fatto che quelli a cui il gioco è piaciuto elenchino una fila di difetti per poi concludere che "è buonissimo" la dice lunga però sull'arrampicata di vetri necessaria per difendere BA :
Bè, guarda solitamente per me i capolavori sono più quelli che hanno parecchi i difetti ma un'anima (molto soggettivo), piuttosto che un gioco equilibrato verso l'eccellenza
Overmann ha scritto:Se alla DF non sono capaci di creare un gioco di dieci ore con 3,5 milioni di dollari non è certo colpa mia.
Ah guarda sul fatto di non aver saputo gestire i soldi sono d'accordo
Overmann ha scritto:Voglio dire, posso essere amareggiato quando scrivo che il tal sviluppatore indie è incappato in difetti inevitabili per chi ha pochi soldi, ma qui parliamo di un gioco ben finanziato dal principio, i soldi non sono una scusa.
Vuol dire che Schaffer magari sa fare il designer, ma non sa fare (e vuole fare) il producer...
Overmann ha scritto:E secondo te è stata sfruttata bene come feature, oppure è solo un cambio estetico e superficiale e quindi un modo furbo (in senso negativo) per non fare un gioco lungo la metà?
Di sicuro è stato un'idea furba per la mancanza di fondi, di sicuro ha allungato il brodo del secondo atto con gli enimi che mancavano nel primo atto e sono stati richiesti a gran voce. Ma se a conti fatti a qualcuno personalmente è cmq piaciuta l'idea e la trova fica, e globalmente ti piace il gioco, non lo si deve dire? Resterò anche io deluso del non aver saputo gestire i nostri soldi, però poi giocando il gioco non mi sembra tutto sto flop, anzi...
Overmann ha scritto:Broken Age è metà dell'uno e metà dell'altro.
Definire ben raccontate ed immersive le prime ore già mi sembra esagerato, voglio dire, è un'introduzione intrigante E BASTA, non va oltre. Tutto quello che promette semplicemente non succede.
Non spoilerare ieri ho continuato un altro pò (purtroppo poco tempo a disposizione per giocare =_=), e non l'ho ancora finito (Overman: E parli pure? )... riprendendo: a me l' 'intro' aka Atto 1 ha intrigato, e ripeto sono più tendente alla narrativa che all'enigma piazzato in ogni angolo, quindi a me è piaciuto, se poi finisce in una bolla di sapone, ancora non saprei
Overmann ha scritto:Come fa ad essere così pieno di difetti e allo stesso tempo MOLTO BEN FATTO?
Strano eh? Ad ogni modo, non ha parecchi difetti (sopra l'ho detto per estremizzare il concetto), ne ha, anzi in ogni gioco buono ne può avere anche a valanghe... dipende da quello che ognuno vuole enfatizzare... non sto dicendo che a me piace e quindi non vedo i difetti... anzi quelli li metto sul piatto a mente fredda, però Totò diceva che è la somma che fa il totale
Overmann ha scritto:Non nego certo che possa piacere, però tutto sommato mi sembra che per una volta siamo un po' tutti d'accordo sul fatto che sia un pozzo di errori. Quanto pesano sarà soggettivo, ma come dice Experience l'entusiasmo lo si vede ben poco, e quando c'è sembra più amareggiato dei miei commenti ipercritici
Bé, un pozzo di errori, mi sembra esagerato, poi vabbé, ripeto ognuno valuta a modo suo ed enfatizza a modo suo, secondo me a voler essere un minimo equilibrati non si deve tendere mai all'eccesso nè da una parte nè dall'altra, dopotutto sulla carta non sembra una ciofeca, no?
Overmann ha scritto:Mah, praticamente stai dicendo che è ai livelli dei giochi dell'epoca d'oro è che il problema sono io (i giocatori, la loro percezione errata, eccetera). Sarà, ma io ho di ricente rigiocato Gabriel Knight, per dire, ed è tutto un altro pianeta.
Non perchè sia privo di difetti.
Ma quando dici "ben raccontato ed immersivo", ecco...
Gabriel Knight ne giocai metà all'epoca e mi pareva un signor adventure (infatti dico sempre che devo iniziare la serie e mai lo faccio perché mi ricordo un pò l'inizio e mi scoccia un pò), ma penso non sia molto comparabile agli adventure 'leggeri' stile Lucas, ha una 'profondità' diversa, che fra l'altro preferisco molto spesso.
Overmann ha scritto:Io sono adulto ma con i videogiochi mi diverto ancora eh e nonostante la senilità penso di riuscire ancora a riconoscere un capolavoro, quando lo vedo.
Non lo metto in dubbio signor B.A.S.S. scherzo, ad ogni modo, mi sono messo a discutere per il piacere di farlo, stavo trovando 'stranamente' B.A. molto piacevole e mi sembravano eccessivi i commenti letti prima (non intendo qua ma un pò da parecchi forum), e ne ho approfittato qui per dire la mia