experience86 ha scritto:E' tutto molto bello e giusto, ma si scontra con la triste realtà dei tempi attuali: un ragazzo "normale" per gli standard odierni non perde tempo a leggere se non le cretinate. In quest'ottica il numeretto fa la differenza, la fa eccome.
Quindi siccome una persona "normale" oggi non perde tempo a leggere il giornale, sostituiamo l'informazione con un tweet?
Per la propaganda del genere i numeretti hanno il loro valore per quelle fasce di popolazione che hanno occhi solo per quelli.
Su AP non si fa propaganda, si fa critica.
In questo particolare caso io mi sto avvelenando particolarmente tanto perché ho la netta impressione che la critica non vedesse l'ora di stroncare BS5 a prescindere.
Non credo che qualche fan sia stato contento di uscire deluso da BS5, ma devi accettare che molte persone hanno riscontrato dei difetti significativi nel gioco: il mio voto è ben più basso di quello di Neo, ad esempio, anche se si riferiva alla sola prima parte.
Tu vorresti che i recensori fossero di manica larga, così nel mondo dei Puffi le avventure grafiche conquistano il mondo e avremo giochi bellissimi.
Nella realtà invece questo approccio c'è stato per dieci anni: quando le avventure stavano morendo è arrivato Syberia e hanno iniziato a fioccare voti ALTI a tutti i giochi decenti di quel periodo (Still Life e Tunguska sono solo due esempi), poi ci si è accorti della bolla (Future Games, Benoit Sokal, Animation Arts, Tale of Tales, House of Tales etc non hanno mai confermato il loro talento, altre case sono fallite come ad esempio Nucleosys, altre ancora come i Péndulo non sono comunque mai "esplose").
Allo stesso modo poco dopo sono arrivati i giochi indie, e qualunque cosa fosse indie doveva avere +10 nel voto finale, creando altre bolle mostruose come Machinarium o To The Moon.
Mi sembra più che legittimo che ora la critica cambi approccio e non si lasci più "illudere" tanto facilmente, e accolga quindi con meno entusiasmo giochi che sono lontani dall'essere il capolavoro che tutti speravamo fossero.
Per capirci, nel 2004 davi 90 a un'avventura perchè era punta e clicca.
Nel 2009 le davi 90 perchè era indie.
Nel 2014 le dai 70 e non te ne frega nulla se è uscita da Kickstarter.
A me sembra giusto così, semmai era
prima che c'era un bias, adesso almeno si è onesti col lettore...
La cosa che deve far riflettere un minimo, in questo senso, è che mentre la media della critica si attesta a malapena sul 70, quella del pubblico è ferma sull'80 o superiore (compreso qui su AP).
E' un fenomeno normale, lo user score è in media più alto del critic score di almeno 5 punti.
Non confondiamo le due cose, il recensore deve fare critica e magari aggiustare il proprio voto, l'utente può agire d'impulso e mettere voti estremi anche ingiustificati.
se un'avventura grafica pura non basta a ribaltare la situazione, allora cosa rimane?
Dopo che hanno fallito TOMI e Gray Matter riponevi fiducia in BS5?
La situazione non verrà MAI ribaltata, siamo fortunati che con il mondo tablet il genere è tornato ad avere un interesse speculativo (essendo facilmente adattabile a dispositivi con un base installata enorme), ma siccome è una bolla pure questa è solo questione di tempo prima che scoppi. Godiamoci quello che c'è (e che sta per uscire), che negli ultimi tempi di emozioni ne abbiamo già avute abbastanza e possiamo dirci fortunati.